Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 21-09-2012 14.57.02

Fissai quell'uomo mentre si allontanava, notai non si era nemmeno presentato.
D' un tratto sentii un leggero brusio e notai la balia spaventata con un rosario in mano e nominare i Santi Misteri.. "Odette, sia lodato il Cielo, ma voi così invece di rassicurarmi mi mettete ansia. Coraggio andiamo a guardare cosa ci riserva questa goletta e chi sono i nostri compagni di ventura..sono curiosa".

elisabeth 21-09-2012 18.49.47

La guardai con apprensione....e poi la vidi sorridere, sapevo che non mi avrebbe abbandonata......cosi' per me e la mia Balia inizio' l'alba di un nuovo giorno, avevo lasciato una lettera per i miei genitori, mio padre sarebbe andato su tutte le furie, ma in cuor suo eravamo sapeva che avendo lo stesso carattere......avrei preso le mie decisioni a prescindere dalla sua...mia madre invece sarebbe scappata in lacrime nella cappella di famiglia e avrebbe pregato in una lingua che non avevo mai compreso.......felice assieme ad Ingrid, la mia balia, invitate da un uomo sorridente, salimmo a bordo..............ero felice, e forse ero anche ingenua, ma avevo bisogno di crescere e di cambiare vita..........." Ingrid ditemi...non siete felice anche voi....di questa mia splendida decisione ?".....la guardai col mio sguardo da ragazzina che aveva combinato una grande marachella..........ero felice di sentirla vicina,.
La nave era grande e vi erano molte persone sul ponte........ma fui attratta da Camelot e dalla spettacolare visone in quel particolare giorno....una lacrima scivolo' dal mio viso, ma con il palmo della mano....la feci sparire cosi' in fretta....che nessuno se ne sarebbe accorto

Guisgard 21-09-2012 19.09.37

Una lieve brezza soffiava sul porto fluviale di Camelot, rendendo vivaci le acque e cullando dolcemente la goletta.
Gli ultimi bagagli furono caricati a bordo da alcuni uomini di colore, sotto lo sguardo attento di uno dei mercanti.
Ad un tratto una cassa scivolò e cadde a pochi passi da Gonzaga, che sognante fissava la goletta.
“Cosa combini, razza di animale...” disse con rabbia l'uomo che controllava il lavoro degli schiavi a colui che aveva fatto cadere la cassa “... se una sola di queste casse andrà perduta, sarai frustato fino all'arrivo a Las Baias! Ora raccogli la merce caduta a terra!”
L'uomo allora raggiunse Gonzaga.
“Perdonate, signora...” scusandosi con lei “... ma questi selvaggi non hanno il dono dell'accortezza quando fanno qualcosa... vi siete fatta male? Quella cassa vi ha colpita? O vi siete solo spaventata per l'incidente?”

Guisgard 21-09-2012 19.25.26

La balia sorrise ad Altea ed annuì.
Raggiunsero allora la parte inferiore del ponte della goletta e subito furono attirate da un uomo che aveva preso posto verso prua e pronto a parlare a tutti i passeggeri.
“Signori e signore...” disse “... voglio subito darvi il benvenuto a bordo. Sono lieto che abbiate accettato il nostro invito con entusiasmo. Io sono De Blak e rappresento la Compagnia delle Flegee Occidentali. La goletta ormai è pronta a partire e raggiungere subito il porto più vicino, in Cornovaglia, dove ci attende una nave per condurci tutti nel Nuovo Mondo. Sulla nave conoscerete altri membri della Compagnia e vi sarà spiegato tutto ciò che occorre sapere sui luoghi che raggiungeremo. Nel frattempo, per qualsiasi vostro dubbio, io sono a vostra completa disposizione.”



Poco distanti, Elisabeth ed Ingrid parlavano della loro fuga per imbarcarsi.
“Mi chiedi se sono felice...” disse la balia “... non saprei... è tutto così nuovo, incredibile per me... non riesco neanche ad immaginare cosa può attenderci oltre il mare... quelle terre si trovano dall'altra parte del mondo conosciuto e sicuramente saranno diversissime dalle nostre... e... oh, beh, ora basta!” Esclamò. “Ormai abbiamo deciso! Tutte le nostre domande troveranno risposte molto presto!” Ed abbracciò Elisabeth. “Guarda...” indicando poi De Blak che stava parlando agli altri passeggeri “... credo sia importante ascoltare cosa dice... sei d'accordo, Elisabeth?”



