Camelot, la patria della cavalleria

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llamrei 13-06-2009 16.03.54

Citazione:

Originalmente inviato da Morris (Messaggio 8137)
Sublime ed esatta risposta, lady Llamrei!
Avete temprato di regalità.. il mio umile enigma.
Vi ringrazio immensamente...e ai vostri occhi ..sorrido.

Sir Morris

.....è uno scherzo, Sir Morris?:neutral_think:

Morris 13-06-2009 17.07.58

Assolutamente no, mia signora! Sono contento che abbiate indovinato!

Sir Morris

Capitan Golia 13-06-2009 20.55.04

Citazione:

Originalmente inviato da Morris (Messaggio 8137)
Sublime ed esatta risposta, lady Llamrei!
Avete temprato di regalità.. il mio umile enigma.
Vi ringrazio immensamente...e ai vostri occhi ..sorrido.
Sir Morris

L'intelligenza dimostrata nell'indovinare, madama, è seconda solo alla eleganza con cui avete esposto la vostra tesi.

Proporrei dunque un indovinello un pò particolare!
Sto leggendo un saggio, I Guerrieri di Re Artù di John Mattheus, in cui è riportato un simpatico indovinello 'originale', ahimè senza risposta. Potremmo provare tutti a dargli una soluzione e poi decidere assieme quale sembra essere quella corretta.

Riporto anche l'introduzione perchè mi sembra interessante.
"INDOVINELLI.
Nelle varianti più recenti di questo motivo fa la sua apparizione una semplice razionalizzazione di tipo sessuale che continua comunque ad adombrare alcune simbologie magiche più antiche. Molti racconti tradizionali comprendono gare di indovinelli tra uomini e donne; se l'eroe risolve correttamente gli enigmi, per premio potrà passare la notte con la fanciulla. Può essere importante notare che gli indovinelli della tradizione orale costituiscono interrogativi magici che si trovano in tutti gli insegnamenti di tipo misterico:

E' di un albero più alto
E del mare più profondo
Verde è più dell'erba folta
E peggiore di ogni donna al mondo

Ben lungi dal costituire un mero passatempo, adombrano invece domande fondamentali relative alla realtà materiale e mistica. Ancora una volta l'eroe riceve la sua istruzione da una donna. (...)"

Morris 14-06-2009 00.05.07

Lo preferisco ad alcune donne: è il Drago!


Sir Morris

Capitan Golia 14-06-2009 00.22.02

Citazione:

Originalmente inviato da Morris (Messaggio 8167)
Lo preferisco ad alcune donne: è il Drago!
Sir Morris

:smile_lol:

:smile_clap:
Come dicevo non ho la soluzione, però direi che è proprio questa!

llamrei 14-06-2009 20.53.44

Citazione:

Originalmente inviato da Capitan Golia (Messaggio 8166)
L'intelligenza dimostrata nell'indovinare, madama, è seconda solo alla eleganza con cui avete esposto la vostra tesi.

Mi fate arrossire Capitan Golia.......:o:o Vi ringrazio infinitamente....

Citazione:

Originalmente inviato da Capitan Golia (Messaggio 8166)
Proporrei dunque un indovinello un pò particolare!
Sto leggendo un saggio, I Guerrieri di Re Artù di John Mattheus, in cui è riportato un simpatico indovinello 'originale', ahimè senza risposta. Potremmo provare tutti a dargli una soluzione e poi decidere assieme quale sembra essere quella corretta.

Riporto anche l'introduzione perchè mi sembra interessante.
"INDOVINELLI.
Nelle varianti più recenti di questo motivo fa la sua apparizione una semplice razionalizzazione di tipo sessuale che continua comunque ad adombrare alcune simbologie magiche più antiche. Molti racconti tradizionali comprendono gare di indovinelli tra uomini e donne; se l'eroe risolve correttamente gli enigmi, per premio potrà passare la notte con la fanciulla. Può essere importante notare che gli indovinelli della tradizione orale costituiscono interrogativi magici che si trovano in tutti gli insegnamenti di tipo misterico:

E' di un albero più alto
E del mare più profondo
Verde è più dell'erba folta
E peggiore di ogni donna al mondo


Ben lungi dal costituire un mero passatempo, adombrano invece domande fondamentali relative alla realtà materiale e mistica. Ancora una volta l'eroe riceve la sua istruzione da una donna. (...)"


