Camelot, la patria della cavalleria

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gwen 04-11-2008 23.39.40

:smile_wave_lady:... è solo che comprendo!!!
mi auguro però che anche la dama in questione lo faccia!!!:Divers_13::Divers_13:

Morris 04-11-2008 23.39.59

Lady llamrei, siete un tesoro inestimabile! Grazie Assai!
Ella resisterà a lungo, e forse per sempre.......spero almeno che si accorga che sono sincero!

gwen 04-11-2008 23.46.22

sapete una cosa, amico mio?
a volte ringrazio di essere nata "dama".. per nulla al mondo mi cambierei con un cavaliere e tutto ciò che il suo cuore, lì sotto l'armatura, deve sopportare!!il nostro cuor gentile a volte è tanto duro, da non aver bisogno di cotta o di armatura!
sia chiaro, non che sia la regola.. almeno spero ancora!!!
vi auguro con sincerità... tutto ciò che davvero desiderate!!!

Morris 05-11-2008 11.06.26

Per Voi Gwen
 
Vi è una nuova stella
in questo celestiale firmamento
Il suo nome è Gwen
e splende ai miei occhi
in modo intenso e soave
Quando la guardo, ella mi sorride
io le mando un bacio e penso che
ormai non posso fare a meno della
sua forza magnetica
Essa mi ritempra e mi ricarica
e sono pronto per nuove emozioni!

gwen 06-11-2008 16.01.06

:o...
....... mi inchino a un sì bravo poeta!
e ringrazio...

Morris 06-11-2008 19.43.22

Grazie Gwen
 
Ringrazio Nostro Signore
Creatore del cielo e della terra
per aver usato la costola di Adamo
per donarci il più bel regalo che ci potesse fare.

Senza le donne, noi uomini non saremmo tali
Nessuna poesia, nessuna gioia di vivere
non saremmo diventati neanche cavalieri...
saremmo solo....putrido deserto!

Morris 11-11-2008 21.08.20

Un giorno, presi una decisione
chiamai "il bene" e il "male"
e li invitai a cena
senza dire nulla dell'altrui invito.

Ci ritrovammo in tre
in un locale di periferia.
I due si guardarono in faccia
mentre io guardavo i loro volti.

Presi la mani dell'uno e dell'altro
e le avvicinai tra loro.
I due, stavolta, fissarono me
e, all'unisono, mi dissero:

"Non possiamo fare nulla per te, Sir Morris
Il bene ed il male fanno parte dell'uomo
Noi possiamo fare ben poco
Non possiamo neanche stringerci la mano
L'uomo infrangerebbe comunque tale accordo"!

Eufelia 12-11-2008 18.55.53

Certamente!:smile_lol:

La "Bella Marsiglia"

La "Bella Marsiglia" era una bellissima fanciulla sedicenne di nome Margherita, dai capelli rossi ed era diretta discendente della famiglia senese dei Marsili.
Quando fu rapita nell’aprile del 1543 dal pirata Ariademo Barbarossa sulla spiaggia di Cala di Forno, ebbe l’intera famiglia sterminata e fu venduta schiava a Solimano II, sultano dei Turchi.
Consapevole del suo fascino, Margherita diventò ben presto la favorita del sultano, il quale incantato dalla sua chioma rossa, era sottomesso a lei come un bambino. Ella riusci a porre sul trono di Costantinopoli, nel 1566, il proprio figlio Selim II, che condusse poi le navi musulmane durante la battaglia di Lepanto nel 1571.
Margherita, detta la rossa, però non vide più la solida torre presso la quale aveva perso la propria famiglia, i verdi colli e le scogliere dell’ Uccellina.
"Quando il sole al tramonto trae riflessi cuprei dalle aspre scogliere, pare che una gran chioma fiammante fluttui al vento, fasci e lambisca le vecchie pietre della torre, mentre giù sotto, le onde placate, si fan viola come gli occhi di quella antica fanciulla maremmana.

Eufelia 12-11-2008 19.00.45

Narra la leggenda che una notte le streghe riunite alla villa dei marchesi bourbon ebbero occasione di rapire un bambino dalla culla dove dormiva, portandolo, attraverso i passaggi sotterranei che solo loro conoscevano, i un luogo detto il bagno dell'ebreo, dove lo avrebbero arrostito con l'olio bollente. Ma qui giunte, nessuna aveva il coraggio di compiere il gesto insano, perché ognuna di loro, per un ramo o per l'altro della propria famiglia, era parente del bimbo. Si attardavano, quindi, passandoselo di mano in mano, quando il padre del piccolo, che accortosi dell'accaduto era riuscito a seguirle, sopraggiunse e disse: "a me, a me! Dallo a me. Ce lo butto io, che non m'è niente!". Le streghe, colte di sorpresa, lasciarono il piccolo, che l'uomo afferrò e poi scappò via.

Eufelia 12-11-2008 19.01.20

Citazione:

Originalmente inviato da eufelia (Messaggio 5011)
narra la leggenda che una notte le streghe riunite alla villa dei marchesi bourbon ebbero occasione di rapire un bambino dalla culla dove dormiva, portandolo, attraverso i passaggi sotterranei che solo loro conoscevano, i un luogo detto il bagno dell'ebreo, dove lo avrebbero arrostito con l'olio bollente. Ma qui giunte, nessuna aveva il coraggio di compiere il gesto insano, perché ognuna di loro, per un ramo o per l'altro della propria famiglia, era parente del bimbo. Si attardavano, quindi, passandoselo di mano in mano, quando il padre del piccolo, che accortosi dell'accaduto era riuscito a seguirle, sopraggiunse e disse: "a me, a me! Dallo a me. Ce lo butto io, che non m'è niente!". Le streghe, colte di sorpresa, lasciarono il piccolo, che l'uomo afferrò e poi scappò via.

il patto delle streghe


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