Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 04-01-2019 02.57.04

Molti amanti lasciano pegni per le loro amate.
I pendagli di stanotte si incastonano su un vecchio monile e scintillano malinconici negli ultimi e freddi echi della Luna calante...

"Il cuor ho pieno di gioiosi battiti e gran grida, l'anima di forti tempeste e di soavi brezze di sale e stelle.
Io sono il sognatore eterno ed insieme della giovinezza sferzata da acute febbri.
Io sono il solo cavalier della rosa e del giglio in quest'era di fiori fornicanti.
Sono il ballerino e l'artista che danzando e scrivendo disperde dalla scena le purpuree fronde di Lune e notti ammantate.
Nel crepuscolo monto in sella ad Orione ed Andromeda, al lazzo delle Perseidi, oltre i miraggi australi di giochi perduti e cavalco fin dove le strade dell'Inverso si confondono e spronano lungo l'orizzonte.
Come un musico la cui rotta impaziente vuol far udire nei muti borghi il suo canto mattiniero, col cavalo imbrigliato corro disperso fra le nubi baciate dai bagliori d'aurora.
Vieni da me a notte presso quel fiume dai crespi di rame dove le querce specchiano le gelate ghirlande di bacche e castagne.
Vieni a rincorrer tutti i sogni blu di infinite storie e racconti che si sfogliano nel chiaror lunare sotto i noci incantati.
Vieni, che di Amor sono il messaggero ed il prescelto, custode dei canti che sgorgano dai folli sussurri delle notti, con in pegno una collana di scintillanti segreti e luminose dediche.
Un monile che al collo di Elena di Sparta fu caparra di quei petali d'Egeo, che fino al mar di Cipro comprarono i sospiri ed i battiti di barbare regine e serve di ammattiti satrapi.
Un pendaglio col quale rivendicherò, stanotte, il mio diritto ad amarti, Maria."
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Altea 04-01-2019 13.45.09

Che soavita' e che passione in queste frasi. Mi piace molto quella definizione del "cavalier della rosa e del giglio". Me ne parlerete Milord? Ogni frase accompagna un forte battito del mio cuore.

Guisgard 04-01-2019 16.21.22

A Dio piacendo, vi racconterò di quel cavaliere, milady :smile:

Altea 04-01-2019 16.36.40

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 130211)
A Dio piacendo, vi racconterò di quel cavaliere, milady :smile:

Grazie milord, allora aspetterò con ansia....mi affascina veramente.

Destresya 06-01-2019 06.18.16

La sera stellata sul mare incantato, che riempie l'orizzonte di sussurri, racconta di storie non dette, isole da scoprire, amori che aspettano solo di essere superati, borghi da visitare, infiniti luoghi da fare loro.
Passeggiano soli, in quel borgo incantato, mentre gli occhi di lei si riflettono tra le stelle e quei pendagli che custodisce, come piccole gemme trasparenti che così bene ricordano i suoi occhi e il riflesso delle stelle sul mare in quella notte incantata.
C'è silenzio, un silenzio magico, rotto solo dal vento che sussurra, che li sferza, portando via ogni nuvola, ogni paura, ogni ostacolo.
Sì, perché per un amore come il loro non esistono ostacoli, né distanze, né limiti.
Lui allora la prende per mano, quella mano che lei trova sempre, ogni volta che allunga la sua, dovunque lei sia, e quegli occhi che racchiudono tutto il mondo.
Ascolta quei versi rapita e lo fissa rendendosi conto che non esiste nient'altro quando è con lui, che nelle screziature azzurre dei suoi occhi è racchiuso il cielo, il mare, e quella puntina dorata altro non è che il sole.
La sera li avvolge, li cerca, li chiama.
Passano le ore, i giorni, eppure loro sono sempre lì, cristallizzati in quell'istante perfetto in cui il mondo appartiene loro.
Forse per questo Ordifren vuole conquistare il mondo, per donarlo a Maria.
Come quel monile.

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Guisgard 07-01-2019 16.47.42

Quel monile è magico, lady Destresya.
Si raccontano tante storie su di esso e su come Ordifren sia riuscito ad ottenerlo.
Nelle sere limpide e fredde d'Inverno, quando un gelido vento soffia sui moli alla mercé delle onde e sotto lo scintillio di stelle misteriose, i pescatori raccontano alcune di quelle storie, narrando di fatti incredibili e meravigliosi.
Ma questa è la magia delle storie d'Amore, perché più sono incredibili e più sono vere.

Guisgard 25-02-2019 02.43.00

Qualcuno ha detto che l'Amore altro non è che l'eterno ed immutabile corso di un ritorno, tra i mari dell'esistenza frastagliati di ricordi e desideri.
Ed in uno di questi ritorni infiniti Ordifren ritrova la bellezza della sua Maria...

"Maria, il tuo sguardo è per me simile
a quegli scogli di sirene d'un tempo perduto
sull'aromatico mare di Tessaglia, che riportavano,
con l'illusione del sogno e del sonno, i marinai erranti e stanchi sulle natie sponde.
Da tempo assuefatto a sconosciute rotte
la tua chioma di quelle felci d'Arcadia, i tuoi occhi di acque azzurre, il volto bianco
e la grazia di Deianira riportano anche me sull'amica riva di sabbia e sale.
Là, oltre il peltro del talamo nuziale, al chiaror di lucerne d'agata, io ti vedo come Psiche ritornata.
Laggiù tremolante, nel suo eccelso Zenit di crepuscoli ed albe, la Luna innamora sussurra d'Amore i giochi, mentre nel vago
bagliore delle Pleadi nascenti s'arresta il corso eterno dell'intero firmamento."
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Destresya 25-02-2019 07.31.39

Quale meraviglioso scritto, mio signore, per descrivere la bellezza di Maria vista dagli occhi del suo amato.
Posso vederli, mano nella mano in sere infinite, sospirare davanti alla luna, passeggiare in riva al mare guardandosi di tanto in tanto, oppure confondersi tra la folla ignara di ogni cosa.
Oppure attorno a un tavolo mano nella mano, in quella quotidianità d'amore che riempie il cuore di gioia, stretti e abbracciati in un letto che potrebbe anche essere piccolissimo tanto si stringono l'uno all'altra.
Il loro amore va oltre il ritorno e la partenza, perché anche se lontani loro sono sempre vicini, il cuore che batte per Maria è tanto grande, ma l'amore di Maria per lui è così incontenibile che non esiste notte troppo scura per la Stella che illumina la loro vita.
Non esiste amore più grande, più intenso e infinito di questo, delle loro mani che si cercano, degli sguardi che si trovano e dei cuori che si fondono.
Un amore scritto nelle stelle, da sempre e che sarà per sempre.

Guisgard 25-02-2019 16.42.45

Avete ragione, lady Destresya...
Una volta lessi che un amante è simile ad un artista...
Questi infatti ha la capacità di guardare il mondo con occhi diversi rispetto ai comuni uomini, sapendo trarre da ciò che vede il vero senso e la vera essenza.
E così è anche l'amante che sa scorgere nella sua amata ciò che nessun altro potrà vedere mai.
E' la vera magia dell'Amore...

Altea 26-02-2019 00.01.07

Il sogno, il tormento e sempre un agionato e tormentato ritorno o desiderio di un ritorno di Maria.
Un po' dunque, come l' artista, che cela la sua amata possiamo definire questo Ordifren uno stilnovista? Oppure un cantore d' amor cortese...ordunque la sua amata mai verrà menzionata se non in modo arcano.


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