Dove mi trovo?
 

Devo essere arrivato in una città! Sento voci ovunque, clangori di armature, cavalli al galoppo, che sollievo, magari qui qualcuno può aiutarmi.
Il Dardo nero lanciato dal potente mago è il mio ultimo ricordo da quando mi ha colpito ho perso definitivamente la vista.
Sono vivo solo grazie a te Niier, mio fedele destriero e grande amico, mi hai tenuto in groppa per giorni e giorni, chi sa quanti? ormai per me l'alba ed il tramonto sono diventati un'utopia, non pensiamoci per ora, forse non riacquisterò mai più la vista. Abbiamo fatto molta strada ed ora...? Sei arrivato qui, speriamo che hai scelto la strada giusta, sembra una città tranquilla. Ora dobbiamo solo trovare una persona del posto e chiedere:"Dove mi trovo ?".

Non vi sbagliate messere.Voi siete a Camelot,archetipo di ogni città. Rallegratevi Nebiper allorchè voi siete nel luogo in cui i ciechi riacquistano la vista e gli oppressi si liberano del giogo che li rende schiavi. Qui conoscerete un grande re, che nessuna terra e nessun cielo ne ha accolto migliore. Non so da chi fuggite, ma fin quando sarete a Camelot nulla vi potrà accadere. Io sono Myrddin il druido. Se soggiornerete qui a Camelot, con il consenso del re provvederò alle vostre cure amabile amico.

Nebiper benvenuto! Ho visto che già il nostro saggio Myrddin vi ha accolto nel modo migliore.
Qui a Camelot troverete ristoro per le vostre membra e soprattutto per i vostri occhi e con l'aiuto di mani esperte, quali quelle del nostro caro amico druido sono, potrete semmai tornare a vedere.
Dite, caro amico, quali pene trasportano le vostre spalle?
Intanto accomodatevi, King Arthur non tarderà ad arrivare e ad accogliervi come vi spetta. Mangiate e ritempratevi e quando ne avrete voglia, raccontate di voi e del vostro peregrinare

Myrddin le vostre parole mi rincuorano, il vento non ha mai portato alle mie orecchie la parola Camelot ma se la verità che pronunciate è grande quanto la vostra cortesia allora posso fidarmi. Non mi è visibile il vostro aspetto ma al contrario la vostra anima lo è e se le qualità di un re si riconoscono dalle persone al suo fianco allora ne cieli ne terre potranno mai conoscerne uno migliore.

Vi ringrazio Nebiper.Le vostre parole mi confondono, non sono altro che un semplice uomo al servizio dei disegni del re. Ma piuttosto, narratemi di voi e del terribile incontro che vi ha portato via la vista e la quiete, affinchè io possa allegerire la vostra anima e curare i vostri occhi.

Una voce soave quanto decisa è la vostra Milady, ringrazio umilmente lei quanto myrddin per la cortese accoglienza aspettando il momento di poter incontrare il vostro re. Camelot è una città che traspira amore e benevolenza.
Chiedete quali pene trasporto sulle mie spalle?
Una mantagna non può competere con esse ho conosciuto l'odio il rancore l'invidia la superbia. Il colore della pece è il più allegro che posso trovare, nel mio paese gli alberi sono spogli ed una fitta nebbia danza incessante su un arido terreno, le persone sono tristi ed impotenti dinanzi la grandezza del male che muove i fili come se la vita fosse un teatro per burattini.
Ma non sono queste le pene che trasporto sulle mie spalle ed in futuro sicuramente potrò soddisfare la vostra curiosità.

Soffice è l'erba che calpesto e frizzante l'aria, saggi ed ospitali gli abitanti.
Un prurito mi assilla: è curiosità.
O cavalieri, druidi, maghi, dame vi prego parlatemi di Camelot, delle sue genti, della magia, dei suoi ideali.

perdonatemi Sir...ma vorrei invitare il Nostro Re ad esporre ciò che Lui soltato può spiegare meglio di chiunque altro!
ed intanto vi reco le mie parole di ben venuto a Camelot, la terra che è il sogno diventato realtà, per pochi anni... e per l'eternità.

Mio buon amico Nebiper, benvenuto a Camelot. In questo incantevole regno sarete assolutamente al sicuro da ogni pericolo.
Se avrete bisogno di aiuto, non dovrete far altro che chiamarmi e sarò immediatamente al vostro fianco.

A vostra disposizione
Hastatus77

Mia cara gwen sono amabili le tue cordiali parole di benvenuto, Camelot è forse la terra che ho sempre cercato nel mio lungo peregrinare, aspetterò con fervente eccitazione l'incontro con il re.