Come molti altri enigmi qui narrati, pure questo è tratto dalle "Saghe Alteiane"...
E'una fredda serata di dicembre,
Natale è passato ma la milady che narra questa
storia da molto non azzecca gli enigmi e il Cavaliere
in questione ha approffittato per far pagare pegno
facendosi pagare una cena nella Torre Alteiana.
Tutto è perfetto: la ceramica preziosa dei piatti stile
capomazdese (che la dama ha fatto ordinare su Amazon a caro prezzo),
i calici che brillano vicino le candele profumate alle essenze orientali.
Ad un tratto, Altea sente bussare alla porta ed entra lui..sente pure squilli di tromba.
Entra, si guarda allo specchio, si sistema i capelli bruni e mossi e ammira i suoi occhi inquieti e azzurri.
Leggermente la dama dai capelli lunghi, biondi e mossi e gli inconfondibili
occhi verdi, addirittura immortalati in un dipinto da giovane, sbuffa e il Cavaliere si riprende.."Oh, milady Altea..scusate..è che stasera mi sembro bello, tenebroso e audace al punto giusto".
La dama rimane ancora più perplessa a quelle parole ma non ci fa caso...no, non ha mai fatto il cascamorto con lei.."Ehm..Narciso..no..beh si insomma, accomodatevi, è tutto pronto".
Il fuoco scoppiettante..un' atmosfera ideale..no, non fatevi illusioni!!
"Sapete..ho apprezzato il vostro enigma sulla maschera, e sarete impegnato nei preparativi del nuovo racconto da farci vivere".
Prendendo lei un calice di cristallo e posandolo sulle labbra per bere.
I suoi occhi penetranti mettono la dama in ansia, eppure non dovrebbe avere paura.
Lui si alza con fare sensuale e prende una maschera..era la maschera dell' enigma e la lega al diafano viso della dama e gli sussurra nell' orecchio.."Chiudete gli occhi milady,ora io e voi faremo un bel gioco per spezzare le tenebre di questa notte".
Ma il Cavaliere guarda da una parte della stanza e cade al suolo privo di sensi.
La dama Altea si alza spaventata.."Oh per la Gioia dei Taddei..ma che è successo, il cibo era buono..avrà scalato troppe torri?".
Un fascio di luce e apparve una diafana figura.."Sono la Dama del Lagno..oh ma Altea..basta..io mi arrendo con Voi..proprio ora" la dama chinò il capo.."Avete ragione Dama del Lagno..ho perso l' ennesima chance".
"Ovvio" adirata quella "Ve la volete..fate dormire il vostro drago vicino al caminetto, ovvio che poi..lui..lui viene preso da una irrefrenabile ira o cosa sia questo odio per questi animali e poi cade li..dobbiamo portarlo al Lagno".
Portarono il Cavaliere fuori magicamente e la dama prese Cruz forte nelle briglie mentre il Cavaliere dagli occhi azzurri era inerte sopra al destriero nero.
Arrivati al fiume appare una anziana e con voce gracchiante guarda la Dama magica.."Non è possibile, ha fallito pure ora..ma voi ve l' andate a cercare".
La dama la zittisce...e la vecchia inizia a recitare un indovinello.
Milady Altea lo indovina e il Cavaliere si risveglia...chiamando la sua Peogora.."Per favore, non ricordate nulla" lei.
"Oh si.."avvicinandosi lui a lei "la maschera..." sfiorandole il viso.
E voi dame e cavalieri sapreste indovinare l' enigma?
"Si studia in varie materie.
E' pure della Vita.
Ricorda un alimento.
Or la fa da padrone."