:laughing_lol1::laughing_lol1: Ah è vero! Penso sia proprio il drago: la conferma, forse, la si può leggere nell'ultima frase: il drago ha la lingua avvelenata (ricordate il buon Tristano che ha tagliato la lingua del drago e se l'è infilata dentro la corazza a contatto con la pelle?) quanto ce la può avere una donna!!

Capitan Golia 14-06-2009 23.24.23

Citazione:

Originalmente inviato da llamrei (Messaggio 8173)
:laughing_lol1::laughing_lol1: Ah è vero! Penso sia proprio il drago: la conferma, forse, la si può leggere nell'ultima frase: il drago ha la lingua avvelenata (ricordate il buon Tristano che ha tagliato la lingua del drago e se l'è infilata dentro la corazza a contatto con la pelle?) quanto ce la può avere una donna!!

:laughing_lol1::laughing_lol1::laughing_lol1:

Però! Quante cose si imparano...

Vanegoor 16-06-2009 20.29.06

In questo indovinello, graziosissime dame e valorosi cavalieri, non si tratta di adunare tutti gli indizi in un’unica soluzione, bensì ciascun indizio, ma uno solo, può essere la soluzione, sebbene tutti gli altri vi conducano per esclusione. E gli indizi, con Vostro permesso, siete Voi stessi! Ho adoperato, e senza ulteriori criteri, i nomi di alcuni tra coloro che fin qui hanno gradito in maggior misura partecipare alla rubrica degli enigmi, certo che la loro presenza all’interno di uno d’essi non sarebbe stata cosa sgradita… spero. Per non estromettere altrui, ho lasciato fuori me stesso.
Questo è il quesito, faccio appello alla Vostra indulgenza per tutte le imperfezioni ed eventuali discordanze:



Ciascuno dei personaggi presenti era appena tornato da un lungo viaggio durato almeno sei mesi, ognuno per conto proprio, esclusa lady llamrei che in quel periodo era rimasta nel castello. Ancor era mancato il tempo per adunarsi insieme e raccontarsi le avventure appena trascorse.


