Bastiano sorrise a Gaynor.
“Tu...” disse fissandola “... sola? Ma, mia cara... sei la donna più ambita ed ammirata dell'intera città.” Annuì. “E poi il ritratto che ho commissionato... perfetto... sembri una dea.” Guardando il ritratto.
“Beh, direi che si può interrompere il tutto...” Mimmone “... tornerò domani.” E salutò.
“A domani, se Dio vorrà!” A lui Bastiano nel vederlo uscire.
“Devo dire che ti somiglia molto, non trovi?” Bastiano indicando la tela. “Ha catturato la tua sensualità, il tuo fascino... sai, mi ricorda le descrizioni che Ovidio e Catullo fanno delle loro amate...” accarezzando l'orlo della scollatura di lei, sfiorandole appena le pelle bianca “... si, la tua bellezza...” ed il suo sguardo azzurro per un attimo cambiò espressione, si illuminò e divenne di colpo profondo, avvolgente, penetrante.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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