Les Saintes-Maries-De-La-Mer
 

Conosciuta anche come la Terra Santa di Camargue, é un luogo di pellegrinaggio vista la presenza del Santuario di Notre- Dame- De- La- Mer.

La chiesa originaria fu costruita prima del VI secolo al posto di un primo oratorio. San Cesario, vescovo di Arles, la menziona nel suo testamento nel 542.

Nel IX secolo, per premunirsi contro i predoni saraceni che giungevano dal mare, fu costruita una prima chiesa- fortezza, situata sull'area dell'attuale coro. L'insieme del monumento,,?3\la sua forma attuale, é terminato nel XII secolo.

La chiesa primitiva, un tempo conservata all'interno della chiesa- fortezza, fu distrutta nel 1448, quando Re René intraprese gli scavi per ritrovare le reliquie delle Sante, i cui copri sono stati ritrovati adagiati su una pietra, dalla particolare forma di un "orecchio", anch'esso oggetto di venerazione.

Benché il Santuario sia dedicato alla Vergine Maria, contiene le reliquie di Santa Maria Salomé e Santa Maria Jacobé.

Conosciute attraverso il Vangelo ( Mt. 27,56; Gv 19,25; Mr 15,60; 16,1, ecc),

Maria Salomé é la madre di Giacomo Maggiore, venerato a Compostela, e di Giovanni Evangelista. Maria Jacobé é madre di 4 apostoli, tra cui Giacomo Minore.

Parenti prossimi di Gesù, lo seguono sino ai piedi della Croce con altre donne, tra cui Maria Maddalena.

Recatesi alla tomba la domenica di Pasqua coi profumi, per fare le unzioni usuali al corpo del Cristo, esse sono le prime testimoni della Resurrezione.

All'epoca della persecuzione dei cristiani, negli anni 40-45, sono scacciate dalla Palestina.

La tradizione le vuole spinte sul mare, su una barca senza vela, destinate a morte sicura, con Maria Maddalena, Marta, Lazzaro, Massimino e altri discepoli. Esse giungono in Camargue, dove comincia l'evangelizzazione della Gallia.

I pellegrinaggi sono tre:

- 24-25 maggio: Festa di Santa Sara e Santa Maria Jacobé, con pellegrinaggio dei gitani e la processione al mare.
Durante queste giornate le sante casse che racchiudono le reliquie delle Sante Marie Jacobé e Salomé sono calate dalla cappella alta nel coro e offerte alla venerazione dei pellegrini. La statua della barca delle Sante e di Santa Sara sono portate in processione fino al mare, in ricordo del loro arrivo del I secolo.
La " Confrérie des Saintes" con le loro tuniche azzurre e la " Nation Gardiene" degli uomini sui cavalli bianchi tipici della regione, accompagnano questi pellegrini.



Gli altri due periodi di pellegrinaggio sono:

- il 3* weekend d'ottobre per la festa di Santa Maria Salomé, pellegrinaggio detto dei " Provenzali";

- 1* weekend di dicembre, pellegrinaggio per l'anniversario della prima elevazione delle Casse il 4 dicembre 1448.

Chi è Santa Sara?

Il culto di Santa Sara é testimoniato a partire dal XV secolo.

La tradizione sostiene che essa sia la servitrice delle Sante, che é giunta con esse nella barca e che le ha servite fino alla fine, per Amore.

I gitani l'hanno scelta come loro Santa Patrona. Per il pellegrino che ama le Sante e recepisce il loro messaggio evangelico, Sara é una figura preziosa che ognuno può imitare.

Sara non è una Vergine Nera come quella di Rocamadour o di Puy-en- Velay che rappresenta la Vergine scolpita in legno nero.

La statua di Sara si trova nella cripta e ogni anno viene vestita dai gitani che vengono in pellegrinaggio a maggio. Ricca di mantelli e gioielli, simbolo dell'amore dei suoi fedeli, la sua preghiera ci invita a liberarci dei fardelli quotidiani.

Infatti accanto alla statua si trova una teca in cui ognuno può mettere una lettera, una preghiera, una richiesta rivolta alla santa. Anche la teca viene portata al mare durante la processione.

Lady Dacey,
ho letto con interesse la vostra narrazione, non sapevo Santa Sara fosse venerata dai gitani e sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Vi riferite a Sara, moglie di Abramo e madre di Isacco..o è una altra santa? Questo ultima donna mi ha sempre interessata.

No, un'altra Sara. Come scritto la leggenda dice fosse la serva delle due Sante Marie che per prime hanno portato il Vangelo in Francia e forse anche in Europa.

É importante perché lei ha preso la parola del Signore facendola sua nella vita di tutti i giorni, servendo le due Sante appunto nella loro opera di evangelizzazione, mettendo la sua vita a disposizione degli altri e della Fede.

I gitani si indirizzano a lei spesso per ricevere un aiuto, una grazia e infatti la cripta é piena di ringraziamenti, alcuni vecchi di secoli, a Santa Sara che ha interceduto per loro, guardandoli da un male, proteggendoli da incidenti e così dicendo.

É rappresentata come una giovane donna dalla pelle scura, per questo ho specificato che non ha nulla a cui vedere con le statue della Vergine Nera.

Grazie lady Dacey per le spiegazioni..ora so di più di questa Santa e grazie a Voi penso andrò ad approfondirla in qualche scritto.

Cercherò di mettere qualche foto non appena torno a casa dalla Francia così da rendervi più partecipi di ciò che il pellegrinaggio e il culto di queste tre Sante

Non conoscevo la storia di questi culti e del loro legame con la Francia.
Discussione davvero interessante, lady Dacey.
Attendo con impazienza le foto :smile:

Qualche informazione in più su Santa Sara:

Sebbene non venga citata nei 4 Vangeli, in un apocrifo, il testamento in Galilea di N.S.Gesù Cristo, risalente al I o inizio II secolo, si parla di una Sara che, insieme alle Sante donne, scoprì il sepolcro vuoto.
Sembra che fosse una moglie di Pilato, ripudiata per via della sua conversione al cristianesimo.
Viene presentata come una donna d'origine egiziana, ciò che la eleggerà come Patrona dei Gitani.
Etimologicamente infatti la parola" gitano" é una deformazione della parola egiziano, nome usato per nominare i gitano al loro arrivo in Francia agli inizi del XV *secolo.
La tradizione che vede in Santa Sara la" serva" ci insegna, che alla partenza dalla Palestina, lei non era stata imbarcata con le due Sante Marie , ma poiché ella desiderava ardentemente seguirle
Allora Santa Salomé le gettò il suo mantello sul quale Sara salì per raggiungere la barca.
Sara seguì in Camargue la destinazione di Maria Jacobé e Maria Salomé e venne sepolta vicino a loro.
Le sue reliquie furono ritrovate ai piedi delle due Sante e vennero sistemate nell'altare della cripta