Entrai dentro e quella visione mi riempì ancora di più il cuore.
Quelle statue, quello ste, quei vasti ambienti meravigliosi ed essenziali. Esplodevo di gioia, davvero. Vagai nelle grandi sale, notando miriadi di informazioni su ogni religione esistente. Era interessante davvero. Notai anche la demonologia, che mi fece inarcare un sopracciglio con sorpresa. Tuttavia, non toccava a me esprimere giudizi. Avevo una missione da compiere e dovevo mettermi in azione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mentre Gwen si muoveva fra quegli incomparabili tesori di sapienza, di saggezza, di ispirazione e Fede, notò qualcosa.
Erano due custodi che parlottavano con una signora ben vestita che in braccio aveva un gatto nero. Ad un tratto l'agile felino saltò giù dalle braccia della padrona e cominciò a correre nei lunghi corridoi del museo. "No, il mio Lovercraft..." disse la donna "... sta scappando!" I due custodi allora si lanciarono dietro il gatto per acciuffarlo, mentre la donna si disperava. |
Ero come dentro una bolla, la mia bolla personale che mi faceva vagare per le sale in totale serenità.
Ma la mia tranquillità fu scossa da una donna, che affermava che il suo gatto fosse scappato. Degli uomini, allora, si lanciarono all'inseguimento ed anche io sbirciai per cercare di acciuffarlo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Anche Gwen decise di dare la caccia al gatto scappato, cominciando a sbirciare fra i corridoi.
"Ehi, pssss..." disse ad un tratto una voce strana, grottesca "... dico a te..." a Gwen "... sono qui... mi vedi? Qui, accanto all'immagine di Zoroastro... voltati, sono qui..." https://iniziazioneantica.altervista...asterflame.jpg |
Sobbalzai nel momento in cui sentii una strana voce, grottesca, chiamarmi.
Era chiaramente riferita a me e forse si trattava della persona che mi avrebbe aiutata. Cercai allora con lo sguardo nei pressi dell'opera indicatami, cercando qualsiasi traccia o indizio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Eh, finalmente mi hai visto." Disse la voce a Gwen appena lei si fu voltata, mostrandosi appartenente proprio al gatto nero scappato. "Ce ne hai messo di tempo per vedermi. Chi ti aspettassi che fosse? L'Arcangelo Gabrile giunto a dettarti nuovi capitoli del Corano? Avanti, dammi una mano ad uscire da qui, prima che quella grassona impellicciata torni con i due custodi. Sono stanco di mangiare quelle scialbe crocchette per gatti. Quasi quasi meglio i topi."
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Sollevai le sopracciglia e spontaneamente risi, nel vederlo.
"Sei davvero tu, dunque, che mi aiuterai? Cose da non credere..." scuotendo la testa divertita. Lo presi allora in braccio, per poi sgattaiolare col felino in braccio fuori dal museo. "E quindi, cosa puoi dirmi su ciò che dobbiamo fare adesso, per trovare il prescelto?" chiesi curiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen col gatto riuscì ad uscire dal museo senza essere vista.
"Frena frena." Disse l'animale. "Tu corri un pò troppo. Per prima cosa dovrei mettere qualcosa nello stomaco. Non sai che i gatti sono imperattivi? Poi sarà bene fare le presentazioni, non credi? Io mi chiamo Bhagavad e sono un saggio monaco proveniente da un monastero sul Gange. Purtroppo la grassona mi ha dato quel nome assurdo... Lovercraft! Bah... vabbè, chiamami così, per ora. Meglio non dare nell'occhio. Siccome mi pare di capire sei un'aquila ti starai di certo chiedendo come mai io da monaco sia diventato un gatto, vero? E' stato un demone a mutarmi in un felino nero e obeso, perciò ora parliamo del nostro accordo. Io ti aiuterò a trovare e ad istruire il prescelto, a patto che tu aiuterai poi me a trovare il demone e costringerlo a farmi tornare normale, ok?" |
Fu investita da un fiume di parole.
"Tu parli davvero troppo, per essere un gatto, lo sai?" gli dissi, con una smorfia. Scoprii che era un monaco di nome Bhagavad, che era stato mutato in gatto da un demone e la sua trasformazione era la moneta di scambio per l'aiuto. "Va bene, d'accordo" annuii "Io mi chiamo Gwen e sono una sacerdotessa" mi presentai poi. "Ma non so proprio come fare a farti mangiare. Mi sento davvero persa in questa città, è terrificante..." sospirai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Lo immaginavo." Disse Lovercraft a Gwen. "Ho capito, devo pensarci io. Avanti, segui le mie indicazioni."
Così la ragazza, col gatto fra le braccia, si allontanò e seguendo le indicazioni di Lovercraft arrivò davanti ad una grande galleria commeciale, nella quale era stato montato un padiglione in cui si riproduceva una parete rocciosa. Molte persone erano arrivate lì, tutte in attsa di chissà quale evento. Intanto alcune ragazze promuovevano il tutto distribuendo gratis alla folla tartine, pizzette e crocchette di pollo fritto. "Avanti, prendi un pò di quella roba e degustiamo il tutto." Lovercraft a Gwen. |
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