Il manoscritto di Voynich
 

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Curiosi simboli magici, animali e piante fantastiche, sfere celesti e donne nude illustrano uno dei libri più affascinanti e misteriosi del mondo. è un manoscritto che non ha titolo, non se ne conosce l’autore ed è scritto in una lingua sconosciuta oppure in un codice che nessuno è mai riuscito a decifrare. Oggi è noto come il “Manoscritto di Voynich” dal nome dell’antiquario russo Wilfred Voynich che lo ritrovò frugando nella biblioteca dei Gesuiti di Villa Mondragone, a Frascati, nel 1912, quando si riteneva ormai perduto per sempre, scomparso da più di tre secoli.
Le illustrazioni sono davvero numerose; poiché il testo è tuttora incomprensibile, gli studiosi hanno convenzionalmente suddiviso il Voynich in alcune sezioni in base alle illustrazioni che le caratterizzano, così la prima parte del testo (che va dal foglio 1 al foglio 66) è chiamata botanica, perché essa contiene 113 disegni di piante di specie non identificata.

Sono piante dalle forme strane, con grandi foglie alcune puntute, altre rotonde e flaccide; con radici contorte che sembrano alghe o gonfie come spugne o coralli, molte hanno strani tubercoli, e alcune delle piccole teste umane. Gli steli sono talvolta doppi o tripli, uniti fra di loro a formare delle anse e delle arcate. I fiori raffigurati non sono meno bizzarri: alcuni hanno la forma di campane, altri sono larghi e tondi come piatti; altri ancora sono piccoli e spinosi, altri hanno un aspetto carnoso e composito.

La seconda sezione è chiamata astronomica o astrologica, poiché presenta 25 diagrammi che ricordano i temi astrali e che contengono molte stelle. È difficile solo immaginare cosa sia effettivamente raffigurato in questa porzione del libro, che si estende dal foglio 67 al foglio 73. Vi sono disegnate delle circonferenze concentriche o con segmenti che si irradiano dal centro all’esterno. Alcuni schemi mostrano la classica raffigurazione del sole e della luna con volti umani; sui cerchi vi sono molte iscrizioni nella stessa scrittura del testo. Si riconoscono anche alcuni segni zodiacali (Pesci, Scorpione, Ariete, Sagittario ...) e alcune figurine di donne nude, che appaiono molto più numerose nella sezione seguente, chiamata biologica dagli studiosi. Le figure femminili presenti nel manoscritto sono in totale 227, solo tre le figure (forse) maschili.

(http://www.cerchinelgrano.info/voynich.htm

Interessante! Non ne avevo mai sentito parlare.
Grazie della segnalazione. :smile_clap:

Davvero interessante, vediamo un po' cosa scopro...
Grazie!;)

Sul Codice Voynich
Mi permetto di seganalare un saggio che ho letteralmente divorato, adesso dovrebbe anche essere scontato credo, http://www.eremonedizioni.it/libri/i...ce_voynich.htm
Saluti!

Hai voglia di darci qualche piccola anticipazione su ciò che hai letto?
Grazie.

Volentieri, allora:

ecco l'indice:
INTRODUZIONE
UN MANOSCRITTO RITROVATO
UN MANOSCRITTO ITINERANTE
LA CORTE DI RODOLFO II
VILLA MONDRAGONE
LE SEZIONI
LA DATAZIONE
L’AUTORE
ANALISI ED IPOTESI
LA TURRITOPSIS NUTRICOLA
CONCLUSIONE

per quello che mi riguarda mi è sembrato un testo interessante e avvincente che presenta tutte le ipotesi o quasi sulla provenienza e la paaternità del misterioso Voynich. Il libro raccoglie tutte le tesi interpretative che nel corso degli anni, dal 1912, quando fu "ritrovato" a Frascati, ad oggi, sono state proposte. Ottima la panoramica e completa per chi vuol farsi un'idea reale di cosa si tratti. Tra i possibili autori mi pare ci siano Kircher, Leonardo da Vinci, Ruggero Bacone, John Dee, Nostradamus e pure il papa mago, Silvestro II…..
Conta innanzitutto vedere le figure a disposizione soprattuto su internet, ma anche nel libro ce ne sono alcune interessanti che vengono anlizzate. Insomma ci sono questi 116 “folii” nei quali è nascosta la soluzione all’enigma.
Dicevo che il saggio descrive testo e disegni oltre ai personaggi misteriosi che ne sono entrati in contatto.

L'ho sempre trovato estremamente affascinante come documento.

Tempo fa mi capitò tra le mani un libro molto carino...mi sembra si chiamasse "Il manoscritto di Dio", che raccontava di una studiosa (o studioso, non mi ricordo bene) che era riuscita a svelare il segreto racchiuso nel manoscritto ovvero la mappa per ritrovare il giardino dell'Eden.

l'ho letto, ma è un romanzo, la realtà supera l'immaginazione in questo caso!

si è un romanzo...

che intendi con "la realtà supera l'immaginazione"?

Sir Ricard buonasera e ben giunto a Camelot.
Perchè non vi presentate nella sezione apposita in modo da poter offrire l'opportunità a tutti gli abitanti di Camelot di salutarvi comodamente?