Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Il palazzo delle arti (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=17)
-   -   Enigmi a Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=692)

Lady Gwen 17-03-2015 21.29.42

Non posso che essere d'accordo con queste dame, messere :) :smile:

Guisgard 18-03-2015 19.24.45

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 70144)
Grazie sir Guisgard...:smile:
Comunque visto siete impegnato nelle vostre attività cortesi e cavalleresche e romanzesche pure...qualcuno deve mantenere ben saldo questo posto..enigmatico..ma la prossima volta tocca a voi farci impazzire coi vostri enigmi ;) anche perchè avevate un dono per lady Clio se non erro...magari sarete generoso da darne uno pure a noi? :smile:

Si, in effetti lady Clio, risolvendo quell'arcano, meritava il premio promesso.
Dite dovrei dimostrami, oltre che valoroso, eroico, audace, coraggioso come mio solito, anche generoso stavolta?
E dunque allargare a tutte voi dame il premio promesso?
Mmm... chissà, potrei anche fare questa concessione... :neutral_think:
Chissà... ;)

Altea 18-03-2015 19.34.31

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 70234)
Si, in effetti lady Clio, risolvendo quell'arcano, meritava il premio promesso.
Dite dovrei dimostrami, oltre che valoroso, eroico, audace, coraggioso come mio solito, anche generoso stavolta?
E dunque allargare a tutte voi dame il premio promesso?
Mmm... chissà, potrei anche fare questa concessione... :neutral_think:
Chissà... ;)

Che dire..questo uomo racchiude tutte le doti...pure la modestia...;)
Sapete adoro le soprese no?? :smile:

Lady Gwen 18-03-2015 21.02.57

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 70234)
Si, in effetti lady Clio, risolvendo quell'arcano, meritava il premio promesso.
Dite dovrei dimostrami, oltre che valoroso, eroico, audace, coraggioso come mio solito, anche generoso stavolta?
E dunque allargare a tutte voi dame il premio promesso?
Mmm... chissà, potrei anche fare questa concessione... :neutral_think:
Chissà... ;)


Suvvia Sir Guisgard, non vorrete deluderci :smile:;)

