Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 20-12-2019 23.01.48

"Se lei si abbandonerà al suo Destino" disse lui ad Altea "allora avrà ciò che desidera." Dandole il fior di ciliegio.

Altea 20-12-2019 23.04.36

"Questo non posso saperlo, non posso leggere il futuro. E ora? Che farete di me" avvicinandomi e provando una strana sensazione "Come vi chiamate dunque?" tenendo il fiore delicato sul palmo del naso e annusandolo.

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Guisgard 20-12-2019 23.08.30

"Ho molti nomi" disse lui ad Altea "e quindi è come se non ne avessi nessuno. Sceglietene voi uno per me, che vi piaccia, che vi ricordi qualcuno, o che magari sia solo scelto a caso." Fissandola attraverso la sua maschera impenetrabile. "Cosa farò di voi? Vi parlerò di vostra nipote... avrà il vostro nome e vi somiglierà..."

Lady Gwen 20-12-2019 23.08.40

Pensavo che Holus fosse davvero sincero.
Sembrava proprio sconvolto.
E come non esserlo, di fronte a tale mostruosità?
"Per fanatici intende i gli indigeni?" chiesi al capitano "Non credo. Ho visto la bestia trucidare un indigeno davanti ai miei occhi, è stato straziante, rivoltante e qualsiasi cosa le venga in mente..."

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Altea 20-12-2019 23.12.06

Che tipo davvero strano.. "Un nome... Ardea" dissi convinta "Come il famoso taddeide di cui mi parlava un caro amico, forse più di un amico". "È strano questo fatto della nipote, certo narratemi" sedendomi su una sedia accavallando la gamba sinistra.

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Guisgard 20-12-2019 23.21.55

"No, gli indigeni... ma mglio non parlare di queste cose." Disse il capitano a Gwen.
Diede allora ordine ai suoi di riavviare le macchine e ripartire.
La nave riprese a navigare e tornò al porto di Corsales, lasciando la laguna ed i suoi misteri.
Intanto, alla villa sulla scogliera, Altea era con quell'uomo mascherato.
Gli aveva dato un nome e lui prese a narrarle della sua futura nipote.
Una storia, come i segreti della laguna, che racconteremo molto presto, a Dio picendo.
https://i.imgur.com/G6nVqA5.jpg?fb


Fine Episodio

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Guisgard 23-12-2019 23.15.07

L'Isola del Serpente

"Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche;
sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno»."


(Genesi)



Oltre i grattacieli del centro, svettanti di vetro, plastica ed acciaio, con le loro infinite luci dalle ipnotiche variazioni cromatiche, oltre gli sfarzosi negozi e le ricche boutique dei Quartieri Nobiliari e gli imponenti edifici bancari della Prefettura di Loff, verso la periferia Est, in una strada secondaria in un affollato quartiere di Afragolopolis un cortile era diventato oggetto dell'interesse di tutti.
Dal cortile si accedeva ad un edificio austero e sinistro che incombeva sulla strada con il suo frontone dall'aspetto tardo gotico.
Alto 2 piani e con solo 6 finestre a quello superiore con le imposte sprangate da anni, non aveva altro al pian terreno che una porta massiccia dagli ottoni antichi e scoloriti.
La facciata che dava sulla strada trasmetteva un vago senso di abbandono e degrado e per diverse generazioni nessuno si era preoccupato di ripararne gli sfregi e le crepe.
Ma quella mattina, come per una sorta di incantesimo spezzato, il mondo si era ricordato di quella casa.
Un odore insopportabile, un fetido opprimente aveva svegliato la gente del posto appestando l'aria rendendola irrespirabile.
Alcuni poliziotti forzarono la porta scolorita e una volta all'interno del tetro edificio abbandonato trovarono uno spettacolo degno di un film dell'orrore.
Decine di cadaveri sgozzati e maciullati, senza più diversi organi erano stati ammassati nella cantina, diffondendo quel tanfo pestilenziale.
L'agghiacciante scoperta, oltre a scuote l'opinione pubblica, aveva portato gli inquirenti in un primo momento a sondare la pista del commercio nero degli organi.
Infatti i cadaveri appartenevano tutti perlopiù a barboni, zingari e stranieri giunti clandestinamente in città, quindi tutte persone invisibili, la cui scomparsa non avrebbe spinto nessuno a chiederne notizie.
Ma le successive indagini della polizia scientifica esclusero la pista del mercato degli organi, poiché il modo in cui questi erano stati esportati non aveva nulla di chirurgico e quindi sarebbe stato impossibile poterli conservarli e utilizzarli per trapianti.
Chi allora era stato a compiere una tale strage e soprattutto per quale motivo?
Questo terrificante dilemma cominciò ad inquietare la coscienza degli Afragolignonesi.
https://pbs.twimg.com/media/CatBvjwUkAIDM6m.jpg


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Lady Gwen 23-12-2019 23.42.16

"Cose da non credere... Certo che è assurdo dover aspettare di crepare per essere notati... E crepare in che modo, poi... Dio..." commentai distrattamente con Elv, leggendo la notizia della carneficina in periferia sullo schermo luminoso del computer.
Diciamo anche che c'erano tre categorie: quella sopracitata degli emarginati e reietti, quella di colori che vengono notati fin da quando nascono anche se solo respirano, i fighetti insomma e poi c'era la terza, la nostra.
Ossia quella di coloro che ambivano a passare inosservati.
Anche perchè, potevo assicurare che non fosse esattamente il massimo essere al centro dell'attenzione quando si faceva il nostro mestiere.
Sì insomma, non era mica un lavoro facile, quello dei ladri.
Era pesante, complesso, sempre a ragionare, scappare, guardarsi le spalle.
Ed anche impegnarsi a passare inosservati, sì.
Soprattutto quello.
Ma dopo un po' ci si abitua a, soprattutto se in compenso c'era il nostro lussuoso appartamento in centro.
Il duro lavoro veniva sempre ripagato, decisamente sì.
E poi, diciamocelo, senza il mio lavoro, anzi, il nostro, non avrei conosciuto Elv e potevamo considerarlo un'ottima ricompensa.
"Secondo te finiremo mai così, noi due?" chiesi quasi senza pensarci davvero, con tono distante.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...0ca5c97ed6.jpg

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Altea 24-12-2019 00.02.16

Dopo anni di sacrifici tra restauro, organizzazione di mostre, studi di vari tipi ero riuscita a scrivere il mio primo libro sulla arte dei Preraffaelliti. Tra dipinti, storie di pittori e muse dell'epoca romantica e dannati era diventato un successo. E ora passavo tra una intervista ad un'altra, tra un party all'altro. Me ne stavo tranquillamente nello studio e osservavo nel tablet gli appuntamenti del giorno.
https://www.contrareplica.mx/uploads...b928f36cff.jpg

Guisgard 24-12-2019 00.04.05

Elv aumentò il livello del riscaldamento e poi si sedette accanto a Gwen, impegnata a leggere dallo schermo del suo computer.
"Beh, prima bisognerebbe capire chi e perchè ha compiuto quel macello..." disse alla ragazza "... visto che le vittime sono tutte divise tra barboni, immigrati e zingari credo sia alquanto facile fare 2+2 e realizzare che gli autori potrebbero essere dei fanatici di estrema destra..."
https://66.media.tumblr.com/bb0160b7...03lro2_500.png


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