Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Film Il nome della rosa (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=113)

llamrei 24-03-2008 19.59.11

Il nome della rosa
 

http://img360.imageshack.us/img360/8...nomebi9.th.jpg
Regia: Jean Jacques Annaud
Personaggi ed interpreti:
Guglielmo da Baskerville (il francescano detective): Sean Connery
Asdo da Melk (il protetto di Guglielmo): Christian Slater
Bernardo Gui (l’inquisitore): F. Murray Abraham
Jorge de Burgos (il vecchio benedettino): Feodor Chaliapin jr.
L’Abate dell’Abbazia: Michael Lonsdale
Malachia (il bibliotecario): Volker Pretchel

Autunno 1327: tra stupende montagne innevate, nel nord Italia, sorge un maestoso monastero. Vi giunge Guglielmo Da Baskerville, francescano ex inquisitore, teologo affascinato dalla cultura e dalla filosofia: con lui c'è il novizio Adso da Melk, che segue il maestro dovunque egli vada. Nel monastero deve svolgersi un incontro tra francescani, domenicani e delegati papali: dovranno chiarire alcuni problemi di fede. Il perspicace Guglielmo però si rende conto che fra i monaci c'è tensione e paura: l'abate, dopo aver tentato di rassicurarlo che tutto procede bene, è costretto a riferirgli che un giovane monaco, ottimo miniatore, Adelmo da Otranto, è stato trovato morto ai piedi della torre del monastero: si teme qualche influenza demoniaca. Guglielmo inizia le sue ricerche per far luce sull'oscura vicenda, aiutato dal fido Adso. Ma ben presto si rende conto che alcuni monaci fanno di tutto per ostacolarlo nell'impresa o per dissuaderlo dal ricercare le cause degli eventi: c'è il vecchio mistico francescano Ubertino da Casale, il venerabile Jorge de Burgos che teme la sete di conoscenza di Guglielmo, il bibliotecario Malachia e il suo vice, Berengario, entrambi feroci custodi dei segreti del ricco patrimonio librario, tenuto gelosamente celato a chiunque. Nel frattempo viene trovato un altro giovane monaco morto, Venanzio, traduttore dal greco, amico del defunto Adelmo. Guglielmo è sempre più attratto dal mistero di queste morti e si convince che la soluzione del giallo si trova nella natura sibillina di alcuni testi molto antichi. Collabora con lui, per chiarire alcune circostanze delle morti, il monaco erborista Severino, ma Malachia e il suo vice Berengario fanno di tutto per intimorire il saggio francescano. Tuttavia Guglielmo, con il fedele Adso, riesce ad introdursi nella grande biblioteca ove sono conservati libri rarissimi, creduti scomparsi, contenenti teorie greche e latine che sembrano in contrasto con la fede cristiana. Lo studioso è estasiato, la sua ansia di sapere sembra essere finalmente appagata.
Ma la morte incalza: vengono trovati i cadaveri del vice bibliotecario Berengario, dell'erborista Severino, ucciso senza pietà, e dello stesso bibliotecario Malachia. Intanto arrivano al monastero sia i delegati papali nei loro abiti sfarzosi e nel loro atteggiamento presuntuoso sia il crudele e severo inquisitore Bernardo Gui, il quale è sicuro che l'autore di tanti delitti è qualcuno influenzato dal demonio. Crede di trovare i colpevoli in Salvatore, un monaco gobbo e deforme dal linguaggio incomprensibile, in una ragazza del villaggio che veniva ad elemosinare qualcosa da mangiare in cambio di favori "particolari" verso i monaci più corrotti e lascivi ed infine in Remigio, il cellario, che faceva anche i propri interessi nell'esigere i tributi dalla povera gente. I tre disgraziati vengono condannati al rogo come eretici ed indemoniati nonostante il parere contrario di Guglielmo, che sa benissimo che sono innocenti, e di Adso, il quale si è innamorato della ragazza che gli si è concessa, attratta dall'ingenuità del giovane. Dopo aver superato trabocchetti e reticenze di ogni genere Guglielmo scopre tutto: Adelmo, la prima vittima, era entrato per caso in possesso di un libro antichissimo contenente molte teorie affascinanti ma pericolose per la fede e con le pagine avvelenate; dopo aver rivelato la sua scoperta all'amico Venanzio, si era ucciso per il rimorso di aver ceduto alle lussuriose proposte di Berengario. Venanzio muore per il veleno del libro e il suo cadavere viene occultato dallo stesso Berengario, il quale perisce anche lui per il medesimo veleno. Severino viene ucciso da Malachia perchè era riuscito, guidato da Guglielmo, ad impossessarsi del famoso libro, ma Malachia stesso viene eliminato dal veleno delle antiche pagine. Tutto l'intrigo era noto al venerabile Jorge, il quale è la persona che ha mosso tutti i fili della squallida vicenda fin dall'inizio.
Guglielmo e il suo pupillo lo hanno scoperto e vorrebbero rivelarlo a tutti, ma Jorge fa in modo di mandare a fuoco l'antica biblioteca con tutti i suoi preziosi libri, letali, a suo parere, per la fede cristiana. Il saggio francescano e Adso dopo aver messo in salvo alcuni libri, riescono a scampare al poderoso incendio, nel quale perde la vita il vecchio Jorge.
Dopo aver fatto preparare i roghi per i tre condannati, i delegati papali e l'inquisitore vanno via: il fuoco divampa ormai in tutto il monastero, Salvatore e Remigio vengono arsi vivi ma la ragazza, per la confusione crescente, viene risparmiata. Infatti i monaci tornano verso il vecchio edificio per tentare di salvare quello che si può e i contadini affamati arraffano e saccheggiano quello che capita loro sotto mano. L'inquisitore nella sua fuga disperata ha un incidente con la carrozza, viene raggiunto dalla folla inferocita con lui per la spietatezza del suo verdetto e scaraventato in un burrone. La pace viene ristabilita nel monastero: il fuoco ha distrutto molte cose ma i colpevoli dei misfatti non ci sono più. Guglielmo e Adso si allontanano dal luogo: il giovane decide di seguire per sempre il suo maestro, rinunciando all'affetto della ragazza venuta per salutarlo. Conserverà per tutta la vita il ricordo tremendo dell'esperienza nel monastero..