Clio 15-04-2015 03.24.25

Era una calda sera primaverile, e il giardino del palazzo risplendeva di mille e più varietà di fiori.
Le giornate si stavano allungando, e a quell'ora tarda era possibile avere ancora uno sprazzo di sole, che rendeva il giardino ancora più magico, come in attesa.
In attesa della fredda luce delle stelle, che lo avrebbe velato di un incanto diverso, ma non per questo meno affascinante.
Azelle passeggiava, immersa nei suoi pensieri.
Avrebbe dovuto tornare a casa, ma non ne aveva per niente voglia, sapeva che l'avrebbe aspettata una ramanzina del padre per un pretesto qualsiasi.
Così, vagava nel giardino semideserto, in cerca di pace.
La pace che lì sembrava a portata di mano.
D'un tratto giunse in un luogo appartato, con una fontana in stile classicheggiante che creava splendidi giochi d'acqua.
Sorrise, le sembrò un ottimo posto dove sedersi a leggere, finché la luce ancora glielo permetteva.
Aveva con sé un libro di antichi carmi, che le tenevano compagnia nei solitari pomeriggi.
Catullo era il suo autore preferito, certo, e avrebbe letto mille e mille volte le sue parole, come infiniti e inconteggiabili dovevano essere i baci del poeta per la sua Lesbia.
Ma nessuna poesia la emozionava come il Carpe Diem oraziano.
D'un tratto, una melodia fece da sottofondo a quelle letture, e lei non se ne rese conto immediatamente perché ben si sposavano con ciò che stava leggendo.
Poi comprese, alla fine di un carme, che c'era qualcosa di strano.
Quella musica...
Fu allora che alzò gli occhi dal libro e si ritrovò davanti un giovane uomo, seduto poco distante da lei, intento a suonare un liuto.
Dopo alcuni istanti, il musico si accorse della dama, e le sorrise.
"Salute a voi, madama..." con un leggero inchino.
"Salve..." con cordiale distacco.
"Se la mia musica vi disturba non avete che da dirlo, e me ne andrò..." cortesemente il giovane "Non ho potuto resistere, sapete.. era come se avessi davanti un quadro ma tutto quello che avevo per dipingerlo fossero le note..." le sorrise.
Lei alzò nuovamente lo sguardo su quel ragazzo, stavolta incuriosito.
"No, affatto..." disse la dama "La musica mi allieta..".
Lui sorrise, raggiante "Posso chiedervi che cosa leggete, madama?".
"Antiche poesie..." con un sorriso lontano lei.
"Me ne leggereste una?" titubante lui "E io la accompagnerò con la mia musica, se vorrete...".
Azelle sorrise, divertita, e scelse una poesia particolare, una poesia triste eppure incredibilmente forte.
E poi un'altra, e un'altra ancora.
Passarono così le ore, senza che i due se ne accorgessero.
Sembrava la perfetta compensazione tra parole e musica, tra sguardi e cuori.
Finché l'ora non si fece molto tarda, e Azelle trasalì.
"Devo andare..." mormorò, controvoglia.
Il musico alzò gli occhi increduli e delusi sulla dama.
"No, non potete andare.. non mi avete nemmeno detto il vostro nome.." implorò quasi.
Lei sorrise "Il mio nome? Perché avrebbe importanza?".
Lui sgranò gli occhi "Sarebbe il nome a cui dedicare ogni canzone, ogni melodia, perché ora che vi ho veduta, non riesco a pensare ad altro..".
Azelle rise, divertita.
"Suvvia, non dite così, mi avete visto una sola volta.." scuotendo appena il capo "Non vi sembra di esagerare?".
Lui la guardò sorpreso e vagamente amareggiato "Già, vi ho veduto una volta.. ma una volta basta per una vita intera...".
Azelle trattenne una risata, ma il musico se ne accorse.
"Mettetemi alla prova, dunque..." deciso "Affronterò qualunque cosa pur di conoscere il vostro nome...".
"Addirittura?" sorpresa lei "Solo per il mio nome?" divertita, eppure affascinata
"Ebbene, dunque... vi accontenterò.." annuì la dama.
Lui la guardò estasiato.
"Risolvete questo enigma, e vi rivelerò il mio nome..." divertita la bella dama.

Lo si può vedere in cielo
Può essere di vari tipi
Si può trovare su una nave
Esisteva quello d'oro
La terra non vi trema


Lui ci pensò per lunghi istanti, minuti che gli sembrarono anni.
Eppure in quegli occhi verdi trovò qualcosa, qualcosa che ispirò il suo cuore.
Così il musico, risolse l'arcano e conobbe quel nome a cui dedicare le sue note d'Amore.

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscireste a risolvere l'enigma della bella Azelle?
http://i57.tinypic.com/2dw593n.jpg

Altea 15-04-2015 15.05.37

Un nuovo enigma..e direi pure complesso..e sono felice di leggere di uno spaccato di vita di Azelle.

Io proverei con "carro".

Clio 15-04-2015 16.16.25

Vi confesserò, milady, che avevo una gran voglia di scrivere di lei.
È una ragazza speciale, particolare, unica e le voglio un gran bene.
Dunque mi sembrava la protagonista perfetta per accompagnare il nostro enigma!

Veniamo a lui, dunque... dite "carro".. :neutral_think:
Devo dire che è una risposta alquanto interessante, infatti vedo che riesce a legarsi con alcuni indizi.
Però, ahimè, non con tutti... dunque non è questa la risposta corretta.

Ma so che non vi arrenderete! :smile_lol:

Altea 15-04-2015 16.27.49

Mmm..riprovo con "albero"

Clio 15-04-2015 17.07.24

Dite "Albero" Milady? :neutral_think:
Purtroppo però non riesco a legarlo a tutti gli indizi.. infatti non è albero la soluzione. :smile:

Guisgard 15-04-2015 18.46.50

Ma che intrigante enigma ci ha regalato oggi la nostra lady Clio.
E che donna questa Azelle!
Sono tentato di indovinare e chiederle, visto il suo nome lo ha già rivelato, un altro pegno, non so... magari un bacio ;)
Dunque, visto il premio, spero di avere messer Amore dalla mia parte e dico “Arco” come soluzione dell'arcano :smile_lol:


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 18.53.13.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License