Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 11-04-2019 02.08.00

"Perchè hai la testa altrove..." disse ridendo la zia a Gwen.
Ma l'ora della chiusura arrivò.

Destresya 11-04-2019 02.09.10

Aegos come sempre scelse la Jeep, dentro la quale mi rilassai completamente, allungando le gambe fino a posare i piedi nudi sul parabrezza e le gambe lunghe che si strusciavano tra loro distrattamente.
Mi ero sempre concessa una grande libertà con Aegos, mi piaceva mischiare il suo essere professionale con un pizzico di malizia.
Lo guardavo guidare e gli sorrisi.
"Allora, dove porterai la tua padrona per stupirla?" Con un tono e uno sguardo caldo e sensuale, che di professionale non aveva proprio niente.
Ma d'improvviso il paese aveva molte meno attrattive di un posto sperduto in campagna dove dire addio al resto del mondo.
Continuavo a fissarlo, assaporando con lo sguardo tutto quel suo corpo perfetto, gli occhi azzurri, il sorriso.

Guisgard 11-04-2019 02.23.51

Aegos guidava, ma gettava lunghe occhiate sulle gambe di Destresya e sula libertà con la quale si era messa comoda.
"Beh, ci sono diversi luoghi interessanti, signora..." disse lui "... conosco ad esempio un bel posticino poco distante... si tratta di una prateria isolata... non ci passa quasi mai nessuno... ideale per lunghe cavalcate... peccato però che non abbiamo cavalli..." fissandola in modo lascivo, per poi accarezzare con sguardo lussurioso tutte le sue gambe fino ai piedi nudi.

Lady Gwen 11-04-2019 02.23.53

Corrugai la fronte.
"Non è vero..." con tono indignato.
Però finalmente la chiusura arrivò.
"Ah, finalmente si va a casa..." mettendo tutto a posto prima di chiudere la bottega.

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Guisgard 11-04-2019 02.25.56

Gwen e sua zia chiusero la bottega e quando si avviarono verso casa videro arrivare Patrick.
Era il giorno di chiusura della pizzeria.
"Ti va" disse a Gwen "di andare a farci un bel panino al pub?" Chiese con la sua immancabile risata.

Lady Gwen 11-04-2019 02.32.44

Chiudemmo definitivamente il negozio e sulla strada di casa arrivò Patrick, che mi chiese se mi andasse un panino al pub.
Guardai la zia, poi di nuovo lui.
"Okay" annuii, con una scrollata di spalle "A dopo, zia."

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Guisgard 11-04-2019 02.34.59

I due ragazzi si diressero verso il pub.
Si trattava di quello che sull'insegna aveva come nome Il monachello.
Qui Gwen e Patrick si sedettero ad uno dei tavoli liberi ed ordinarono due panini.
Lei però notò al bancone il vicesceriffo Sev che beveva da solo una birra.

Lady Gwen 11-04-2019 02.37.10

Arrivammo al Monachello e subito ordinammo la cena.
Vidi però in fondo Sev che beveva da solo una birra.
"Guarda, se ne sta da solo per i fatti suoi, a bere, magari non avrà fatto progressi nelle indagini..." pensierosa.

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Destresya 11-04-2019 02.40.50

Lo fissai con uno sguardo intenso e caldo.
Uno sguardo che trascinava quanto non vedessi l'ora di assaporare ogni istante, ogni momento di quel pomeriggio rubato solo per noi.
Non c'era niente di meglio, dopotutto.
La campagna verde, il silenzio e tutto il mondo che sembrava fare un passo indietro per lasciarci soli.
Dopotutto, soli stavamo così bene.
Aegos era stato il mio rifugio per molto tempo, con lui dimenticavo ogni cosa, potevo essere me stessa o interpretare il ruolo che più mi piaceva.
Non sapeva tutti i miei segreti, ma più di una volta avevo pensato che se avessi dovuto confidarli a qualcuno, sarebbe stato lui.
Gli accarezzavo distrattamente il braccio destro, fissandolo tutto mentre guidava.
Poi sorrisi a quelle parole.
"Oh, io credo che potremo trovare una soluzione alla mancanza di cavalli, non credi?" con voce calda e sensuale, carica di desiderio e voluttà.

Guisgard 11-04-2019 02.51.10

"Lui non crede agli spiriti..." disse Patrick mangiando "... insieme allo sceriffo Swan non caveranno un ragno dal buco." Ridendo. "Tutti ormai in paese sanno che è stato un mostro, magari risvegliatosi da un sonno secolare nei boschi." addentando il panino davanti a Gwen.
In quel momento arrivò anche lo sceriffo Swan.
Si avvicinò a Sev e gli disse qualcosa.
Qualcosa di importante, visto che i due poi schizzarono via dal locale.


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