Morris 24-03-2008 21.57.53

E' più facile scrivere un libro o scrivere una sceneggiatura di un film????
Dopo aver superato questo dilemma mi accingerei a dir che "Il nome della rosa" è un gran bel film. I fatidici "punti di vista" non esistono...quando un film è fatto bene null'altro mi sfiora! Se vogliamo sembrar degli intenditori a tutti i costi non è necessario parlar per forza a sproposito. Grazie x la scelta oh mia signora llamrei....meritate un sorriso!!!:)

llamrei 25-03-2008 10.49.06

Vi do ragione messere: il libro è favoloso altrettanto lo il film. Credo che sia uno dei più riusciti film tratti da un libro (ho scritto giusto questa volta Sir Morris? ;-) ). Contraccambio il sorriso

Morris 25-03-2008 16.00.46

La prima volta che mi sono permesso di correggervi l'ho fatto per conoscervi.. e v' ho fatto sorridere....vi prometto che non ci sarà una seconda volta ...non sopporterei vedervi irritata! Mai più... oh mia Signora..mai più

llamrei 25-03-2008 17.59.18

Ho dato l'impressione di essere irritata messere? Io non ne avevo assolutamente l'intenzione.Anzi è giusto essere corretti ed è da intelligenti accettare la correzione.

Morris 25-03-2008 19.37.00

No....sino ad ora no.....è per questo che mai più .....farò ciò che feci...

Morgen 08-04-2008 15.24.47

A me è piaciuto tantissimo ( grande Sean Connery! ), e ho trovato le atmosfere gotiche di questo film molto suggestive...

