Avvolta nelle tenebre della sua solitaria cecità, Nyoko, in balia di stati d'animo contrastanti, aspettava che il sonno giungesse e la notte passasse in fretta.
In un'altra ala del palazzo, in una stanza molto meno bella ed in un lettino molto meno comodo, Pavel guardava la notte dal vetro della finestra.
Ripensava a quella ragazza dai capelli scuri e gli occhi chiusi.
Ripensava alla mano di lei sul suo volto, ad immaginare le sue fattezze.
Ed il sonno tardava a giungere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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