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Lasciammo Roan nella cabina e fui scortata dal capitano della nave da un'altra parte.
Doveva essere ben pagato per fare così il galoppino, pensai! Il capitano della nave che di mette a fare il messaggero, assurdo. Arrivai alla cabina di Pico, che sembrava diventato improvvisamente più socievole. C'era Pico ad aspettarmi, insieme a una tavola imbandita. "Credevo che lei bevesse solo brodini.." lo pizzicai "Tutte queste leccornie sono per me?" guardando la tavola. "Quale onore! E al povero rettore solo un'insalatina?" con una risatina divertita. "Non è molto da gentiluomini!". |
Una storia aspra, quella di Gobbo Moltese.
Eppure, un atto di ammutinamento, non poteva essere dettato da un semplice malumore o da un malcontento momentaneo. “Mi perdoni, ma una storia come la sua ha un che di folle. Vuole dirmi che i suoi uomini l’hanno ammutinata senza una valida ragione?” domandai perplessa. |
Elv andò via, sparendo nella vegetazione lussureggiante avvolta dalle ombre di quel crepuscolo tripicale.
Gwen invece rientrò nel capanno, dove trovò Ludwing che sorseggiava dal suo bicchiere. "Per un istante ho temuto che andasse via..." disse sorridendo. |
Gobbo Maltese tirò un bel sorso di rum che lo rianimò.
Poi Van Niel gli portò dei biscotti secchi. Il naufrago apparve subito più vispo. "Si sono ammutinati" disse lui guardando Queennie "per i motivi più vecchi che il mare conosca. La disciplina e le regole." Scosse il capo. "Dovevamo cercare un fuggitivo, ma il viaggio si è rivelato più lungo ed allora l'equipaggio ha pensato bene di togliermi il comando e la nave." Guardandola. |
A quelle parole di Destresya si sentì la risata di Pico.
Una risata sinistra, seguita dal fischio dell'Ipazia. La ragazza si svegliò di colpo, proprio per il fischio della nave. Impiegò qualche istante la bella professoressa a rendersi conto che era stato un sogno. Si era infatti addormentata appena salita a bordo nella sua cabina. |
Accennai un sorriso ed un vago sospiro alle parole di Ludwig, mentre tornavo a tavola.
"Non credo abbia intenzione di avere a che fare con me ed onestamente, non voglio inseguirlo e dargli ragione, permettendogli di trattarmi come se avessi cinque anni" dissi, con la mia solita schiettezza. "E inoltre, non mi sembrava giusto nei suoi confronti." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non si preoccupi." Disse l'avvocato ad Altea. "Il capitano di questa nave è un uomo esperto, conosce questi mari come pochi altri. Inoltre dispone della strumentazione e delle mappe per orientarsi al meglio." Con tono rassicurante.
"Beh, andare all'avventura non è poi così male, bellezza." Milo facendo l'occhiolino ad Altea. "Goditi questa crociera imprevista sui mari Flegeesi, tra profumo di salsedine, rotte esotiche e quel che di romantico che molte persone possono solo sognare." |
"Beh, abbiamo ancora il dessert da goderci." Disse Ludwing sorridendo a Gwen. "Non sarà certo una Sacher e neanche una torta caprese, ma questi biscotti possono fungere da dolce molto meglio di quanto non possa sembrare." Divertito.
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Ridacchiai e presi un paio di biscotti.
"Andranno benissimo, non si preoccupi, non sono schizzinosa" annuii mangiandone uno. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Prima ho notato" disse Ludwing mangiando un biscotto "che non era nel suo capanno e neanche nei dintorni, Gwen. Lei è liberissima di fare ciò che vuole, naturalmente, ma per i primi giorni le sconsiglio di andare in giro da sola. Quest'isola, per chi la conosce poco, può riservare pericoli, Gwen." Con tono premuroso.
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