All’alba d’un nuovo giorno di metà giugno Camelot fu scossa da un urlo acuto!
Nella grande sala d’ingresso v’era Lady llamrei a dir poco esterrefatta, a dir poco più turbata,
dinanzi ad un piedistallo sul quale osservava una splendida coppa
d’inedita visione a Camelot e di rara fattura, tanto che un solo nome potè avere.
In breve accorsero tutte le dame ed i cavalieri presenti quel giorno nel castello:
Sir Hastatus, Perry Undomiel, Sir Morris e Lady Zaffiro ed infine Capitan Golia,
i quali si strinsero intorno a lady llamrei, e tutti insieme esclamarono: il Graal!
“Ma chi lo trovò, se al momento siamo solo noi sei? E quando, se ieri ancor non v’era?
Qualcuno di voi nel viaggio ha fatto l’incredibile scoperta”, asserì lady llamrei.
“A dire il vero”, si fece avanti Sir Hastatus, e con qualche titubanza procedette:
“Per quanto l’orario possa sembrar strano, a mezzanotte sono uscito dal castello,
munito di lume, e mi sono seduto in cortile per leggere il nuovo libro di Jack Whyte.
L’atmosfera mi ispira, ma poi vidi una sagoma muoversi in disparte senza annunciar
alcuna presenza, ed ho preferito ritirarmi. Purtroppo ho dimenticato il libro nel
cortile, ora andrò a cercarlo, sono quasi giunto alla fine. Così, verso l’una, ero in camera mia”.
Tutti avevano ascoltato senza nulla aggiungere, quando Perry Undomiel:
“Per quanto l’orario possa sembrar inconsueto, verso l’una fui tratta dal sonno
dai passi d’uno che poi riconobbi esser Sir Hastatus; così destata, decisi di uscire
dal castello e passeggiare nel bosco per meditare su nuove acconciature. Dopo un po’ mi
apparve poco distante una sagoma indefinita che non rispose al mio richiamo con parole
né altri versi, così mi ritirai senza indugiare. Passai certamente per questa sala, ma non vi era
traccia della splendida coppa, ne sono certa”. Dopo un breve istante di silenzio, Lady Zaffiro:
“Ebbene, per quanto l’ora tarda appaia strana, la notte suol riservare splendide sorprese,
così di tanto in tanto mi piace passeggiar nel giardino e trovare definizioni nuove a cose consuete.
Questa notte alle due o poco prima il sonno sospese per un’ora la sua azione soporifera,
concedendomi la veglia che decisi d’impiegare appunto in giardino. Odorando piante e fiori,
mi soffermai ad ammirare le rose azzurre, uniche al mondo e proprio nel nostro giardino!
Poi mi accorsi di un’ombra umana, non vegetale, che ivi si muoveva. Rientrai in fretta
per questa sala, e la coppa ancor non v’era”. “Bene, bene”, disse lady llamrei, e
null’altro, ma fu Sir Morris a proseguire: “Sapete,… per quanto l’ora possa apparir
inconsueta, la notte fin lì trascorsa mi aveva ispirato una poesia. Fuori dalla finestra
vidi in lontananza tra le altre ombre lady Zaffiro, così decisi di raggiungerla per
dedicarle la poesia. Il tempo di vestirmi adeguatamente, uscii ma non la trovai in giardino;
abbiamo appena udito che nel frattempo era rientrata. Probabilmente vidi la medesima
sagoma aggirarsi tra piante e cespugli, in lontananza già udendo il primo gallo
annunciare l’alba non più distante. Rientrai, e questa sala era ancor priva della coppa
come è sempre stata fin d’ora. Purtroppo il sonno successivo mi ha fatto dimenticare
la poesia, avrei dovuto trascriverla, ma il sono medesimo me lo ha impedito; son certo che
la prossima notte ne suggerirà una nuova più bella della prima”. “Dunque siamo giunti
alle quattro del mattino, appena due ore fa”, concluse lady llamrei, “e la coppa non era ancora qui”,
e tutti annuirono. Tutti, tranne Capitan Golia: “Sapete, per quanto l’ora possa apparir strana,
poco dopo le quattro del mattino sono uscito dal castello recandomi alle sponde
del lago vicino; sapete bene che mi diletto a suonare l’arpa, ed è l’orario in cui
la melodia trova ispirazione più lieta. Se volete, posso esibire… …”; nessuno annuì,
e Capitan Golia procedette: “Ebbene, l’orizzonte annunciava i primi bagliori,
il lago era placido, ma meno lo spettro o la sagoma che notai alle mie spalle,
senza verbo o forma certa. Così presi la mia inseparabile arpa, e tornai difilato
nel nostro castello. Confermo che questa coppa né qui, né altrove era presente,
e tuttora mi stupisco che lo sia adesso!” … … “Bene, bene”, asserì lady llamrei
a dir vero poco convinta. Ed aggiunse infine: “Sapete, per quanto l’ora possa
apparire non del tutto consueta, ma io sovente mi alzo presto la mattina;
un’ora fa passai di qui per passeggiare dal cortile al giardino, passando nel bosco
e giungendo al lago, come avviene per me ogni mattino, raccogliendo in giro quel
che il nuovo giorno mi ispira. Uscendo circa alle cinque, la coppa ancora non
aveva questa collocazione, né altra. Vuol dire forse che qualcuno di voi
ha prorogato la sua veglia? Dobbiamo pur ammettere che nessuna ragione
appare al chiaror del giorno del tutto plausibile da essere esclusa dal novero
dei possibili sospetti; tuttavia è lodevole che alcun di voi, la più nobile
delle imprese risolta, per modestia non lo ammetta e rinunci all’alloro che
pur sarebbe legittimo riservar per sé, pur di donare al bene comune della
nostra Camelot l’esito felice della propria ricerca.” Tutti si guardarono in volto
a vicenda, leggendo reciprocamente i quesiti dell’altro. Poi si volsero verso
la coppa; ovviamente non sapranno mai se sia il vero Graal, e poco importa,
in fondo, purché tenga intatti gli ideali di Camelot che la sua fama comporta.
All’interno della coppa trovarono una pagina accartocciata del libro di Sir Hastatus
(per l’esattezza l’ultima; purtroppo, Sir, non saprete mai come andrà a finire); inoltre
vi era quel monile che il cavaliere vincitore del tradizionale torneo di pentecoste ha dedicato
quest’anno alla propria dama, un pigna certamente colta nel bosco, un sasso levigato
come soltanto da un lago si può estrarre, nonché una rosa azzurra tratta dal giardino.


