Cristiano sorrise a Zordone e poi a Clio, guardandola negli occhi, come lei faceva con lui.
“Stasera poi” disse alla ragazza “ho un motivo in più per sorridere, visto la vostra compagnia, amici miei. Citazioni dotte, pose teatrali e motti irriverenti. L'ideale per sorridere. E poi il vostro fascino biondo. Vi immagino sul palcoscenico, sapete? Nei panni di una bella servetta di Terenzio, magari con un segreto custodito nel cuore, o in quelli di un'ingenua è bellissima contadina narrata da qualche giornata del Decameron.” Facendole l'occhiolino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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