Camelot e le sue descrizioni - aiuto
 

Buongiorno a tutti da Cataldo.
Chiedo a chi in merito ha letto più di me al riguardo.
Qualcuno saprebbe darmi le descrizioni esatte, basate su Chretien de Troyes, su Malory od altri, della città di Camelot? Purtroppo ancora non ho letto nulla del ciclo arturiano. Sto cercando le descrizioni della città ovunque, ma non le trovo.
Grazie tanti a tutti, messeri e dame, che vorranno aitarmi in questa ricerca.
Buona giornata,
Cataldo

Quindi cercate la vera descrizione di Camelot?
Non mi risulta che nel "Cavaliere della Carretta" di Chretien de Troyes vi sia una qualche descrizione e, a mio parere, se vi fosse stata non era reale.
A mio avviso per avere una descrizione almeno reale o realista si dovrebbe andare su saggi di studiosi o archeologi che hanno fatto studi sul luogo della "presunta Camelot".
E voi come ve la immaginate Camelot?

Come la immagino? Merlata, grandi mura di 20 metri di altezza, 4 metri di spessore. Camminamenti di ronda, torri di guardia, ponte levatoio, feritoie e barbacane. Un fiume che le passa accanto. Il castello ove risiede la corte, Artù e i suoi Cavalieri, si nota ovunque in città. E' posto al centro della stessa e tutto attorno rioni di artigiani, uomini di scienza, mercanti e gente d'ogni dove che vi giunge. Una città libera giacché governata da leggi giuste. Le mura bianche. La grande porta con ai lati gli stemmi reali.
Io la immagino così :)
E Voi?

Come me la immagino io? Camelot si immagina sempre in stile medioevale.
La mia Camelot ha un castello centrale immenso con arredamento non sfarzoso e ciò che domina è una porta intarsiata riservata a pochi.. La Tavola Rotonda. Vorrei essere Ginevra per avere udienza assieme gli altri Cavalieri.. Io dama romantica, passionale e misteriosa ma dal cuore di un Cavaliere.
Giustamente è protetta dalle cinte murarie e torri più alte dove svettano gli stendardi di Camelot e gli araldi suonano a festa all'arrivo di un ospite e i Cavalieri e gli armigeri guardano all'orizzonte a sua protezione, cantando a volte e chissà anche sognando.
La vita borghese ed artigiana avviene dentro le cinta murarie e attorno al castello poiché davanti a Re Artù il ricco è uguale al povero. I valori veri sono il coraggio, la lealtà e la uguaglianza come la Tavola Rotonda dove nessuno, appunto, è a capotavola.
Ma ciò che immagino sono i boschi e prati infiniti che scendono verso il fiume, e chissà se i viandanti prima di entrare a Camelot veramente si cibano delle mele succose che dagli alberi pendono come gioielli.. Avalon appunto "L'isola delle Mele"..
E non ci si può fermare qui.. Per descrivere Camelot ci vuole tanto di più.

Sai Altea, nel mio piccolo io mi creo sempre la mia Camelot prima di addormentarmi. Cerco di immaginarla. Secondo me ogni romanziere, nel descrivere una città immaginaria, fa appello a Camelot.
Nella realtà penso la città sia stata (se esistita o quella dalla quale i romanzieri medievali presero spunto) più simile ad un castrum romano. Dati archeologici riferiscono appunto di castrum, o comunque era una piccola città. Magari resa grande chissà da cosa per farla finire sull'inchiostro. Ovviamente storici ed archeologi ne sapranno più di noi. La ricerca scientifica è dalla loro parte essendo essi all'interno della ricerca. In noi però alberga qualcosa forse di meglio: il sogno. Sognare Camelot, comunque la si sogni, è un qualcosa di "divino". Ella è perfetta se sognata da chi ha un animo buono.

Esatto messer Cataldo.. Avete colto il mio pensiero. In ognuno di noi vi è la propria Camelot.
Quanto al Castrum romano.. effettivamente io ho sempre bandito questo pensiero.. A mio parere Camelot dovrebbe essere sorta molto prima ma non voglio nemmeno immaginare la solita Camelot narrata di stregoni e fantasticherie varie.
Io aspetto pure il responso dei nostri due Cavalieri.. Sir Hastatus e Sir Guisgard.. O chi vorrà unirsi.
Grazie per aver fatto risorgere Camelot oggi..

Madonna Altea, mi inchino sfiorandovi la mano per ringraziare voi.
Camelot secondo il mio parere non ha bisogno di risorgere: ella non morrà mai. Se alberga dentro i nostri cuori come potrà morire? Chi potrà soffocare la sapientia e la iustitia che in essa hanno trono?
Mi piace immaginare Camelot anche come una città dentro la città; come fosse una Biblioteca d'Alessandria, dove Eratostene ed Archimede erano sovrani. A Camelot vi sono Artù e Merlino, i Cavalieri e le Dame. Sapientia e Iustitia

Buongiorno Cataldo,
non ricordo se in Chretien o Malory sia presente una descrizione della città di Camelot. Avrò bisogno di tempo per provare a verificare se trovo qualcosa.

Grazie tante Hastatus, sei gentilissimo

ho letto in rete che San Gildo la descriveva come "un castello sopra una roccia che dominava l'estuario del fiume, e nella sua spianata vi erano accampati gli eserciti dei Cavalieri"