Milady Elisabeth...
Questa notte ho aperto lo scrigno del tempo che conduce atraverso questi fili elettronici aggrovigliati al moderno portone di Camelot, la moderna e, con grande emozione ho raccolto le briciole del vostro canto disseminate sul tappeto del tempo che fù. Come i tralci ricadono e si uniscono alla vite, così questa notte ho composto poche note che si sono unite alle vostre, e e devo confessare, senza ombra di presunzione o di dubbio, che ha preso vita una soave melodia, nè triste, nè allegra.... Grazie con tutta la parte di cuore che posso, Milady. Cavaliere del Crepuscolo... A nome di quella "Madonna Sincerità", che entrambi conosciamo bene, grazie per il vostro bene, non è mai abbastanza in un mondo denso di nebbia e di oscurità. Taliesin, il Bardo |
Sir Morris.......non pensavo di emozionare queste fredde mura.....ma soltanto chi sa ascoltare......e voi mi avete sempre ascoltata........ho composto molte poesie....coinvolgendo le vostre parole..unendole e facendo uscire mondi per alcuni versi...intimi....una notte ho messo tra le mani della luna...la perdita di un bimbo...e Voi...mi siete stato accanto......e' questo che vuol dire poetare.....vuol dire Vivere......e non si Vive raccontandosi falsità....almeno non in questo posto.......ecco perchè....ho deciso di portare alla luce questa parte meravigliosa di Camelot......e con il vostro ritorno il Cerchio si e' completato.......
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Amato Bardo....non avrei mai pensato che le mie parole avessero aperto uno scrigno così importante......so quanto valete...e so che avete un cuore grande......e se sono riuscita.....a penetrare la vostra anima...creando un canto nuovo.......ne sono UMILMENTE....felice.....
Elisabeth |
La leggenda dei cavalieri scalzi
Jasper
ha sognato ancora il diluvio danzante le brughiere, le asperità della dolina immersa nel grigiore della selva. chiedeva di seguire la Compagnia dei cavalieri Scalzi, gente dal volto sfibrato da una nube ribelle. “Jasper, non morire” nel concitato sonno la voce di Rafìa era l'unico scoglio, mentre l' austro ubriaco svelleva i giardini di grano. una mattina nel losco fortore di foglie bruciate, il guerriero tuonò il proprio risveglio, tendendo lo scudo alla cricca di paladini venuta in soccorso. “Etambò ci manda, dal castello di bruma. Lo scudiero è già pronto, se vuoi, Hiamàn è un cavallo veloce; non dubitare di noi, siamo invisi alla notte come vascelli d'aurora.” dolce il pensiero ancora pregno di premonitore sogno, si rifocilla pio al contatto d'acqua di cui ha mero bisogno “Attendetemi all'uscio oh miei generosi impavidi cavalieri, lasciate che rifletta gaio con me stesso oggi più di ieri...” una lama nascosta dilagò su entrambe le prodi braccia, non fidarsi è bene sin quando non vedi il nemico in faccia. la primula bianca racchiusa nell'elsa fu in breve lo scorcio che animò Jasper a seguir la boscaglia, gli anfratti di siepi bardate di aranci, sino al portale di Sir Valian, dove Rafia pativa il gelo del desco. “Portate via tutto, ridestate la falange, gli scalzi guerrieri sono giunti a pochi passi...” all'ombra di un declivio spezzato, Rafia riversò il suo dolore, l'attesa che ne incupiva i tratti di faraonica principessa. “Valian, esci a mani giunte, e nulla ti succederà; in nome del nostro impavido re Sofiro, chiederemo per te un lume di clemenza”. ma gli sguardi protesi dei soldati avanzati smossero le cieche lanterne a ridosso dei fiumi; apparvero giumente e profili di mastri muniti d'accetta. i Cavalieri gridarono insieme il nome di Jasper, come unico aiuto a quella morte funesta. amaro il pensiero ormai colmo di reali sensazioni animate si strugge mesto alla vista di folte truci chiome laminate "Fissatemi negli occhi oh miei coraggiosi micidiali guerrieri, non v'è tempo per comprender se paura renda folli cavalieri.." due lame allo scoperto uscirono tranciando due teste di netto confidarsi è male finché bevi il nemico sangue dal suo petto |
Non temete, sir Morris, Sincerità è lama di raffinata fattura e di implacabile taglio; alla fine, comunque, conduce alla vittoria, almeno a quella su se stessi.
Vi ringrazio, lord Taliesin, ed in onore al titolo di "Cavaliere della Cerca" che un giorno mi assegnaste, leggerò, nutrendo il mio animo. |
E tace..quel via vai di pensieri...
tace tra le nere ed antiche mura si va via...e poi si ritorna...pensando che forse e' solo un attimo quella parola chiamata speranza... Sincerità....dovremmo imparare a fondo quanto sia difficile essere sinceri quanto sia diffcile essere Umili.... quanto sia difficile lottare per gli altri.. Se prima non si ha avuto il coraggio di lottare per se stessi...... Elisabeth |
Il Silenzio
antefatto d'ogni melodia, e ad essa fa da madre e da padre. Tra le sue spire, ritrovo il canto d'ogni Creazione quella stessa Creazione che fece del Nulla il Tutto. Quindi cavalco, alla luce di nuove ombre e nuove luci, al suono d'un canto che s'eleva a guisa di legge, legge d'umane passioni le Tue passioni quelle stesse passioni che si fusero in una ed elargirono libertà per le genti. |
Poesie molto belle, Elisabeth, Galgan.. complimenti davvero
Non so se questa mia missiva andrà in porto, sì, io ci spero Beh! io, forse, amici, non mi son ben espresso e spiegato Costoro m'hanno le mani strette attorno al collo legato! Il server al momento è sovraccarico.. Riprovate più tardi!!!! Io direi, caro staff, che ti meriti nel deretano dei dardi !! :smile_clap: :p |
Grazie per il complimenti Sir Morris.....e non pensiate che io vi abbia fraintesa so perfettamente che vivreste Camelot in maniera piu 'assidua se ne avreste la possibilità.....
Probabilmente lo Staff.....con voi ha dei problemi particolari......vuoi vedere che le isole sono troppo a Sud ?........Voi dite che avro' anch'io gli stessi problemi...?...infondo Palermo , Catania......... No...io penso che qualcosa succederà.....la speranza nei cuori dei Siciliani non e'mai sparita...neanche quando abbiamo rischiato che ci portassero via la nostra bella isola........;)...Lo Staff....si muoverà vedrete.... |
Dimmi anima mia....un Saio ho indossato
non sono mai riuscita a sentirlo mio Dimmi anima mia....tra le mani una spada ho stretto il sangue ha torturato le mie notti Dimmi anima mia.....una rosa ho tra le mani le sue spine mi hanno punta...ma il suo profumo ha lenito le miei ferite Dimmi anima ........ ti vedo ancora al mio fianco..... |
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