"Si, molto obbediente..." disse Elv quasi sussurrando, senza smettere di accarezzare con le dita il rosato capezzolo di Gwen.
E più quelle dita indugiavano in quella lenta e sensuale carezza, più la ragazza sentiva il suo capezzolo diventare turgido.
"E ti piace esserlo, vero?" Aggiunse lui, inebriato dal vino e dalla bellezza di lei, tanto che la sua mano cominciò a toccarle tutto il seno nudo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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