Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 16-10-2020 17.08.02

L'acqua saliva lentamente, ma in modo inesorabile.
Gwen e Herbert vedevano il livello del mare che penetrava nella grotta arrivare ormai al loro petto.
"Edio che pensavo di aver inventato una storia molto convincente..." disse lui guardandosi intorno, cercando una via d'uscita "... e sentiamo... perchè mai non sono credibile come istruttore di surf?" Sarcastico a Gwen, forse per allentare la tensione.
Nel frattempo anche dall'altra parte dell'isola l'eruzione stava facendo danni.
La capanna di Miglier era ormai andata a fuoco e lui con Destresya corsero verso la boscaglia, dove c'era una sorta di pozzo naturale tra i canneti.
"Questo nascondiglio l'ho scoperto settimane fa..." lui a lei "... entriamo, saremo al sicuro." E si infilatono in quel cunicolo.
Era buio pesto, le rocce sembrano stringersi fino alla claustrofobia e da fuori giungevano i boati ed il fragore di quell'Inferno.
Ogni tanto persino quel cunicolo tremava, tanto la furia dell'eruzione stava sconvolgendo l'intera isola.
In realtà quel passaggio non era cieco e Miglier sapeva bene che in profondità continuava.
Infatti lo percorsero, essendo una galleria sotterranea, fino a giungere in un antro molto ampio, simile ad una foresta di pietra.
"Anticamente qui c'era una foresta equatoriale." Spiegò lui. "Poi un'eruzione, forse vecchia di migliaia di anni, la seppellì tra cenere e lapilli, di fatto fossilizzandola."
Era un luogo dai tratti fantastici, nello scintillio di minerali e rocce di calcare, di quarzo e pomici.
Di tanto in tanto si sentivano vibrazioni e sussulti, segno che l'eruzione era sempre più minacciosa.
Ad un tratto però Destresya notò dei segni su una delle pareti rocciose.
Sembravano disegni molto antichi, forse persino preistorici.
https://image.jimcdn.com/app/cms/ima...e-rupestri.jpg

Lady Gwen 16-10-2020 17.12.38

L'acqua ci arrivava ormai al petto e davvero non sapevo come sarebbe andata a finire.
Ma come avevo detto, meglio per un vulcano in grande stile che nell'oblio, no?
Già, suonava piuttosto bene.
"Non so, stai troppo bene in divisa..." con un sorriso malizioso e sornione "E in quel momento, nemmeno tu sembravi molto convinto, devi imparare a mentire, sai?" divertita, cercando di non pensare alla situazione in cui ci trovavamo.

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Guisgard 16-10-2020 17.19.46

"Allora insegnami tu..." disse Herbert provocatorio a Gwen, per poi avvicinarsi e cingerle i fianchi "... sei così brava, no? Quanti uomini hai ingannato, dimmi?" Sorridendo malizioso, stringendola contro il suo petto. "Io sarò forse l'ultimo, lo sai?" E la baciò.
In un attimo lei sentì la lingua di lui scivolarle in bocca, raggiungere la sua ed intrecciarsi ad essa.
Il bacio si fece fiammeggiante, avido e frenetico, mentre l'acqua calda saliva lentamente fra le rocce della grotta.

Lady Gwen 16-10-2020 17.35.46

Sorrisi maliziosa, vedendo che mi si avvicinava e mi cingeva i fianchi.
"Perchè chiedi? Non è educato rispondere..." mormorai divertita e serafica, la mia voce che divenne quasi un sussurro cristallino in quell'ambiente pieno d'acqua.
La mia espressione si ammorbidì alla sua domanda retorica, un attimo prima che mi baciasse.
Mi aggrappai a lui quasi con disperazione, immersi com'eravamo in quell'acqua, prima che la sua passione mi travolgesse.
"Non riesco ad immaginare una fine migliore..." sussurrai sorridendo sulle sue labbra e accarezzando il suo viso e i suoi capelli.
Avevo cercato e desiderato la morte a lungo, ma non avevo mai saputo come preferivo che fosse.
Indolore, forse, perchè avevo già sofferto abbastanza.
Ma poi, mi ero detta che attraverso la sofferenza fisica avrei potuto finalmente provare qualcosa.
In quell'istante, fra le braccia di Herbert, capii che se la morte avesse deciso di chiamarmi a sè in quel momento, sarei stata in pace, per la prima volta in vita mia, nell'illusione forse di aver trovato ciò che per una vita avevo cercato.

