Camelot, la patria della cavalleria

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Taliesin 07-07-2015 18.32.42

Nel Nome del mio Nome...

"Passaggi di Dei raminghi dipingono ad oriente la strada dei Re,
dove affiorano dalla sabbia dei ricordi colonne screziate di effimero potere,
mentre mausolei mai scoperchiati sussurano il nome di Colui che generò,
nel ventre di una gallina d'oro attese nove mesi la sua reminiscenza,
financhè splendente il sopracciglio accigliato imbiancò il calore del sole,
elevandosi al supremo divino passegiando nel giardino della preesistenza,
senza timore di cadere nel sonno dell'oblio e della vulerabilità semiumana,
come portatore di pesante fardello infarcito di Musica e Poesia,
sfidando il Dio Unico che scacciava il Dio della Guerra e degli Eserciti,
tramutato in classiche figure di puttini effemminati scacciati
dal ventre del Grande Vulcano dove vivevano i Figli di Aryas,
e, quando l'Innominabile, reclamò la sua figura umana e materiale
al tempo a cui egli apparteneva, per Amore e solo per Amore,
divenne Uomo, lasciando un Bardo impazzito a vagare per la Foresta
ad invocare il suo Nome, come eterna rimembranza..."

Taliesin, il Bardo

Taliesin 03-10-2015 10.11.29

Nel Nome del tuo Nome...

"Le piogge della notte si sono placate nella fauci di venti d'oriente,
mentre crepitii di legna abarcaiata segnavano il sentiero conosciuto,
nella penombra di una luna calante calpestando folglie ingiallite,
ho ritrovato l'antico sentiero del mio fanciullo pellegrino,
e, nel brusio assopito del cervo e lo sbuffo del cinghiale,
ho lasciato tutto dietro me e come uti ho seguito.
Nel giorno del Tuo Nome, della tua Morte, poggerò un gelsomino
alle pendici della tua bianca tomba, e nell'estasi di quel momento sublime,
oggi, come domani, come allora ad Assisi canteranno le allodole..."

Taliesin, il Bardo

Altea 14-10-2015 22.07.32

Grazie Sir Taliesin di questo prezioso dono del vostro animo puro e fanciullo..e ogni pellegrino per la perigliosa via ma col volto di giubilo nominerà un nome..Francesco.

Taliesin 04-11-2015 10.41.07

Nell'ora della mia desolazione...

"Grappoli avvizzini segnano lo scandire di temporanee dune cremisi,
attraverso crete preistoriche che solcano manieri diroccati
come onde fameliche divoratrici di scogliere rarefatte,
mentre il mio pensiero delimita grembi infecondi di un tempo felice,
quando la Cittadella Scarlatta segnava l'Agorà di questo tempo virtuale,
dove anime festose si intrecciavano come acerbi ulivi alla vetusta vite,
quando il Tuo sorriso segnava la luce perpetua di corpi di passaggio,
ed il mio strumento cantava sublieme all'ombra di quell'ultimo Tuo Sole..."

Taliesin, il Bardo

Taliesin 30-03-2017 11.21.36

"Io sono il vento che soffia sul mare,
io sono un'onda sull'oceano,
io sono il mormorio dei flutti,
io sono il toro dai sette combattimenti,
io sono un avvoltoio sullo scoglio,
io sono un raggio di sole,
io sono l'albero più bello,
io sono un cinghiale valoroso,
io sono un salmone nell'acqua,
io sono un lago nella pianura,
io sono l'arte dell'orafo,
io sono il verbo della scienza,
io sono la punta di lancia che da battaglia,
io sono un dio che crea nella mente dell'uomo il fuoco del pensiero.

Chi, oltre a me, illumina l'assemblea sulla Montagna?
Chi, oltre a me, predice le età della Luna?
Chi, oltre a me, mostra il luogo dove il Sole va a riposare?..."

Taliesin, il Bardo

Taliesin 30-03-2017 11.23.26

"Io invoco la terra d'Irlanda:
lucente, lucente mare,
fertile, fertile terra,
radure, radure dei boschi...

Fiumi gonfi, gonfi d'acqua,
Lago che abbondi di pesci..."

Taliesin, il Bardo

Taliesin 30-03-2017 11.40.51

Fruscianti rintocchi di Primavera come campanelle di primule bianche bussano al mio cigolante portone, mostrandovi la via incolta della Montagna dove io venni generato. Risvegliato dal lungo torpore della sofferenza e dell'oblio dal candido abbraccio di una Rondine proveniente dalla Magna Grecia, mi sono messo lentamente in cammino. Ho lasciato dunque il mio seggio periglioso dove ancora la mia antica ferita getta sangue, e nel sentiero conosciuto, raccolgo erudite e sapiente briciole disseminate da moderni viaggiatori che discernono e discutono sui nuovi libri ad ore creati nella fantascientifica fantasia di quest'epoca bizzarra. Non riconosco i loro volti e spesso non comprendo le loro parole, come essi non comprendono le mie, ma in questa modena Torre di Babele, una strana luce illumina ancora il percorso del Re d'Inverno, ed il suo nome, ancora non scomparso sulle labbra di questi mortali, mi illumina e mi riscalda il cuore come un'anomalia che la Leggenda ha rubato alla Storia....

Taliesin, il Bardo

Altea 31-03-2017 08.33.43

Sir Taliesin
grazie per la bellissima ballata irlandese.
Camelot invocava i vostri versi..

Taliesin 31-03-2017 11.23.53

...ed io invocavo i vostri occhi ed il vostro cuore che sanno saziarsi al cospetto di cotanta attesa Lady Altea. Per sempre debitore delle vostre emozioni.

Taliesin, il Bardo

Taliesin 10-11-2018 11.40.26

"Zufolano ancora perpresse come intontite dall'ultimo residuo di impeto ventoso, le foglie ingiallite tradotte ed avvinghiate alla parete dei miei ricordi. Orme di Cinghiali bramosia solcano le pozzanghere di fango e ricci smembrate di castagne avvizzite, mentre muggiti di cervi spodestati rincorrono il sogno di Unicorni supremi zoppicante verso il delirio della Fine dei Tempi. Un Bardo, canto e solitario, raccoglie l'ultima resina inzuppata di mandorli sfioriti mentre nella sua bisaccia lucida il ritratto di Colei che non è più, la cui melodia voce si è oramai infranta nelle viscere dell'oblio..."

Taliesin, il Bardo


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