Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Libri (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=34)
-   -   Saggio Bestiari Medievali (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=408)

llamrei 25-10-2008 21.35.31

Bestiari Medievali
 
Questa raccolta comprende un bestiario latino, tre provenzali e quattro italiani, lungo un arco di tempo che va dall'ottavo al tredicesimo secolo. Un repertorio che è insieme conoscenza immaginifica e interpretazione della natura, e riflette una concezione cara alla cultura medioevale: la natura è un insieme di simboli, e prima di ogni altra cosa rivela, a chi sappia coglierli, i segni di verità spirituali e insegnamenti morali. Accanto alla Bibbia, libro dettato da Dio, c'è quello da lui scritto direttamente: la Natura. Popolati di animali, pietre e piante favolose, o si esseri comuni trasfigurati dalla fantasia, i bestiari aiutano a leggere il Liber naturae perché svelano il significato profondo della vita della natura e dei comportamenti animali.
(fonte:bol.it)

gwen 25-10-2008 23.17.12

in tempi più recenti Alfredo Cattabiani, scomparso da pochi anni, ha scritto un meraviglioso bestiario, ed un ancor più spettacolare "florario" che consiglio vivamente,a tutti coloro che amano leggere il filo "segreto" della natura!!( ed alle dame che vogliono capire che simboli nasconde il mazzo di fiori recapitato dall'amato..)

Morris 26-10-2008 08.55.45

Stupende letture, mie signore, ecco una poesia dal bestiario moralizzato di Gubbio.


Del dragone

Odo che lo dragone non mordesce:
Sotraie dolçemente e va lecando,
E per quello lecare omo peresce,
Ch'a poco a poco lo va envenenando.
Così chi co la lengua proferisce
Belle parole e va male ordinando,
Dà lo veneno a chi lo soferesce,
Ché li falesce ciò che va sperando.
Non morde lo nemico emprimamente:
Lecca e losinga per traiere a luie
La deletosa gente secolare.
Chi più li se farà benevolente,
Maiuremente consuma e destruie,
Ché non è dato a fare altro che male.

llamrei 26-10-2008 09.09.17

Di non facile lettura ma "tagliente" come la lingua lì citata. Mi è venuto in mente, mentre la leggevo, dell'ingenuo Tristano il quale tagliò la lingua del drago per poi infilarsela dentro l'armatura....non sapendo che la lingua di un drago era avvelenata e che a contatto con la pelle avrebbe avvelenato anche lui;)

Morris 26-10-2008 10.04.30

Questa è splendida, sempre di Gubbio.


De la tigra

Quando la tigra va ein alcuna parte,
Lo cacciator con grande maiestria
Li filioli fura e se departe,
E va geiettando specchi per la via.

Ella tornando trova la mala arte;
Mettese a gire, lo vetro splendea,
La sua figura ein eso se comparte,
E pensa che lo suo filiolo sia.

Noi semo quella fera, al mio parere,
E li filioli sono le vertudi,
E lo nemico è questo caciatore,

La cosa che non è, te fa vedere;
Onde sono molti omini periti
Che alentano de gire a lo Signore.


llamrei 26-10-2008 13.57.22

Citazione:

Originalmente inviato da gwen (Messaggio 4806)
ia tutti coloro che amano leggere il filo "segreto" della natura!!( ed alle dame che vogliono capire che simboli nasconde il mazzo di fiori recapitato dall'amato..)

:eek::eek:Spiegatevi meglio mia cara: tutto ciò interessa parecchio alla sottoscritta :D
......ma poi mi chiedo: conoscerà, l'amato, l'arte dei simboli da celare fra un mazzo di fiori? :neutral_think: o i simboli che "noi vediamo" sono pura casualità? :neutral_think:

gwen 28-10-2008 16.00.17

Citazione:

Originalmente inviato da llamrei (Messaggio 4814)
:eek::eek:Spiegatevi meglio mia cara: tutto ciò interessa parecchio alla sottoscritta :D
......ma poi mi chiedo: conoscerà, l'amato, l'arte dei simboli da celare fra un mazzo di fiori? :neutral_think: o i simboli che "noi vediamo" sono pura casualità? :neutral_think:

di questi tempi opterei per la seconda ipotesi da voi tracciata! non ci resta che affidarci al simbolismo intrinseco, perché quello estrinseco è andato del tutto perduto!
per cui.. occorre dare un senso alla casualità, il che,volendo fare una piccola speculazione filosofica... all fine è solo un altro modo di leggere la faccenda!!:D
ad esempio ho sempre adorato alla follia le peonie, e dal florario di Cattabiani la peonia : "nel linguaggio d'amore dei fiori designa Vergogna e timidezza, un simbolismo che contrasta con la sua opulenza dionisiaca..."anticamente si credeva che " fosse un rimedio efficace contro la follia" e in oriente era considerato un fiore imperiale, che cresceva solo nei giardini della famiglie aristocratiche ed è tuttora considerato "il fiore più pregiato, simbolo di nobiltà e raffinatezza"
no,temo propio che i nostri - seppur baldi - cavalieri non siano a conoscenza di tante cose...ma vorrei tanto essere smentita, amica mia!!!

llamrei 28-10-2008 18.13.29

Citazione:

Originalmente inviato da gwen (Messaggio 4828)
di non ci resta che affidarci al simbolismo intrinseco, perché quello estrinseco è andato del tutto perduto!

:cheer2::D


Citazione:

Originalmente inviato da gwen (Messaggio 4828)
no,temo propio che i nostri - seppur baldi - cavalieri non siano a conoscenza di tante cose...ma vorrei tanto essere smentita, amica mia!!!

:D:D

Erm....quanto condivido le vostre parole..però suvvia: non tutto è perduto. Si dice che a Camelot l'impossibile sia possibile...confidiamo nei nostri Cavalieri e sono certa che essi smentiranno il luogo comune: loro non appartengono alla "massa";) Sono unici proprio perchè "Cavalieri di Camelot". Che dite mia cara? Confidiamo in loro?:D

Morris 28-10-2008 20.29.44

Definirei la Peonia come una donna!
Bella, ornamentaria, rara, curativa, magica, gloriosa....ma se trattata male, pretendendo di assorbirne ingenti quantità, può ferire gravemente e uccidere perchè ...velenosa!
Condivido la natura femminile... deve pur difendersi!

llamrei 28-10-2008 20.40.22

Io mi sento, invece, più vicina al caprifoglio......


Come accade al caprifoglio
che al nocciolo s'attacca:
quando vi si è intrecciato e avvolto
e tutt'attorno al tronco s'è messo,
assieme possono vivere a lungo;
ma poi quando si tenti di separarli,
subito muore il nocciolo
e insieme il caprifoglio.
" Amica, così ne è di noi:
non te senza me, non io senza te

(Maria di Francia - Lai du Chevrefeuille)


http://farm4.static.flickr.com/3226/...f7c0d340_o.jpg


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.19.01.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License