Cristiano ascoltò Clio e sorrise.
Posò allora i copioni e si alzò in piedi, arrivando sotto la loggia.
“Eh, l'Amor...” disse sospirando, dopo quel recitare della ragazza “... dimmi, oh Luna, amica degli innamorati e dei folli, a chi penserà mai questa bella dama?” Raccogliendo un'erica fiorita tra le murature antiche. “Dimmelo tu, dolce amica della mia malinconia e del mio tormento... mia unica ricchezza, muta questo fiore nel cuore di lei affinchè io possa sfogliarlo e leggere nei suoi dolci e segreti battiti... tutto ciò prima che l'alba arrivi a portarsi via lei e tutti i miei sogni...” annusando il fiore e guardando la bella attrice.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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