Camelot, la patria della cavalleria - Itinerari Castello sforzesco

Il primo nucleo del Castello risale alla seconda metà del Trecento e consisteva in una fortificazione difensiva voluta da Galeazzo II Visconti. In seguito, la costruzione viene portata avanti da Filippo Maria Visconti che la rende una residenza di pianta quadrata con quattro torri agli angoli. Con la fine della dinastia dei Visconti, a metà Quattrocento, viene istituita la Repubblica Ambrosiana e la fortificazione viene distrutta. Pochi anni dopo, con l'avvento della nuova signoria degli Sforza, comincia la ricostruzione del Castello con l'edificazione di una torre all'ingresso, realizzata dal Filarete. Una parte del Castello, la Corte Ducale, viene adibita a residenza, mentre, adiacente ad essa, viene costruita la Rocchetta, una piccola fortificazione interna caratterizzata da una torre. Sotto la signoria di Ludovico il Moro, i lavori del Castello vengono progettati da Leonardo da Vinci e Donato Bramante, che vi realizzano le decorazioni ad affresco della Sala delle Asse e l'edificio della Ponticella. Nel Cinquecento la città passa agli Spagnoli, i quali circondano il Castello con una cinta muraria a stella che lo rende una fortezza sicura ed inespugnabile. Nel Settecento l'edificio mantiene una funzione militare, fino all'avvento napoleonico con la conseguente distruzione dei torrioni e trasformazione dell'edificio in caserma e stalle. Dopo l'Unità d'Italia il Castello diventa di proprietà della città e ne vengono organizzati i lavori di restauro, su progetto di Luca Beltrami. A quest'ultimo il Castello deve il suo nome, pensato per ricordare il periodo di maggior splendore dell'edificio, sotto la signoria degli Sforza. La facciata dell'edificio è caratterizzata dalla torre, opera del Filarete ma ricostruita a inizio Novecento in seguito ad un incendio che la distrusse nel Cinquecento, e da due torrioni circolari posti ai lati. La parte della Corte Ducale è disposta attorno ad un cortile. Il Castello fortificato era circondato da un fossato e da un'ulteriore cinta muraria, detta Ghirlanda, unita all'edificio attraverso dei rivellini e caratterizzata da una galleria interna. La Ghirlanda, quattrocentesca, andava ad aggiungersi alle mura realizzate nel Medioevo. Attualmente il Castello è sede di importanti musei. Nella Corte Ducale si trovano il Museo d'Arte Antica e la Pinacoteca. La Rocchetta ospita il Museo della Preistoria, il Museo Egizio, il Museo degli Strumenti Musicali e le raccolte d'Arte Applicata.

Fonte: http://www.ipalazzi.it/palazzo/p_2050.html

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Ho potuto visitare questo castello ai tempi della scuola e mi piacerebbe poterlo visitare di nuovo. E' maestoso ed è situato proprio al centro di una grande metropoli, Milano. All'interno del castello vi sono anche dei musei: come il museo dell'Arte Antica, vi è una pinacoteca con 230 opere di autori tra il XIII e XVII sec, vi è un museo degli strumenti musicali, un museo egizio e un museo della preistoria. Insomma c'è parecchio da visitare! Consiglio a tutti di farci una scappatina se vi trovate per necessità o piacere a Milano