Morris 08-04-2008 16.51.47

<P>Son felice&nbsp;pei Vostri gusti, Milady!</P>

Hastatus77 19-04-2008 14.00.12

Il libro non l'ho apprezzato molto, però il film mi sembra veramente fatto bene.

Morris 20-04-2008 08.50.48

Sono contento che siate contro corrente come me, Amico Sir mio, la maggior parte degli umani asserisce il contrario.

http://www.cinefile.biz/nomeros3.jpghttp://www.cinefile.biz/nomeros4.jpghttp://www.cinefile.biz/nomeros2.jpg

Hrist 28-04-2008 23.00.13

superlativo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
potrei passare a fil di spada chi mi tocca il nome della rosa!!! sia come film che come libro
il libro sicuramente, come sempre in questi casi, ha due vantaggi: il primo è che consente di far volare la fantasia e immaginare le scene a proprio piacimento; il secondo è l'accuratezza e lo spessore psicologico con cui sono descritti i personaggi, che nel film ha una resa più bassa per quanto ognuno sembri ritagliato per la sua parte
ma senza dubbio questo è uno dei pochi esempi in cui la finzione cinematografica non è che una pallida ombra della versione letteraria!!!!

una sola parola per descrivere entrambi: SUPERLATIVI!!!!!

Hrist la Valchiria

Morris 28-04-2008 23.03.02

Siete stata Voi Superlativa, Milady, a dire ciò che è vero!

Hrist 28-04-2008 23.12.43

troppo buono amico mio!!!
ho solo dato voce alla Verità!!!!

e poi sono di parte...;) sono il mio libro e il film preferiti!!!!

(me lo posso prendere lo stesso però il complimento????:p )

Hrist la Valchiria

Morris 28-04-2008 23.30.38

IL Nome della Rosa - Confessione di Frate Remigio
 
http://www.youtube.com/watch?v=zwMkoibG9FQ

Hrist 28-04-2008 23.35.00

è un graditissimo omaggio caro Cavaliere!!!! :smile_lol: :smile_lol: :smile_lol:

la figura dell'inquisitore è una delle meglio risciute nel film
ha una forza che trasuda dalla pellicola

Hrist la Valchiria

Morris 28-04-2008 23.39.10

Vexata Quaestio
 
http://www.youtube.com/watch?v=qwd4o...eature=related

Hrist 28-04-2008 23.44.16

mi state viziando ser Morris!!! :smile_lol: :smile_lol: :smile_lol:
dovremmo proporre al Re un bando per una pubblica visione del nome della rosa!!! :smile_lol: :smile_lol: :smile_lol:

Hrist la Valchiria

Morris 02-05-2008 21.18.24

D'accordo Milady, stop ai filmati!

lady rainbow 03-05-2010 19.18.26

Credo che il film sia migliore rispetto al libro..ed è un plauso in quanto di solito accade sempre il contrario..grande Connery!!(ma quanto è bravo ed affascinante quest'uomo?un grande artista..

Talia 04-05-2010 12.04.37

Ecco, il mio parere in questo caso (stranamente) è precisamente opposto a quello di rainbow... ho amato il film, ma non certo tanto quanto il libro!!
Concordo in pieno su Sean Connery, comunque!! Strepitoso! Meraviglioso! Carismatico! ...e non solo in questo ruolo, a dire la verità!! Io adoro quest'uomo!! ;)

Peregrinus 12-05-2010 21.36.14

Sto guardando: Il nome della rosa

llamrei 13-05-2010 17.08.02

Citazione:

Originalmente inviato da Peregrinus (Messaggio 15346)
Sto guardando: Il nome della rosa

un tuo giudizio?

Talia 13-05-2010 21.53.24

Oh, Peregrinus... così mi fate venire voglia di vederlo di nuovo! :(

;)

Comunque, come diceva Llamrei, come lo avete trovato?

