Il padrone del castello sorrise a Clio.
"Già..." disse "... nulla accade per caso... beh, allora il caso è stato sicuramente beffardo verso di voi." Bevendo.
"Continuate a dire" Zordone "che questo luogo sia quanto di peggio ci sia, eppure voi come ti usate a viverci. Siete giovane e forte, cosa dunque vi impedisce di andare via e cercare are un'altra a vita migliore?"
"Vedete" divertito il padrone del castello "la vita è una gara. Essa cerca di svilire me ed io, di conseguenza, tento di beffarla con la mia indifferenza e col mio sarcasmo. Essa mi priva degli slanci e delle passioni, mentre io rispondo col mio sorriso irriverente."
"Allora" fece Ozillonne "voi non siete diverso da noi, monsieur... siete, come noi tutti, una maschera della commedia in questa grande tragedia che anima il mondo."
"Allora brindiamo all'assurdita' di questa grande farsa che è la vita." Alzando il bicchiere il padrone del castello.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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