Stavo per voltarmi verso di lui e ridere, quando vidi che invece iniziò lui stesso a recitare, avvicinandosi a me.
Prese addirittura un erica, ed arrivò fin quasi sotto la loggia.
Allora io finsi di spaventarmi, e di ritrarmi appena.
"Chi siete voi, che così spavaldo passeggiate sotto il mio balcone?" guardandolo, titubante.
"Non sapete che questa terra è vietata durante la notte?" osservandolo "I miei pensieri non sono che vuoti sospiri in notti interminabili..." sospirando, quasi a dare enfasi a quelle parole.
"Non valgono dunque quel fiore.." sospirando ancora "Ma voi, quali pensieri vi tengono sveglio come me in questa notte strana, così buia eppure chiara?".
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