Camelot, la patria della cavalleria

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Morris 14-01-2009 15.19.06

Amore e Passione
 
Solo quando capita di innamorarti intensamente, capisci ciò che si prova realmente: non esiste più alcun'altra donna, non esisti nenche più tu!
Esiste solo lei e nient'altro!
Il tradimento, io, lo imputo esclusivamente al rapporto sessuale, fine a se stesso.
L'innamoramento vero e proprio non è condannabile o giudicabile!
Ho troppa esperienza, bisogna farsene una ragione, a tutti i costi, anche quando vi sono in ballo i figli!
Un giorno, essi, potrebbero vivere la stessa situazione e capire il genitore imputato!


Sir Morris siete straordinario... Ammetto che siete riuscito a fornire una descrizione adeguata e molto suggestiva della mia più grande paura.
Una persona inquadrata come me, molto giudiziosa, disciplinata, ligia ai doveri e alle responsabilità, trema di paura dinanzi a una forza come l'Amore che descrivete, che io riconosco capace, per potenza ed enormità, di cancellare tutto il resto. Di cancellare il Giusto, di cancellare la famiglia, i doveri, tutto. Ne ho sinceramente paura.
Spero, se mai mi dovesse capitare, che Dio mi dia la forza di poterlo controllare e sconfiggere. Anche perché spesso succede che tali passioni ci abbandonino con la stessa velocità con la quale seppero imporci il loro impero.

Grazie, Sir Lancelot!

Sir Morris

gwen 14-01-2009 15.28.42

posso entrare in punta di piedi... e ragalarvi una poesia.. di Guido Gozzano, che personalmente reputo meravigliosa??
non è una bandiera, nè uno stile di vita o di amore... è solo una delle infinite sfaccettature che può avere l'amore... ve la posto, perchè probabilmente non è famosissima, ma è mio avviso teneramente meravigliosa....

da "i colloqui" di Guido Gozzano, si intitola: "il buon compagno"

Non fu l'Amore, no. Furono i sensi
curiosi di noi, nati pel culto
del sogno ... E l'atto rapido, inconsulto
ci parve fonte di misteri immensi.

Ma poi che nel tuo bacio ultimo spensi
l'ultimo bacio e l'ultimo sussulto,
non udii che quell'arido singulto
di te, perduta nei capelli densi.

E fu vano accostare i nostri cuori
già riarsi dal sogno e dal pensiero;
Amor non lega troppo eguali tempre.

Scenda l'oblio; immuni da languori
si prosegua più forti pel sentiero,
buoni compagni ed alleati: sempre.

anche questo è amore, no?

Lancelot 14-01-2009 15.51.51

E' molto amaro per me da confessare, ma io ho provato queste sensazioni così forti, strazianti, dolorose ma al tempo stesso vitali e necessarie solo nella mia giovinezza, quando ero poco più che un bambino.
Gli amori adulti non mi hanno mai procurato batticuore, eppure sarebbe ingiusto dire che non ho amato. Credo questo sia uno dei grandi misteri dell'esistenza, un altro dei dubbi che dovremo superare per andare avanti nella nostra vita. Posso voler bene a una persona, conoscerla come le mie tasche, sentirmi fiero di lei, pensare al suo bene prima che al mio, senza amarla? Non lo so.
Quel che so è che sono felicemente fidanzato, che amo la mia donna, ma che non riesco a scordare quel batticuore, e che a volte, quando mi sento triste, il mio pensiero torna da quella ragazzina che così naturalmente aveva saputo farmi innamorare.

gwen 14-01-2009 15.59.57

Posso voler bene a una persona, conoscerla come le mie tasche, sentirmi fiero di lei, pensare al suo bene prima che al mio, senza amarla? Non lo so.


temo proprio di si... almeno una volta nella vita quel fuoco l'avete provato!!! ritenetevi già fortunato, vuol dire che ne siete capace!
l'amore che toglie il respiro non va bene per tutti... e molti vivono e muoiono senza provarlo nemmeno una volta, creandone simulacri goffi e ridicoli.
non vi so dire se mai ritornerà un simile sentire nel vostro cuore, nelle vostre vene e nella vostra anima, questa risposta non riesco a darla nemmeno a me stessa, ed ho solo qualche anno più di voi..
forse il tempo cela le risposte, forse le risposte a questa domanda non esistono..