Intanto, Rynos, Emas e Fidan avevano accolto con entusiasmo Cavaliere25 nel loro gruppo.
“Ragazzi...” disse Rynos “... andiamo a sentire cosa dice quel mercante ai passeggeri.”
E raggiunsero il capannello di gente attorno a De Blak.

elisabeth 21-09-2012 19.39.00

" Siete saggia come sempre Ingrid cara, si credo che sia conveniente andare ad ascoltare cosa ha da dire quell'uomo,e se poi non la cosa non fosse di nostro gradimento...potremmo tornare a Camelot a nuoto....."...risi, perche' sapevo che non avrebbe mai messo un piede in acqua....ci avvicinammo agli altri ed ascoltai attenta....il nuovo mondo, cosa poteva dire " il nuovo mondo " quello in cui vivevo, non mi sembrava poi cosi' vecchio.....mi avvicinai a De Blak....." perdonate Signore, forse mi sono persa qualcosa.......ma oltre l'orizzonte, io non vedo nulla......la terre su cui approderemo.......come sara'..."...

cavaliere25 21-09-2012 19.46.32

Quanta gente dissi rivolgendomi hai tre amici appena conosciuti saranno tutti interessati a ciò che starà dicendo quel uomo dissi speriamo di trovare un lavoro subito e un alloggiamento e anche da mangiare e sorrisi

Guisgard 21-09-2012 19.49.58

Alice forse disse qualcosa, ma Clio era già andata via per udire la voce della sua amica.
Si incamminò verso il porto fluviale e lo raggiunse dopo circa un'oretta di cammino.
Sul molo vi era un vivace viavai di uomini e merci.
La goletta ondeggiava dolcemente sulle acque, mentre l'imbrunire rendeva, a poco a poco, impenetrabile lo sterminato cielo che avvolgeva ogni cosa.
“Non dite nulla...” disse all'improvviso una voce a Clio “... non una parola... leggerò il tutto dal vostro sguardo...” e saltò giù dalla goletta fino alla banchina “... leggerò i vostri pensieri guardandovi negli occhi, intendo dire!”
Era un giovane dai capelli lunghi e di bell'aspetto, robusto e vestito con una lunga giacca da ufficiale.
“Sapete” continuò “che gli indigeni di Cyumas riescono a leggere nel pensiero? In verità credo si tratti di una sorta di rito religioso o qualcosa di simile... ed affermano che funzioni...” sorrise “... dunque sono curioso di provare... e voi sembrate adattissima a questo mio esperimento, milady... ditemi, volete sacrificarvi per la scienza? Chissà che un giorno il mondo non ci sarà riconoscente!” E rise di gusto. "Ma permettetemi di presentarmi... sono Gurenaiz, ufficiale della marina olandese, milady."

Altea 21-09-2012 20.57.03

Ascoltai con attenzione sir De Black e guardavo gli altri passeggeri, alcuni mi sembravano visi familiari, scossi il capo.."Odette, avete sentito? Tra poco arriveremo in una grande nave, e spero presto..conosci qualcuno di queste persone? E dove saranno finiti i miei genitori?Certo mio padre starà discutendo dei suoi affari ma mia madre è strano non sia qua, non vorrei si sentisse sola." E mi allontanai cercandola seguita da Odette, la quale ormai fin da piccola era abituata ai miei modi irrequieti e inusuali per una ragazza di buona famiglia.

Clio 21-09-2012 21.25.03

Scrutai attentamente l'uomo che avevo di fronte. Non sapevo se essere infastidita o divertita da quel suo atteggiamento così diretto, ma la sua risata era contagiosa, e mi strappò un sorriso. Lo fissai negli occhi per un momento prima di rispondere. "Orbene, Gurenaiz" dissi tentando di sfoggiare il mio inchino migliore, "cosa avete letto nei miei occhi? Sono curiosa. Oh, perdonatemi, non avrei dovuto dire nulla" e sfoderai un sorriso ironico mentre mi coprivo la bocca con entrambe le mani, come a voler trattenere le parole. "Il mio nome è Clio, voglio proprio vedere se riuscite a scrutare nella mia anima. In cosa consiste questo vostro esperimento?".

ladyGonzaga 21-09-2012 22.16.43

" Non preoccupatevi" , risposi a quell'uomo dall'aria imponente che a pareva incuttere timore .
In effetti mi spaventai un po, ma non per la caduta delle pesanti casse, ma per il modo in cui tratto quei poveri marinai.
Il suo accento era spagnolo di certo, il suo comportamento rozzo però nascondeva qualcosa di particolare cosi come particolare era il tatuaggio sulla parte interna del suo braccio...

http://www.tatuaggitattoo.info/wp-co..._colorate1.jpg


Il suo viso...le sue mani...ecco cosa mi colpi in particolare...un uomo dall'aspetto cosi apparentemente rozzo , ma dai lineamenti ben curati , e di certo il sole preso per mare, aveva risparmiato il suo viso...
Era strano...troppo strano...


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