Sir Hastatus: “Io non avrei mai rovinato il mio libro, tanto meno prima di terminare di leggerlo! Inoltre, come potevo cogliere gli oggetti successivi? Pensate forse che sia rimasto sveglio tutta la notte a vagare per boschi, giardini e laghi? Suvvia… ho di meglio da fare”.
Perry Undomiel: “Non avrei mai rovinato il libro di Sir Hastatus, tanto meno senza averlo ancora letto. A parte il fatto che non passai dal cortile, né dal lago o giardino”.
Lady Zaffiro: “Ahimé… …”.
Sir Morris: “Se avessi posizionato la coppa durante la mia uscita, Capitan Golia e Lady llamrei l’avrebbero ben notata; no, invero non fui io”.
Lady Zaffiro soggiunge: “Lo stesso vale dunque per me”.
Capitan Golia: “Era ancora buio quando rientrai, che altro posso dire?”
Lady llamrei: “Queste vostre uscite notturne mi insospettiscono alquanto! L’unica cosa certa è che alle cinque del mattino questa coppa non era ivi presente! Chiunque l’abbia portata dal proprio viaggio, conoscendo le mie abitudini, ha atteso la mia passeggiata mattutina per i dintorni di Camelot, preparando questa sorpresa!”
Così si ritirarono tutti insieme a ragionare. E se nulla è cambiato, ragionano tuttora.




Chi l’ha posizionata dunque lì, e per quale ragione non può essere stato nessun altro?
Sul fatto che sia o meno il vero Graal o una coppa qualunque, su dove, come o perché sia stato trovato qui non occorre ragionare. Teniamo inoltre conto del fatto che sugli orari indicati tutti sono stati piuttosto meticolosi.
Specifico che uno tra i personaggi citati è la soluzione, però il nome necessita anche della motivazione!

Indizio: nessuno dei personaggi rientrati dall’escursione notturna è poi uscito nuovamente dal castello! (compresi cortile e giardino).

llamrei 16-06-2009 21.52.33

Sir Vanegoor....siete...come dire....straordinariamente geniale!:smile:
Mi auguro che qualcuno riesca a trovare la soluzione entro questa sera, Sir, o ancora una volta...rimarrò con il pensiero fisso su una possibile soluzione. E questa volta non si tratta di una notte insonne...ma di parecchie di seguito! Visto che il Regno d'Irlanda mi chiama...e io devo assolvere al mio dovere:smile:

Permettete che azzardi una risposta? Credo di essere stata proprio io a posizionare la coppa in quel punto con il suo contenuto variegato. Forse perchè sono stata l'ultima (o la prima) ad uscire e a passeggiare lungo tutto i percorso possibile dove avrei potuto trovare i vari oggetti. Ma ad una cosa non so dare una spiegazione..e questo quesito lo rivolgo a voi, geniale Vanegoor, la pagina strappata del libro....io non avrei mai osato tanto...:neutral_think: ma se lo avessi fatto...una spiegazione logica ci sarebbe assolutamente e Vanegoor la conosce...vero Sir?:D

Capitan Golia 16-06-2009 23.29.10

Citazione:

Originalmente inviato da Vanegoor (Messaggio 8219)
Chi l’ha posizionata dunque lì, e per quale ragione non può essere stato nessun altro?


Ottima storia, Sir. Sono confuso. Chi? Chi di noi l'ha fatto!? Devo pensarci.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.14.52.

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