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Guisgard 16-10-2020 18.00.39

"Si..." disse soltanto Herbert, continuando a baciare Gwen.
La baciò forte, con passione, cpn la volontà di toglierle il fiato, di rapirle il respiro ed ogni battito del cuore.
Quel cuore irrequieto e mai domo, apatico e capriccioso, viziato e fuggiasco.
Quel cuore che ora batteva allo stesso suono di quello di lui, mentre il tepore dell'acqua acqua calda li avvolgeva e si apprestava a soffocarli.
Ma un attimo dopo un enorme boato fece sussultare ogni cosa.
Le rocce tremarono fino a spaccarsi, a spostarsi ed a franare, mentre ampie voragini si aprirono sotto i loro piedi soffiando fuori acqua caldissima e vapori soffocanti.
Gwen perse conoscenza in un istante.

Lady Gwen 16-10-2020 18.10.28

Sorrisi estatica per un paio di secondi, prima che lui continuasse a baciarmi, con forza, passione e disperato desiderio.
Col preciso intento di finire insieme quegli istanti e come già detto, non avrei immaginato una fine migliore, se non con lui.
Rimasi ancora in balìa del suo trasporto, i nostri respiri e battiti uniti, prima che un boato scuotesse ogni cosa.
Scosse e squarciò la terra sotto di noi, che si aprì in un'enorme voragine, i cui fumi mi stordirono all'istante.
Persi conoscenza.
Non sapevo se ero morta o no, ma sarebbe stato di certo un modo degno per andarsene.

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Guisgard 16-10-2020 23.25.54

Gwen aprì gli occhi lentamente.
Con difficoltà i suoi occhi si abituarono alla luce che la circondava.
Lentamente cominciò a rendersi conto di essere in una cabina, stesa in un letto edintorno a lei vari rumori si susseguivano.
Realizzò di essere a bordo di una nave.
Il letto era tuttavia comodo, le lenzuola pulita e le voci che giungevano da fuori non sembravano essere minacciose.

Lady Gwen 16-10-2020 23.31.42

Inaspettatamente, aprii gli occhi.
Dovevo essere onesta, non pensavo sarebbe successo, specie vedendo com'era andata la nostra quasi morte.
Ero nella cabina di una nave e potei dire solo dopo aver sentito le voci esterne che fosse una buona cosa.
L'ambiente sembrava migliore sia hello della nave di Herbert, benché anche quello sarebbe comunque stato un conforto.
Oh, ecco.
Herbert.
Dovevo capire dov'era.
Senza indugio, mi alzai per riuscire dalla cabina a cercarlo.

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Guisgard 16-10-2020 23.39.53

Gwen si alzò dal letto e dopo un leggero capogiro riuscì a restare in piedi.
Si accorse di indossare un lungo camice bianco e vide sulle sue braccia e sulle sue mani segni di ustioni e lividi.

Lady Gwen 16-10-2020 23.44.20

Cercai di assestarmi dopo un lieve capogiro e riuscii a restare in piedi.
Tuttavia, notai sulle mie braccia e le mani, o comunque dove non ero coperta dal camice bianco, ustioni e lividi.
Feci una smorfia, ma dovevo aspettarmelo, insomma, eravamo immersi nell'acqua durante un'eruzione, era comprensibile.
Cercai allora uno specchio per capire in che stato pessimo mi trovassi e capire l'entità dei danni, nonostante mi sentissi meglio di quanto ci si sarebbe aspettati.

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