The King Under the Hill la leggenda vive ancora
 

Dalle mie parti,dov'è ambientata questa storia..non esiste uomo donna o bambino,che non abbia ascoltato,almeno una volta nella vita,magari davanti ad un bivacco,la storia del Re Sotto la Collina...
Sapete,da dove vengo io,uno per campare si deve arrangiare come meglio può..secondo le sue doti e possibilità.. la tradizione vuole che il primogenito,continui il lavoro del padre..e cosi via..E fu in una notte di natale di molte lune fa..che jofh,il menestrello mio padre,mi prese da parte..e cominciò a narrare

the King under the Hill/part 2
 

Viveva una volta,in un villaggio non dissimile da questo..un ragazzo di nome joseph..
Joseph èra un "Ahidarad" un senza padre,cosi si chiamavano allora..quando le montagne eran ancora colline..E proprio su una di queste colline..che Joseph soleva giocare..Gli abitanti del piccolo villaggio di Peshwæã ,cosi si chiamava..si prendevano cura di lui..facevano una colletta mensile..per permettere al ragazzo di provvedere a se..La madre era morta 3 inverni prima,per via del freddo e della fame..[continua]

the king under the hill/3
 

,..Joseph aveva imparato molto presto cosa comportasse crescere in un mondo dove l'unica famiglia erì tu..Durante l'estate pascolava le greggi del mugnaio Puddwel..e in autunno c'era la spremitura dell'uva..Negli inverni gelidi,andava nei boschi a tagliare la legna per le donne che non avevo piu un marito che le aiutasse..Grazie anche a questo crebbe libero e robusto come un fiore selvaggio..E per la sua15 primavera era per altezza e costituzione,pari ai ragazzi che avevano già passato l'età virile.[cntn]

The King under the Hill/4
 

..Di solito qui mio padre,il menestrello, lingua di fata..faceva una pausa,per darmi il tempo di soppesare il tutto.Poi si chinava sulla sua bisaccia,che conteneva la Lira e il flauto di pan..cacciava una mano dentro ed estraeva un pizzico di tabacco e la sua pipa d'osso fatta da una scapola di Otak..e solo quando un sottile lingua di fuoco si levava dalle sue dita,e il braciere diventava un tizzone ardente..avvolti in una nuvola d fumo bluastro;solo allora mio padre continuava a raccontare...[cntn]

the king under the hill/5
 

La vita ti sorprende sempre..cosi diceva sempre mio padre..e di sorprese per joshep,nel bene o nel male,ce ne sarebbero state molte...La mattina in cui accadde,sembrava come tutte le altre..ma c`era qualcosa nell'aria..Fu svegliato dalla violenta e insistente sensazione che certe persone provano sentendosi osservate..aprii lentamente gli occhi,e caccio un grido..In mezzo alla stanza chiusa dall'interno,sedeva tranquillamente a gambe incrociate un vecchio..Alto e magro,la barba lunga e occhiali a mezzaluna.

the king under the hill/6
 

Il vecchio indugiava sul pavimento di cedro,e sembrava canticchiasse una sorta di nenia...si scambiarono uno sguardo..il blu incontrò il nero..il vecchio sfoderò un sorriso,che in un altra situazione,sarebbe sembrato buffo..ma non lo era..<Mi scusi..ma..mi ha spaventato..si è percaso perso?cm è entrato qui? <Dalla porta..!>rispose come se fosse la cosa piu naturale al mondo,.>Mi vuol dire che èntrato da una porta chiusa dall'intero?> <Dici che era meglio dall'esterno Joseph?>.,ammicco il vecchio...

the king under the hill/7
 

<Che accidenti vorrebbe dire?! E come sà il mio nome?>..<Sono molte le cose che sò ragazzo,mentre con quelle che non sai tu ci si potrebbe riempire un enciclopedia..> <Ciclope che?!> rimbecco stupito joseph..<Lasciamo perdere per il momento,o rischio di friggerti i neuroni con le troppe informazioni..Ti basti sapere che la gente di qua mi chiama Mhiryddin..e sono qui per darti un istruzione adeguata..> <Stà parlando di andare a scuola,e cose del genere? io non..ho denaro.E poi.,.perchè dovrei crederle?

The King Under the Hill/8
 

<Perchè dovresti credermi?semplice,perche non hai niente da perdere!e quindi tutto da guadagnare..Quanto ai soldi ,non preoccuparti..mi ripagherai facendomi da assistente...cosa non da poco figliolo.! > e proruppe in una sonora e gaia risata..che pareva venìsse da un bambino..<Assisterla in cosa? lei è un sensale?> <Mhh..ma lo sai che non c ho mai pensato?! see diciamo che sono piuttosto abile nella chimica delle soluzioni...Anzi mi reputo un cultore dì tutte le scienze..!> e detto ciò balzò in piedi.

Una volta in strada,joseph potè osservare meglio la figura incappucciata che lo precedeva.Era molto piu alto di quello che gli era sembrato.Indossava una sorta dl palandrana nera..di un tessuto che non aveva mai visto. Camminava a passo molto svelto,anche se nella mano destra stringeva un bastone .a cui "fingeva" di appoggiarsi..ma tutto questo era niente paragonato ai suoi occhi. Era di un azzurro quasi bianco..e emanavano un incessante senso di vitalità..ma in essi si scorgevano gli abissi del tempo..

Racconto simpatico.
Non so perché, ma mentre leggevo, i veniva in mente Merlino del film d'animazione "La spada nella roccia".