Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   Tylesia e il perduto Fiore dell'Intelletto (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=1919)

elisabeth 11-01-2012 15.44.32

Avevo il mantello sulle spalle...."....Voi siete il Maestro di questo posto, e mi avete dato la gioia di ascoltare il cuore della vostra creatura........Sappiate che tra le pieghe del mio mantello si cela la luce della luna........nei miei occhi...porto le stelle....le mie braccia e le miei gambe sono tronchi di vita del bosco e come signora dei boschi e' mia ogni creatura..........lambisce il mio cuore l'acqua del lago.....come vedete vi ho mostrato il mio cuore"..........allungai le mie braccia e aprii le miei mani davanti al Maestro del Carrozzone......una pioggia di fiori freschi....e foglie bagnate dalla rugida...." Un dono per voi..e per la fiducia che mi avete dato e adesso...fate il vostro lavoro..e andiamo a conoscere gli altri viaggaitori.....a...dimenticavo......questo viaggio.....chiamiamolo istinto, niente altro che istinto...."..........ritornammo indietro nei corridoi.......e passai accanto a un giovane ragazzo...magia......quanta strada ancora......giovane viaggiatore

Guisgard 11-01-2012 18.56.11

Il maestro fissò stupito Altea.
“No, milady, non posso accettare!” Avvicinandosi alla ragazza e prendendo il pugno di lei, che stringeva i due Taddei, nella sua mano. “Non vi permetterò di spendere quella moneta per me!”
“Dovete decidervi, signori.” Fece il marinaio. “Ormai siamo quasi pronti per lasciare Camelot e immergerci in quest’avventura!”
“Acquistate pure il biglietto per voi…” disse il maestro ad Altea “… perché mi sembra evidente che questo viaggio vi affascini non poco… io, invece, resterò qui… al vostro ritorno, magari, scriverete una bella storia su quest’intrigante avventura…”
“Allora, quanti biglietti?” Domandò il marinaio.

Guisgard 11-01-2012 18.58.57

A quel turbamento palesato da Gaynor, l’uomo dalla barba bianca rise di gusto.
“Perdonate le fandonie che questo sciocco vecchio ama di tanto intanto dire, mia bella dama!” Disse l’uomo. “Vedete, io sono da sempre un sognatore e anche adesso, nonostante l’età, mi emoziono ogni volta che il nostro Carrozzone è in procinto di intraprendere un nuovo viaggio. Il mio nome? Oh, ho tanti nomi. Tanti quanti sono i mesi dell’anno, o le stagioni che si susseguono. Alla mia età, ormai, si è compreso che un nome vale l’altro. Ma visto che chiedete del mio nome, allora vi risponderò… sono il Maestrale!” Ridendo nuovamente. “Ossia, il vento, o la forza, che spingerà quest’imbarcazione dove nasce il Calars! Chiamatemi dunque Maestrale, milady!”

Guisgard 11-01-2012 19.12.15

Elisabeth aveva appena lasciato la camera della fornace, quando incrociò un giovane passeggero.
Daniel si guardava attorno stupito e forse turbato.
E, passando accanto a lui, Elisabeth sentì qualcosa di misterioso ed inquietante.

“Il Carrozzone va...” canticchiava una voce di donna “… e dove giungerà?”
Poi la risata di quella donna.
Poi, per un attimo infinitesimale, due occhi enigmatici e terribili allo stesso tempo apparvero ad Elisabeth.

Fu un momento.
Poi Elisabeth si destò.
Aveva accanto a sé il giovane apprendista mago.
Cosa rappresentava davvero la donna udita e vista in quella visione da Elisabeth?
http://www.moviesonline.ca/movie-gal...38051823080789

Guisgard 11-01-2012 19.19.17

Il cavaliere osservò Parsifal e mostrò un lieve e cortese inchino.
“Salute a voi, messer Parsifal.” Sorridendo. “Sono un cavaliere ed il mio nome è Redentos de’ Punici… in verità sono diretto in un lontano e remoto reame…” osservò poi la spada di Parsifal “… prima regola per qualsiasi vero guerriero, ragazzo mio… non si è mai davvero padroni di una tecnica infallibile… anche un colpo, per quanto perfetto, deve la sua efficacia a chi lo mette in atto… bisogna allenarsi sempre… nel momento in cui un cavaliere si sente invincibile, vuol dire che è prossimo alla sconfitta…”

elisabeth 11-01-2012 19.20.35

La vita e' fatta di sensazioni....di odori e percezioni....il male e il bene, corrono su strade parallele che per una sorta di magia tendono ad incrociarsi......il giovane portava con se'....la forza perche' io potessi comprendere il senso del mio viaggio e l'esistenza di quel carrozzone, vidi per qualche istante il volto demoniaco di una megera e percepii il suo lento lamento.....dove andra' lo strano carrozzone.......solo un'istante e tornai alla realta'.......guardai il giovane......." L'avvertite anche voi....lo so...si legge nei vostri occhi..."...avevo solo un debole sorriso per lui......

Guisgard 11-01-2012 19.27.34

Plautus saltò su a quelle parole di Cavaliere25.
“Davvero siete disposto a fare questo per noi?” Domandò.
“Ma, veramente…” pensieroso Jovinus “… non so… e comunque ne servono tre di Taddei, visto che siamo appunto in tre…”
“Invece trovo che sia un’ottima idea!” Esclamò Plautus. “Restituiremo le due monete al nostro amico quando sarà pronta la nostra chiesa nuova!” Si rivolse poi a Cavaliere25. “Però Jovinus ha ragione… avete un altro Taddeo per pagare anche il vostro biglietto?”

cavaliere25 11-01-2012 19.34.01

in tasca ne ho appena 3 di taddei e per il viaggio non ci sono problemi lo faccio ben volentieri amici miei ma per il costo del mangiare come la risolviamo? voi mi sembrate brave persone e voglio fidarmi di voi e sorrisi

Guisgard 11-01-2012 19.46.54

La casa era grande, con vaste sale e ampie vetrate, dalle quali filtrava il tepido Sole di Gennaio, inondando ogni angolo di quell’abitazione.
La governante entrò, proprio mentre Chantal fissava la donna di quel ritratto.
“Oggi l’aria è particolarmente pulita…” disse la governante, per poi aprire le tende “… da qui si può vedere un bel tratto del fiume Calars…” si fermò a fissarlo “… guardando le sue acque nelle ore più calde del giorno, sembra quasi che miraggi e visioni prendano forma… a volte l’aria deformata dal suo alito pare far animare le nuvole… e da esse nascere una città… una città sopra i Cieli…” si voltò verso Chantal “…quando partiremo?” Chiese alla ragazza, tradendo una strana inquietudine.

Altea 11-01-2012 20.14.21

Le mie mani strette ai pugni del mio maestro, egli voleva lasciarmi sola ma non lo avrei accettato, sentii ad un tratto le parole del marinaio, tra l'altro le voci erano concitate perchè la partenza era imminente.."Due biglietti, gentile marinaio, per me e per il milord".


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 21.26.36.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License