Pamenione fissò Gwen tra lo stupito e il perplesso.
"Tu..." disse piano "... perchè mai?" |
Leggevo la perplessità sul suo volto, ma ormai avevo deciso.
"Sarò in contatto diretto con l'oracolo, con le sue premonizioni, i suoi responsi, penso di poter avere una marcia in più per rintracciare il nostro guerriero" annuii. "Penso di poter assolvere al meglio a questo compito" dissi ancora, sempre più ferma nei miei propositi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"E sia." Disse Parmenione a Gwen. "Se hai deciso ti lasceremo fare, sarai tu responsabile non solo dell'esito di tutto ciò, ma anche della tua stessa vita." Fissandola. "Ma non andrai sola. Ti sarà affiancato qualcuno. Vi ritroverete sulla Terra. Ora va, trascorri qualche ora in preghiera prima di partire."
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Annuii con sicurezza, perchè sapevo di espormi a dei rischi, ma avrei accettato tutte le conseguenze.
"Ma certo" dissi, prima di andare a pregare nella piccola, ma confortevole cella, a pregare in silenzio, nella pace più assoluta del mattino. Ero curiosa di sapere chi mi avrebbe affiancata in questa ricerca, ma avrei avuto modo e tempo di scoprirlo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Niente di più semplice "lo chiamai per avvicinarsi a me e sull'erba formai un cerchio"Spirito del sonno arriva.." e mi sentii pervadere da un forte calore.
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Altea aveva invocato lo spirito del sonno e un torpoe aleggiò su di lei e sul fedele scimmiotto.Un attimo dopo lungo un secolo diverso da come lo concepiamo sulla Terra, la bella fata aprì gli occhi, mentre due truccatrici la stavano preparando per entrare in scena.
"Forza forza..." disse entrando Gerome il parrucchiere con le sue mani effeminate "... ho solo quindici minuti e dei capelli da sistemare. Mi chedo perchè mai ad un artista non gli si dia mai il tempo di dar corpo alla propria ispirazione." arrivando alle spalle i Altea. "Tesoro, pochi minuti e sarai pronta." "Dieci minuti e si va in onda!" Arrivando una delle costumiste. "Il programma è questo..." fece lo scimmiotto, ora nei panni di Gighen il manager di Altea "... arai intervista e potrai parlare del tuo programma per salvaguardare la natura e dare nuova vita al pianeta nella morsa dell'inquinamento." "Cinque minuti e si va in onda!" Tornando la costumista. Nello stesso istante, ma in uno dei tanti multiversi altrnativi, Gwen si chiuse nella sua cella e cominciò a pregare. Poi tutto accadde in un attimo. Quella mattina le strade di New Chase City pullulavano quasi più del solito della variegata umanità che ne affollava i quartieri. I riflessi del Sole alto sui vetri degli sterminati grattacieli scintillavano sulle colorate e metalizzate carrozzerie delle auto negli ingorghi, fra il cacofonico rincorrersi dei clacson e la Babele di voci che correva in ogni direzione. Gwen passeggiava lungo la Loff Avenue, tra le ricche vetrine, i taxi in fila e gli ingressi dei piccoli teatri amatoriali prima dell'ingresso della metropolitana. https://www.viaggi-usa.it/wp-content...attan-film.jpg |
Come fosse un incantesimo, uno molto, molto rumoroso e sgradevole, mi ritrovai non più nella mia cella, ma in uno strano luogo.
Vi erano attorno a me infiniti oggetti che non comprendevo, strane luci accecanti, persone più di quante potessero esisterne nel mondo intero, tutte riunite in un'unica piazza. Mi guardai attorno sconcertata, perchè come sarei potuta sopravvivere in un tale caos? Era sconcertante. Se era davvero questo il posto, come avrei fatto a trovare il prescelto? Era una follia! Pensai che, forse, non era stata un'ottima idea scendere sulla Terra, se era davvero così. Il mio oracolo, temevo, non avrebbe avuto più una voce, in questo marasma di suoni e rumori.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...f0a48ada3f.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il caos giornaliero di New Chase-City appariva perlopiù normale e naturale ai suoi sei milioni di abitanti, ma Gwen catapultata in quel mondo di cemento, plastica e vetro ne restò sconcertata.
Camminando tra le vetrine sfarzose, fra un'infinità di immagini frivole e l'incessante pubblicità che invogliava a perdersi in una tram tram ripetitivo e cacofonico, ad un tratto la spaesata ragazza si ritrovò davanti ad uno sterminato e monumentale edificio in stile classicheggiante preceduto da un vasto piazzale. Una larga lapide all'ingresso del piazzale ne svelava il nome e il genere: "Museo di Storia Religiosa" https://media.tacdn.com/media/attrac...b/27/a9/27.jpg |
La cacofonia mi impediva perfino di pensare, era devastante.
Oltre a strani edifici, bagliori e gente abbigliata in modo incomprensibile. Poi, in mezzo al caos, finalmente l'ordine. Un palazzo splendido, che sapeva di casa. Lessi ciò che vi era scritto. Era un museo, sulla religione. Interessante. Forse avrei potuto trovare delle risposte, così entrai senza esitare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen vide che anche l'interno del museo, come il piazzale esterno, racchiuso da diverse statue raffiguranti sul lato destro i Dottori della Chiesa e su quello sinistro i profeti delle altre grandi religioni, appariva vasto ed essenziale.
Varie sezioni simili a labirinti e a dedali in successione permettevano di conoscere e visitare aree dedicate alle Fedi monoteistiche e a quelle politeiste. Cimeli di ogni specie narravano la storia dello Zoroastrismo, dell'Ebraismo, del Cristianesimo e dell'Islam. Non mancavano riproduzioni dei Testi Sacri di ogni Fede, dall'Avestà, alla Sacra Bibbia, al Corano, ai Veda, fino ai libri santi del BUddismo, del Taoismo, del Confcianesimo e dello Shintoismo. U'intera sezione era poi dedicata alla demonologia, come anello di congiunzione fra tutte le grandi Religioni, con elenchi e raffigurazioni artistiche, nonchè di testi e oggetti vari, riguardati ogni specie di demone conosciuto. |
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