Lancelot 14-01-2009 16.32.51

E' che io in cuor mio non sono convinto che questo amore di cui parliamo sia quello davvero che può tenere accesa la sua fiamma per una vita intera. Non sono sicuro che sia l'unico che conta, quello che veramente deve portarci a sacrificare tutto il resto. Io vorrei che quella fiamma di cui parliamo si accendesse per una persona che amo nella quotidianità, che stimo e che sposerei per le sue mille virtù. Ma non si accende, non si accende... E odio me stesso per continuare a pormi questi maledetti problemi. Ma so cosa ho provato, e so che ciò che ho vissuto dopo quel momento e che vivo ancora oggi è... diverso. Spero che il tempo mi porti la saggezza, al pari del Cavaliere a cui mi ispiro, anche io sono un buffone in balia della sorte.

gwen 14-01-2009 23.18.34

.....al pari del Cavaliere a cui mi ispiro, anche io sono un buffone in balia della sorte.[/quote]


..... suvvia, allora io cosa dovrei dire? :p
ciò che chiamate sorte io lo chiamo destino, ed il vero buffone è chi vive la vita senza mai provare quell'attimo che passa... ma una volta sola, e chiude gli occhi fingendo di guardare avanti..

Lancelot 15-01-2009 10.15.26

E' che è assurdo, Lady Gwen, vivere vedendo costantemente il bicchiere mezzo vuoto... Se hai il fuoco, la passione, la pienezza degli slanci, soffri perché sai che non durerà. Se hai la serenità, l'appagamento, la felicità quotidiana, soffri perché ti mancano i primi.
Molti dicono che è solo una questione di testa, che è la giovinezza che mi a scalpitare, ma non mi sento poi così giovane a dire la verità. Anzi, certe volte mi sento più vecchio io di persone che hanno passato i 40.
Penso sia una questione di dna, di cromosomi, io sono condannato a non accontentarmi. Ma siccome la vita, il destino, la sorte o comunque vogliamo chiamarla, è in ultima analisi un compromesso in cui ci si deve accontentare, il risultato dell'equazione è facilmente deducibile...

Morris 15-01-2009 21.32.23

Oh miei sensibili e delicati compagni di viaggio, in questo magico ed enigmatico mondo di passioni ed amori!
Noi percepiamo sensazioni ed emozioni di ogni genere, varietà ed intensità, ma non riflettiamo molto su "ciò e
quanto" gli altri ci trasmettino.
L'amore è un sentimento particolare che va gestito in modo bidirezionale, come una partita di tennis, dove esalta e
vince lo "scambio": esso deve essere ponderato, pacato, equilibrato, sincronizzato...guai a sfoderare un "ICE", la
pallina (l'amore) diventerebbe imprendibile!
Non accontentarsi, è una naturale reazione a ciò che non ci soddisfa abbastanza, ma anche qui dobbiamo riflettere
se sia un capriccio della nostra mente o dipenda semplicemente da noi.


Sir Morris

Lancelot 15-01-2009 23.47.04

Avete ragione, e poi è un problema delle menti troppo frenetiche: il troppo pensare purtroppo non lascia liberi da dubbi spesso infondati, ma che la mente non può fare a meno di calcolare, visto che calcola tutto.
Inoltre c'è da dire che gli ideali partono sempre avvantaggiati nei confronti delle persone reali, perché non possono sbagliare, è contro la loro stessa natura.

Morris 16-01-2009 00.44.34

Quando si ama con tutto se stesso, non v'è frenesia.. e son pochi...i pensieri, i dubbi e i calcoli!
In quanto agli ideali, essi non temono nulla...sino a quando non si rivelano..falsi!
I miei ideali sono avvantaggiati, non, in quanto tali, ma perchè sono.. me stesso!
Essi falliscono e muoiono con me, se io non credo più in loro.
La passione e l'amore che io nutro per essi, li rende reali e vitali!

Con rispetto

Sir Morris


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