"Si, una vecchia prfezia." Disse il barcaiolo a Gwen. "Parla del Mastro di Chiavi, il messaggero dei mondi supremi. Cavalca il fulmine del drago." Fissandola.
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Aggrottai la fronte.
Com'è che non ne avevo mai sentito parlare, fino ad ora? Gettai via il nocciolo del frutto e mi avvicinai. "Ho sognato un drago, stanotte, sapreste dirmi di più?" con interesse sempre crescente. Avevo raccontato ad Alban del mio passato e speravo potesse aiutarmi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Un drago..." disse Alban fissando Gwen "... un drago può avere mille significati... e credo che solo tu possa comprendere quello del tuo sogno. Cerca dentro di te." Fissandola.
In quel momento arrivò un uomo. "Vorrei passare dall'altra parte del fiume." Rivolto al barcaiolo. "Quanto mi costerà?" "Un soldo." Rispose Alban. "Bene, eccovi la moneta." Il nuovo arrivato pagando, per poi fissare Gwen. https://media.eventhubs.com/images/2...e-costumes.jpg |
Annuii lentamente, pensierosa, anche se non aveva risposto alla mia domanda.
Arrivò poi un uomo, che non avevo visto da queste parti, chiedendo di attraversare il fiume ed accennai un vago sorriso quando mi guardò. "Fate attenzione, è in arrivo una tempesta" lo avvertii. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"La tempesta è sempre messaggera del Cielo, ragazza mia." Disse l'uomo a Gwen.
Aveva con sè un panno avvolto intorno a qualcosa di circolare. "La barca è pronta." Alban all'uomo. "Mi terresti questo fino al mio ritorno?" Il nuovo arrivato a Gwen, porgendole l'oggetto avvolto in quel panno. |
Sembrava che oggi la gente non dicesse altro, in merito a questa benedetta tempesta.
Alban poi lo informò che la barca, ibera dal pescato, era pronta e la richiesta dello sconosciuto mi sorprese. Presi l'oggetto circolare ed avvolto che mi porgeva e lo guardai. "Ma certo, mi troverete qui quando tornerete" sorridendo e chiedendomi cosa ci fosse dentro. Immaginavo nulla di troppo prezioso, altrimenti difficilmente me l'avrebbe affidato con così tanta leggerezza. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
C'era una volta o non c'era stata mai, il Tempo per noi Streghe della Confraternita del Corvo Bianco non esisteva, da quanti anni o secoli avessi viaggiato nel tempo non lo sapevo nemmeno io, non ricordavo nè la mia infanzia, una madre o una nascita.
Mutavo col mutare dei secoli e delle stagioni, ma eravamo unite nel Bene, dovevamo preservare il prezioso calice del Corvo Bianco poichè in esso vi stava il nostro potere, altrimenti la stirpe si sarebbe estinta. La nostra Sovrana era Parvia, non viaggiavamo certo su una scopa ma potevamo avere particolari doti. Io sapevo mutare aspetto in pochi secondi, a dire il vero non avevamo patteggiato col diavolo, quello apparteneva ad altri riti, ma vivevamo sospese per il Bene. Abitavamo in una foresta, dormivamo sotto gli alberi secolari dove le nostre divinità naturali potevamo invocare e interrogare per essere sempre pronte a dare il nostro potere benefico sotto il segno del Corvo Bianco. https://images.unsplash.com/photo-15...rop&w=425&q=80 |
"In verità" disse lo sconosciuto a Gwen "non tornerò presto. Mi sentirò più sicuro sapendolo al sicuro. Quindi portalo con te, a casa tua. Verrò a riprenderlo al mio ritorno. Ma bada di non darlo a nessun altro che non sia io." Fissandola con i suoi occhi magnetici e misteriosi.
Detto ciò salì sulla barca e Alban lo portò dall'altra parte del fiume. Nel bosco sacro tutto appariva incantato, con lo splendore della vegetazione lussureggiante che scintillava di infiniti colori sotto i raggi dorati di un Sole fatato. Ma fra le profumate e mature gemme fruttate che pendevano preziose dai robusti rami degli alberi acquatici, accarezzate da una brezza trasparente e brillante, cominciarono a tintinnare all'improvviso. Da uno degli alberi più alti saltò giù uno scimmiotto che subito raccolse un lungo e sottile ramo, fendendolo poi nell'aria. Un attimo dopo il ramo diventò un robusto bastione borchiato d'oro e lo scimmiotto, umanizzato, apparve vestito come un antico guerriero. "Ah, finalmente..." disse guardandosi braccia e gambe "... evviva!" Ridendo forte. Corse allora, aiutandosi nello scavalcare rami, verso un ruscello dove sorgevano tamarindi e salici, dove riposava una bella fata addormentata. "Altea, svegliati!" Lo scimmiotto alla fata dormiente. https://p7.pstatp.com/origin/pgc-ima...0eca028c2.jpeg |
"Oh" dissi solo, sollevando un sopracciglio.
Ancora più strano considerando che, se fosse stato qualcosa di prezioso, avrei potuto pure venderlo e tranne qualche profitto. Non l'avrei mai fatto, ben inteso, ma c'era tanta brutta gente in giro. Ad ogni modo, volevo tener fede alla promessa. "Avete la mia parola" dissi, con tono sicuro, prima che andasse via con Alban in barca. Tornai nella mia capanna ed ero onestamente troppo curiosa, per cui volli sbirciare e capire cos'era quell'oggetto tanto misterioso e prezioso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen tornò alla sua capanna e scilse il panno scoprendo cosa in esso si celava.
E con sua sorpresa scoprì che si trattava di un grosso uovo verde. https://www.munishop.com/wp-content/...da-nefrite.jpg |
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