Peregrinus 14-05-2010 19.31.22

Nessun giudizio, dopo 1'27" ho interrotto la visione preferendo fare due passi.

Lo vedrò prima o poi, non farò la fine di Baldassarre Embriaco nella lettura de' "Il centesimo nome".

Peregrinus 15-05-2010 15.08.04

Ho visto 10' di film.

Bellissima la fotografia. Non farò paragoni con il libro, sarebbe ingiusto nei confronti di Annaud e nei confronti di Connery e Slater.

La mia fantasia ha costruito un mondo difficilmente riproducibile. Poi ci sono degli episodi descritti nel libro che per ovvi motivi di pellicola verranno totalmente ignorati (Nei primi dieci minuti, è ignorato Brunello il cavallo dell'Abate Abbone, ma vi è la scena del bagno per evidenziare l'arguzia di frate Guglielmo da Bascavilla).

Sono sempre stato restio a vedere questo film, frate Guglielmo l'ho immaginato sempre più grassotto e meno aitante, il novizio più imberbe, Abbone più vanaglorioso, Jorge più robusto, sebbene vegliardo.

Ma sono solamente i primi dieci minuti del film.

Sir Echelbert 21-06-2010 09.14.32

Don Adso da Melk..
 
Amo il libro....e mi piacemolto il film...più il libro...ma Annaud..é un regista geniale

Merlino 17-08-2010 22.44.13

Non c'è che dire!
 
Davvero un bel film! Non ho altro da dire. Non solo ha avuto una eccellente interpretazione da parte degli attori (Sean Connery è sempre il numero uno per certe cose, quasi un revival del vecchio 007, misto tra azione e investigazione) ma ha anche fatto trasparire in modo sottile pensieri, idee, situazioni e cambiamenti storici tipici di quel tempo! Infatti sarebbe bene analizzare parola per parola ciò che si dice: ci troveremmo davanti ad una vera e propria fotografia di quel tempo in cui nuove verità mettevano radici e si iniziava a guardare con dubbio alla dottrina della Chiesa di Roma. Ottimo inoltre il rapporto che ha con il libro, è stato davvero creato un ponte tra la letteratura ed il cinema. Ancora bene e viva Camelot e viva Re Artù!

Sibilla 03-09-2010 12.05.45

Citazione:

Originalmente inviato da Hastatus77 (Messaggio 2009)
Il libro non l'ho apprezzato molto, però il film mi sembra veramente fatto bene.

Concordo con voi messere ed il film è uno dei miei preferiti... ma credo che sia perchè ho letto il libro dopo aver visto il film cosa che di solito non mi accade... oppure perchè, perdonatemi tutti, Eco non è uno dei miei autori preferiti... anche se ho letto tutti i suoi libri di narrativa tranne uno...
Per quanto riguarda Connery che dire?... Semplicemente perfetto... come in almeno altri suoi cinque film che non so se posso qui citare... :18015:

Lady Gaynor 30-11-2010 15.24.42

Qui non v'è dubbio alcuno sulla validità complessiva del film... un capolavoro :smile_wub:

Galgan 22-09-2014 23.32.06

Chiedo venia, se rispolvero questa discussione forse ormai dimenticata, ma "Il nome della rosa" è uno dei miei film preferiti, lo stesso dicasi per il libro.
Non ho potuto trattenermi dal dare parere estremamente favorevole.

Taliesin 23-09-2014 09.45.35

Sir Galgan...
La Retorica, non intesa certamente come strumento dialettico di antica e perduta memoria ellenica, ma nel senso meramente ristrettivo di quest'epoca moderna, non esiste quando viene abbinata a monumenti della letteratura e della celluloide come "Il nome della Rosa", ne consegue quindi senza ombra di dubbio, che la vostra affermazione non è affatto nè scontata, nè retorica...

Taliesin, il Bardo

Galgan 23-09-2014 17.52.24

Vi ringrazio, messer Bardo.


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