Ero musica, ero leggerezza, ero un tutt'uno con quelle note aspre e dolci al contempo che invadevano il grande salone, il quale diveniva saturo di quella soffice e muta poesia.
Non esisteva nient'altro in quel momento, solo io e la musica.
Non sapevo da quanto stessi suonando, il tempo si dilatava, per poi arrestarsi, come se anch'esso cadesse preda di quel prezioso incanto.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
Ultima modifica di Lady Gwen : 14-01-2017 alle ore 01.04.29.
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