oh santa creatura...allora assomiglia in tutto a sua madre..me lo aveva detto il dottore che se ero allergica io lo sarebbe stata pure lei...:smile:

Tale madre tale figlia....la margherita e' un fiore stupendo....ma alle volte, puo' far molto male......:naughty:

pensa che io da piccola le scorticavo, amavo strapparne le foglie una ad una...ecco deve essere intrinseco pure nel suo dna :laughing_lol1:

Accidempoli Altea....scorticavi le margherite ?.......dovevi essere molto arrabbiata....in genere si dice che si strappano amorevolemente ogni petalo perche' esse possano dare la risposta ad ogni giovane amante..........evidentemente..la vostra allergia ve lo impedisce...bisognera' provare con un altro fiore........:D

io amo le orchidee e i fiori di pesco...e tutti i fiori orientali...si da piccola ero un maschiaccio.

I fiori orientali sono stupendi..........e poi penso che un po' tutte le femminucce da piccole siano stati dei maschiacci......io ero un po'...diciamo vivace

Per me i fiori orientali sono importanti...perchè io amo fin da piccola il Giappone, i samurai e tutto ciò che circonda l'Oriente.

Ma quante belle margherite sono fiorite oggi nel nostro Giardino (anche se, ho letto, che qualcuna vuol tenerle lontane dal sottoscritto per paura che le sfogli tutte :rolleyes:)!
Il mio giardiniere, un ex poeta che la sventura ha costretto a cambiare mestiere, mi narra spesso delle margherite e dei loro magici petali.
Il responso che racchiude una margherita, mi ripete sempre, è assoluto, poiché sfogliandone una o un milione il suo verdetto resterà sempre immutato.
E questa cosa mi ha sempre affascinato.
E mi ricorda di una vecchia poesia mozarabica, ora smarrita dalla mia biblioteca, che parlava proprio dei petali di una margherita.
E' attribuita ad un anonimo autore, ma a me piace pensare, invece, che quel poeta possa avere il nome di tutti gli innamorati che, leggendola, vogliano identificarsi con lui e prestargli, per una volta, il proprio nome.
E cosa c'è di più straordinario, anche se solo per una notte, del poter confondere il proprio nome con quello di un antico poeta e cantare di un amore immortale?
Ma, infondo, come afferma il mio giardiniere, chiunque sfogli una margherita può considerarsi un po' poeta.
Buonanotte, Camelot...
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Non so dove,non ricordo esattamente,purtroppo,ma ho letto una delicata storia di una madre che era uscita a passeggiare col suo bambino,era in inverno,faceva freddo,tanto che gli occhi di loro due si inumidirono a quell'aria gelida fino a lacrimare.
Il bambino,nel guardare gli occhi lucidi della madre,le aveva domandato del perchè le cadessero dagli occhi quelle gocce di pianto.
La mamma,nell'udirlo,provò la sensazione di aver ascoltato dalla candida ingenuità del figlioletto come un verso poetico.
Immagino si sia commossa e gli abbia sorriso.
Ricordo che ella scrisse esattamente:"Ho pensato che aveva recitato la sua prima poesia",allo stupore di quella domanda.
E ricordava un poeta e giornalista,Ennio Cavalli,che cita: si può pensare da poeti anche senza scrivere un verso.
Ricordo che nel leggere mi emozionai,ed immaginai gli occhi di quella madre,lucidi di gioia,all'apprendere i pensierini del figlio colpito dal vederla lacrimare.
Li immagino così gli occhi di quella madre,anch'ella poetessa in fondo al cuore..

http://data6.blog.de/media/895/5571895_8821bf0c08_m.jpg

E' proprio vero:
si può pensare da poeti anche senza scrivere un verso.
Proprio come avete fatto voi,mio signore.
E vi domando perdono se,per un momento,ho desiderato vedere i vostri occhi mentre esprimono il cuore di poeta.

Vi ringrazio,lady Altea (vi abbraccio anche io),lady Elisabeth,lady Talia,sir Guisgard,Taliesin,per l'affetto dimostratomi.
Grazie di cuore.

Lady Elisabeth,mi piacerebbe,invece,apprendere del vostro cuore.
So che nutrite un gran rispetto del silenzio,ed esso rivela tante voci del cuore che sorprendono e sconvolgono,ma mi piacerebbe comunque leggere dei vostri pensieri.
Qualora fosse in vostro desiderio.