Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Ciclo Bretone (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=12)
-   -   Curiosità Quali sono le terre di Re Artù? (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=1856)

Hastatus77 30-10-2011 14.07.39

Quali sono le terre di Re Artù?
 
Nella discussione "Ritrovata la vera Tavola Rotonda?", siamo andati leggermente OT, iniziando a parlare dei possibili territori, che potrebbero essere appartenuti a Re Artù.
Su invito di Lancelot, ho deciso di aprire questa nuova discussione.

L'inizio dell'OT, è partito dal mio seguente intervento:
Citazione:

@Lancelot
Mi permetto di "correggervi"... mi sembra che citiate spesso la Cornovaglia... ma la maggior parte degli storici, tende a escludere che possa essere stato un territorio arturiano. Si rivolgono molto di più alla Scozia e al Galles.

Lancelot 30-10-2011 14.54.31

Ci mancherebbe amico mio, siamo qui per discuterne :)
In particolare sapreste consigliarmi qualche testo dove vengano esposte le tesi che mi avete suggerito?
Da quelle che sono state le mie letture è emerso che la Cornovaglia è sempre stata parte integrante della leggenda arturiana, non solo perché una delle tre regioni storicamente "resistenti" nei confronti dell'invasione anglosassone, ma anche perché i regnanti di Tintagel (propabilmente il castello di Gorlois dove Uther giacque con Igraine) erano con molta probabilità affiliati, vassalli, o comunque alleati del regno di Dumnonia (l'odierno Devon), che alcuni tendono a identificare appunto con il regno dei Pendragon.

http://www.westcountryha.org.uk/wha/...onCornwall.gif

In generale io credo che lo scenario "arturiano" sia rappresentato da tutta la zona grigia che vediamo nell'immagine qui sotto, ivi compresa l'Armorica, la regione che poi sarebbe divenuta nota come Bretagna, e che doveva essere la patria natia di Sir Lancillotto, che spesso viene appunto associato ad un'origine "francese".

http://nativebriton.files.wordpress....ng?w=342&h=600

Vi prego confrontiamo pure le nostre conoscenze perché l'argomento è quantomai appassionante :)
Se ritenete opportuno che ci spostiamo in un altra sede, ditemelo pure.

Hastatus77 31-10-2011 13.31.05

Vi porto alcuni testi.
I primi che mi ricordo:

"Il mito della Tavola Rotonda" di Norma Lorre Goodrich. In questo testo l'autrice colloca il regno di Artù in territorio scozzese, per l'esattezza nella zona dei valli di Antonino e Adriano.

"Le chiavi di Avalon" di Steve Blake e Scott Lloyd. In questo testo, gli autori collocano il regno di Artù in territorio gallese. Secondo loro, il regno di Artù, non ha mai superato i confini del Galles.

Altea 31-10-2011 21.56.29

Nel mio piccolo....anche io sono sempre stata convinta che re Artù visse in Cornovaglia, da quello che lessi in certi libri.

Altea 31-10-2011 22.08.32

Ora ricordo che si fa un riferimento a Stonehenge a re Artù, e si dice che ivi sono poste le tombe di Uther Pendragran (padre di re Artù). E se non erro questo monumento sacro celtico si trova in Cornovaglia.

Hastatus77 01-11-2011 13.19.24

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 40123)
Ora ricordo che si fa un riferimento a Stonehenge a re Artù, e si dice che ivi sono poste le tombe di Uther Pendragran (padre di re Artù). E se non erro questo monumento sacro celtico si trova in Cornovaglia.

Ricordate bene.
Stonehenge, la Danza dei Giganti, che secondo Goffredo di Monmouth, fu magicamente trasportata da Merlino dall'Irlanda in Inghilterra, su ordine di Uther, per costruire un memoriale in onore del fratello Ambrosio Aureliano.
Successivamente vi furono sepolti anche lo stesso Uther e Costantino III.

Stonehenge, non è propriamente in Cornovaglia, ma nei pressi.

Altea 01-11-2011 16.53.54

Citazione:

Originalmente inviato da Hastatus77 (Messaggio 40137)
Ricordate bene.
Stonehenge, la Danza dei Giganti, che secondo Goffredo di Monmouth, fu magicamente trasportata da Merlino dall'Irlanda in Inghilterra, su ordine di Uther, per costruire un memoriale in onore del fratello Ambrosio Aureliano.
Successivamente vi furono sepolti anche lo stesso Uther e Costantino III.

Stonehenge, non è propriamente in Cornovaglia, ma nei pressi.

Infatti non è in Cornwell, si può dire sul confine circa, ma questo ci può far pensare visto la vicinanza che il re abbia toccato il suo suolo, forse.

Lancelot 01-11-2011 21.50.06

Grazie per il nuovo topic, che mi auguro caldamente con la partecipazione di tutte le nostre Dame e Cavalieri possa divenire uno dei più vissuti della nostra comunità, giacché il dibattito sui "luoghi" arturiani è a mio avviso molto stimolante.
Io penso che noi dobbiamo guardare ad Artù come un Re fra i Re, quindi un "primus" eletto fra pari come guida durante tempi ostili... In quest'ottica, cara sicuramente al mito ma chissà, magari anche alla storia, Lancillotto era figlio di un Re della Bretagna, Gorlois era il signore della Cornovaglia, si dialogava anche con alcuni regni Sassoni come la Northumbria, magari preoccupati che successive "invasioni" di tribù loro affini potessero mettere a repentaglio il potere appena costituito, etc.
Insomma, a me piace pensare al V-VI secolo come a un mosaico di piccoli regni diviso in due schieramenti contrapposti a livello etnico-razziale, sassoni e britanni, ma capace di instaurare poi un dialogo interetnico basato sul potere, sulle alleanze, e sul rispetto dei confini e della pace.
Una sorta di Italia del 1400, basata su un delicatissimo equilibrio di potere, dove Re Artù abbia giocato il ruolo di un Lorenzo De' Medici ma su scala più ampia e suffragata anche da una certa potenza militare che evidentemente il De' Medici non poteva avere all'epoca per imporsi oltre il livello di signoria regionale.
Perseguendo questa mia visione, Bretagna, Galles, Cornovaglia, Devon, Scozia, sono tutti luoghi "arturiani", nella misura in cui Cavalieri, Re, Dame che appaiono nei libri di Chretien e degli autori posteriori, credo vengano tutti da territori rintracciabili nella "zona grigia" della cartina di cui sopra.

Altea 01-11-2011 22.23.24

Lancelot, io non ho letto quei manoscritti che avete nominato, ma in altri libri e forse nel mio immaginario ma questa vale poco, io penso come voi, che la vita di Artù e dei suoi cavalieri e della sua corte era nella zona grigia.
Per quello che ne so io poi, tra sassoni e britanni non vi è stato mai buon sangue.
Questa è quel poco che posso dire, ma la discussione è molto interessante. Ma dietro un mito ci sono sempre misteri e perplessità come queste.

Anne 02-11-2011 12.01.51

Non ci ho mai pensato veramente!Ho sempre creduto che fosse vissuto in Cornovaglia...comunque grazie per l'interessante discussione!;)


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