Ringraziamenti (Gdr: Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re...)
 

Di nuovo il sipario è calato su l'ennesima avventura vissuta qui, tra le mura del teatro di Camelot.
Che dire per non ripetermi ogni volta, per non essere scontato o banale?
Nulla, se non grazie a tutti voi per aver animato i vostri personaggi ed averli prestati al mondo della mia fantasia.
Grazie per avermi accompagnato alla ricerca del Fiore Azzurro, per aver attraversato con me luoghi e lande di misteri e di sogni ed aver sfidato la terribile maledizione dei Taddei.
Ma soprattutto grazie per aver dato un po' di voi stessi ai personaggi messi in scena.
E come sempre accade, alla fine di ogni avventura sono io ad essere in debito con voi.
Senza di voi questa storia sarebbe stata un racconto fatto di invenzioni letterarie e magari di preziosismi stilistici.
Invece con le vostre sensazioni, le vostre emozioni ed i vostri stati d'animo avete reso tutto reale e dunque bellissimo.
Perchè, come scriveva un grande romanziere, nessun frutto è più magico e bello di quello nato con l'unione tra la fantasia e la realtà.
E proprio per quel debito verso tutti voi, io vi prometto un nuovo pegno.
Un pegno simile ad una chiave, per aprire i cancelli di un nuovo scenario d'avventura, di magia e di Amore.
E presto, molto presto, se Dio vorrà varcheremo di nuovo la soglia di un nuovo mondo.
Per ora voglio solo dire ancora una volta grazie a tutti, per aver scritto, giocato e sognato nel nostro Gdr :smile:

Anche io ho paura di ripetermi, ma poi dico a me stessa: e` forse scontato e banale esprimere di nuovo le proprie sensazioni ed emozioni? No, io credo di no.
Ne` per quanto riguarda questi ringraziamenti, ne` per quanto riguarda ogni nuova storia, che io vedo come una macchina, alimentata dal carburante inestimabile ed inestinguibile delle emozioni.
E` vero, e` grazie a noi che questa avventura ha preso forma, ma si sa, cos'e` un bel quadro senza la sua cornice? Dunque grazie, Milord. Grazie per averci fatti emozionare, sospirare e perfino commuovere ahime`, lo ammetto :o questa avventura mi ha DAVVERO toccata, davvero, anche se non saprei dare una spiegazione, che forse non e` nemmeno necessaria, ma so che come tutte le altre storie, benche` i nostri personaggi rimangano pressoche` invariati, c'e` sempre una nuova sfaccettatura da scoprire, come in un diamante e una nuova occasione per crescere.
Quindi GRAZIE Sir Guisgard :smile: e mi raccomando, non fateci aspettare troppo, sapete che la pazienza non e` un nostro dono, in particolare mio e di Lady Clio :smile_lol:

Damigella, grazie a voi per aver interpretato Gwen nel gioco ed averle dato un po' di voi stessa.
Anzi, dovrei chiedervi scusa per avervi tenuta lontana dal vostro Elv per buona parte dell'avventura.
Ma si sa, messer Amore ama le cose complicate ;)
Quanto al nuovo Gdr, non temete.
Non bisognerà attendere molto.
Anzi, il tutto sta già nascendo...

In effetti dovrei bacchettarvi, Milord :Divers_13: ma come parteciperemmo ai Gdr se voi foste tutto ammaccato? :neutral_think: e sia, per stavolta passa ;) anche perche`, ovviamentr, non vediamo l'ora :smile_lol: e beh, Gwen e` una parte di me :smile:

Grazie per avermi fatta sognare un pochino in questa vostra storia :smile: anche se per poco!! Non vedo l'ora di partecipare alla prossima ;)

Ah, ecco!
Dunque non vengo bacchettato solo per preservare l'inizio del nuovo Gdr :eek:
Eh, povero me... :rolleyes:


Non temete, milady!
Sono sicuro che il nuovo Gdr sarà capace di farvi sognare dall'inizio alla fine ;)

Oh suvvia milord, non dipingetemi cosi` cattiva ed opportunista :o ... cercate di capirmi piuttosto, sono stata cosi` sola e in pena... :rolleyes: :smile_chicalazo:

Cattiva voi, damigella?
Oh, assolutamente no.
Anzi, so bene di essere in debito con voi ;)

Voglio darvi credito, che cercherete di saldare il debito ;):smile_chicalazo:

La storia dell'umanità inizia circa cinquemila anni fa, quando ciò verso il tremila Avanti Cristo in Mesopotamia fu inventata la scrittura.
Da quel momento nulla fu più lo stesso per l'uomo.
La scrittura infatti fu una necessità.
E non, come qualcuno riteneva, per registrare le scorte dei templi o dei palazzi reali, né per conteggiare tributi e concessioni.
No, la scrittura nacque per fissare, per rendere definitive giuramenti, preghiere e rituali vari.
Insomma, la scrittura era una formula magica per rendere concreto e stabile ciò che gli uomini evocavano per gestire le attività più importanti della società.
Giurare durante una compravendita oppure in tribunale era il modo più usato per mostrare la propria onesta ed innocenza.
E chi mentiva o giurava il falso veniva colpito da terribili punizioni evocate proprio da quelle rigide formule rituali ora fissate nell'eternità della scrittura.
Per questo scrivere è come evocare un incantesimo.
E ancora oggi, a distanza di millenni, la scrittura conserva questo suo aspetto magico.
Scrivere è il modo migliore che abbiamo per liberare la nostra fantasia e la voglia che abbiamo di sognare.
Il modo migliore per evocare la magia.
Non dimenticatelo mai dunque.
Davanti ad un foglio bianco è possibile evocare le cose più incredibili e straordinarie.
E proprio attraverso la scrittura ognuno di noi raggiungerà un mondo di sogni.
Un mondo in cui vivere le avventure più belle.
Un mondo che solo il nuovo Gdr saprà mostrarvi.