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Crisobolle
Son giorni che sto ricercando fra i miei appunti e sui manuali/testi in quale crisobolla viene concessa la possibilità ai veneziani e genovesi di utilizzare (tra le altre concessioni) pesi e misure proprie.
Qualcuno si ricorda chi fosse l'imperatore che concesse detto privilegio e l'anno della crisobolla? .....vi prego.....:sad_wall: |
Oddio, Llamrei... mi hai messo in seria difficoltà, visto che la storia medievale non la tocco da decenni...
Francamente rammento solo due Crisobolle emanate a favore di Venezia, la prima del 1082 di Alessio I, la seconda (che sostanzialmente conferma i benefici della prima) del 1126 di Giovanni II... però non mi pare che tra i privilegi ci fosse quello riguardante i pesi e le misure... :neutral_think: Questo privilegio, invece, è sicuramente presente nella Crisobolla del 1111, emanata a favore dei Pisani dallo stesso Alessio I, per frenare l'egemonia dei Veneziani... ... spero di esserti stata utile in qualche modo, mia cara, e buon lavoro! :smile: |
ossignur sono in crisi totale...crisobolle emanate ve ne sono diverse in quanto confermano privilegi precedenti, tolgono, concedono e bla bla bla...e ve ne è una in particolare (e ne sono certa :sad_wall:) che conferiva il privilegio sia ai veneziani che ai genovesi di utilizzare pesi e misure proprie e non quelle dei Paesi di imbarco delle merci. Privilegio importantissimo se visto dal punto di vista similegemoniaco veneziano....
grazie Morrigan: su forza...concentriamoci sulla ricerca (per chi ne avesse voglia...uff) |
:( ... questo è il massimo a cui arriva la mia memoria...
Se ci fosse qui quel genio del mio professore di Storia Medievale, di certo conoscerebbe la risposta... mi spiace, mia cara... posso solo augurarti una più felice e fruttuosa ricerca :smile: |
Cito testualmente J. C. Hocquet: pag274-275 in Denaro, navi e mercanti a Venezia 1200/1600:
Poiché a Cosantinopoli coesistono assieme numerose colonie mercantili, fra cui quelle dei genovesi e dei veneziani che con le crisobolle dell'XI sec hanno ottenuto dall'imperatore il diritto d'utilizzare i pesi e le misure della loro patria con le loro bilance, Badoer si preoccupa di precisare a quale peso e su quale bilancia sono pesate le merci: al peso dei greci o dei genovesi oppure "al nostro" quando si tratta di quello di Venezia. |
Citazione:
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Non vorrei ricordare male, ma mi sembra che l’episodio di cui chiedete notizie sia da far risalire verso la fine del XI secolo, quando l’imperatore bizantino Alessio I concesse una serie di speciali privilegi ai veneziani, alleati di Bisanzio contro i Normanni che da poco erano divenuti signori del regno meridionale italiano e vassalli del papa.
La minaccia sull'impero greco poi continuò anche sotto gli angioini, seccessori di normanni e svevi nelle terre del sud Italia. |
Carissima Llamrei,
credo che questo potrebbe tornarvi utile(rubo da wikipedia): La Crisobolla del 1126 è un importante editto biazntino emanato dall'imperatoreGiovanni II Comneno, ampliante i privilegi commerciali del Ducato di Venezia nei territori dell'impero. Già il padre di Giovanni, Alessio, aveva riconosciuto con una prima Crisobolla (1082) a Venezia ampi privilegi commerciali nei porti e nelle città dell'Impero d'Oriente e la totale esenzione dai dazi. Salito al trono nel 1118 Giovanni II, si era però presto rifiutato di riconoscere al DogeDomenico Michiel la conferma dei privilegi concessi dal padre ai mercanti veneziani in Oriente, concedendo invece diritti commerciali ed un quartiere di Costantinopoli ai Pisani. Questo aveva in breve spinto Venezia ad entrate in guerra con Bisanzio. L'8 agosto del 1122 salparono dal porto di Venezia 71 navi da guerra sotto il comando del doge dirette a Corfù, che resistette ad un assedio di sei mesi. Resisi conto di non poter espugnare Corfù, i Veneziani si diressero verso il Mar Egeo. Nell'arco di tre anni la flotta veneziana imperversò in Oriente, intervenendo a sostegno degli Stati crociati in Terrasanta, coi quali strinse pericolosi rapporti d'alleanza per l'imperatore d'Oriente, e conquistando Rodi, Chio, Samo, LesboAndros. Le navi di Venezia stavano infine puntando su Cefalonia, quando Giovanni si risolse a scendere a patti, concedendo la nuova Crisobolla. Nell'editto Giovanni II confermava i privilegi concessi da Alessio, ampliandone addirittura il numero e la portata, in cambio della restituzione da parte di Venezia delle isole sottratte all'impero. Spero di esserti stata quantomeno d'aiuto..:smile_wub: |
@Guisgard: infatti ma avrei bisogno di sapere "quale" imperatore e la data della crisobolla contenente nello specifico questi due importantissimi privilegi.
@Anne: grazie mia cara ma non è quello che cercavo. Le crisobolle erano concessioni fatte dall'imperatore verso altri Paesi per "graziarsi" o "ringraziarsi" di favori, protezione, ecc ecc. QUindi in ogni crisobolla si troveranno specifiche generosità. Tra le tante concessioni, di usufruire dei porti dell'Impero senza pagar dazio alcuno, parte dei quartieri di Costantinopoli, titoli vari, "stipendi" a dogi ecc ecc. vi era una crisobolla che concedeva proprio la facoltà di non usare i pesi e misure del porto di attracco ma quelli del proprio Paese di provenienza, Genova e Venezia nel caso specifico. |
Citazione:
(ti scrivo qui il link con le notizie bibliografiche) http://www.libroco.it/cgi-bin/dettag...Programma.html Mi ricordo di averlo più volte usato, tempo fa, e nelle prime pagine c'era un'introduzione sulla storia delle perticazioni, ecc. ecc. Ora non ne sono certa ma suppongo che, con un po' di fortuna, potresti trovare la Crisobolla che ti interessa... Boh... tentar non nuoce! ;) |
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