Camelot, la patria della cavalleria

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elisabeth 25-09-2014 21.59.28

Se....

Se tra i fili di un passato lontano
una Maga lavorasse al suo telaio
tesserebbe i fili di un mondo lontano
creato dalla magia che si affaccia alla realtà
Se la Maga avesse il dono che nessuno le diede
farebbe affacciare i volti curiosi
per se e per ma.....
Ma colpire lei non potrà quel folletto verde dal cappuccio variopinto
Se così fosse tra i fili di un passato lontano
La Magia morirebbe....


Lady Elisabeth

Galgan 28-09-2014 00.01.07

Presi della sabbia
e la strinsi nel pugno
e in ogni granello
l'essenza di un nuovo mondo,
eppure anche la sabbia è vita
ci è dato forse lo stringerla tra le mani?
Eppure la strinsi forte
ed essa cantò
allora la lasciai cantare
poi la liberai,
e lei
per ricompensa
andò a riposare nei miei occhi socchiusi.
Furono sogni
sogni di bellezza e incanto.

elisabeth 28-09-2014 18.03.51

Mi son chiesta mille volte
perchè la gente diventa indifferente
perchè volge lo sguardo lontano
senza pensare di prendersi per mano
mi son chiesta mille volte
perchè la gente prova ribrezzo
quando una vita perde il suo disegno
senza pensare che forse ci si potrebbe aiutare.....
Mi son seduta un giorno solo per pensare
se la mia vita volasse lontano...cosa mi fossi chiesta.....
Una foglia ingiallita volo' tra le miei dita
non pensarci per ora non non ti e' dato pensare
per ora non puoi volare......


Lady Elisabeth

Taliesin 29-09-2014 13.51.59

Passeggiando senza meta e senza sosta
giunsi tra la pareti ingiallite di una metropoli indifferente,
vidi genti evolute nella loro folle corsa di nevrosi e frasi d'occasione,
incontrai comignoli di fumo alitare dalla bocca e dalle orecchie,
notai bambole ingioellate uscire da negozi di pitone e di coccodrillo,
mentre zingari di campo e di scelta tra poveri senza volto e senza età,
macchiavano le strade profumate di seta a mandorla e di lino scarlatto,
uomini e donne senza volto e senza dignità che urinavano sul sagarto
di quella gente perbenista e civilizzata pronta a scandalizzarsi e scagliarsi,
contro ogni forma di diversità e di malasorte...
Poi d'improvviso nel cielo intriso di fumi grigi ed irrespirabili,
un vecchio con il capo chino sul suo sorriso raccoglie una foglia gialla
e la racchiude in un piccolo brevario dove una foto ingiallita di donna
segna il ricordo fanciullo del suo perduto Amore e, come d'incanto,
mi ritrovo a cavalcare i giardini della preesistenza, ritrovando il Tuo volto.

Taliesin, il Bardo

Altea 29-09-2014 19.08.05

Non ho mai dato un titolo a questa mia poesia..

"Nell' immensità dell' occhio tuo
nero d' inchiostro
intingerò il pennino mio
a sconosciute parole.
Ricamerò su carta filigranata
rime di una tua sconosciuta amata.
Anima e sospiro a me sconosciuto
Luna che volgi lo sguardo suadente
tra dita che intonano musica travolgente
che di Lui portano il profumo avvolgente".

Altea

elisabeth 29-09-2014 20.22.50

Ecco...cosè la magia......Questo posto si e' riempito delle parole piu' care...le parole che riempiono il nostro cuore....

Grazie......per aver ridato vita alle polverose stanze

Taliesin 30-09-2014 13.48.51

Profumi di erica appassita al sole inebriano le mie narici,
metre il cuore del cervo calpesta il ricordo di gioventù passate,
negli anni verdi della mia adolescenza correndo a perdifiato
lungo sentieri ombrosi di montagna dove le foglie cambiano colore,
dove i lucci risalgono ancora le correnti ancestrali dell'esistenza,
dove orizzonti cremisi si inabissano nell'incerto amre ghiacciato,
in cui i Tuoi occhi, come faro di meraviglia antica,
illuminano il mio cammino...

Taliesin, il Bardo

elisabeth 30-09-2014 21.40.01

Lande sconfinate tra cardi e lavanda....
muri di pietra nera...case dal tetto di paglia
che sfidano il vento
tempeste di pioggia momenti di sole.......
quattro stagioni in un ora....
quattro momenti di vita in un giro di lancette...
il tempo si ferma anche l'omino con l'ombrello mi guarda
ma poi sorride...e tira avanti ....il tempo qui...non esiste !!!!

Lady Elisabeth

Morgana91 30-09-2014 22.54.56

Favolosamente bello....veramente ottima scelta!:)

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Galgan 01-10-2014 17.24.40

Talvolta
il suono di un'arpa
mi porta le voci del mare,
e quella lenta litania mi culla
e mi induce al sonno....
Ma talvolta
una corda si spezza
con un grido di gabbiano
e allora il sonno si fa lacrime,
lacrime che liberano
lacrime che purificano.
E il mare si fa cielo
come il cielo si fa mare
e il suono di un'arpa
mi porta le loro voci.


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