La più alta virtù di un cavaliere
Quale deve essere la più alta virtù di un Cavaliere (o di una Dama)?
Ovviamente molti sono i tratti etici che si definiscono e si compenetrano fra loro, ma vorrei una e una sola risposta. Quale, se foste un Cavaliere, sarebbe la virtù che cerchereste maggiormente di fare vostra? Quale quella che apprezzereste di più? Coraggio? Temperanza? Fede? Disciplina? Carità? Altro? Attendo con ansia le vostre risposte. |
Il rispetto verso l'altrui persona
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Per me, la nobiltà d'animo
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Forse... l'umiltà.
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Ho spostato la dicussione nella sezione più pertinente e aggiunto il sondaggio.
Invito una dama ad aprire un'analoga discussione per le virtù di una dama ;) |
Sir Lancelot avete anticipato le mie intenzioni di aprire lo stesso dibattito. L'argomento è affascinante quanto complesso e affonda le radici nella filosofia greca ellenistica. La scelta di una virtù in particolare è davvero ardua poichè un cavaliere non può prescindere da nessuna delle virtù che avete elencato. Per fare un po di luce sull'argomento possiamo distinguere tra le virtù principali secondo la cristianità e le virtù cardinali umane.
Per il cristianesimo, la virtù è la disposizione a compiere il bene. Secondo la teologia cattolica, le virtù teologali si riferiscono direttamente a Dio e sono date all’uomo dalla sua Grazia. Esse sono tre: fede, speranza e carità. San Paolo apostolo scrisse a proposito questo bellissimo verso: « Dobbiamo essere [...] rivestiti con la corazza della fede e della carità, avendo come elmo la speranza della salvezza »
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Sire, vi sono debitore sia per aver collocato la discussione nel suo giusto posto, sia per il vostro contributo.
Convengo con voi che l'animo di un vero Cavaliere dovrebbe potersi dire colmo di tutte le virtù da voi elencate, ma speravo che si potesse rendere più avvincente il dibattito elencando quella che secondo noi è la virtù massima, esemplare, dell'essere Cavaliere. La diversificazione delle risposte credo potrebbe altresì insegnarci a conoscere meglio i rispettivi autori, comprendendo le loro ideali priorità. Per spiegare la mia risposta di cui sopra, io penso che la Nobiltà sia la più alta delle virtù cavalleresche perché è ciò che ci spinge a eccellere. E' una spinta positiva e propositiva a scardinare i vizi dal nostro animo e a instillarvi comportamenti virtuosi, proprio perché c'è quella tensione costante al miglioramento e all'ispirazione a dei modelli ideali. Per me la nobiltà d'animo significa trovare delle costanti fonti di ispirazione verso il meglio, sia nell'umile, sia nel coraggioso, sia nel caritatevole, sia nel giusto. Significa cercare di essere sempre migliori di quel che si è, e credo sia la più grande virtù di un Cavaliere. |
Ho votato per la giustizia in quanto, pur ritenendo che un cavaliere debba possedere tutte le virtù elencate, penso cche il loro dovere principale fosse quello di far rispettare la giustizia ed essere giusti essi stessi.
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tutte queste qualità indicate nel sondaggio secondo me devono albergare nell'animo di un cavaliere, ma una sola è quella che alla fine, sul campo di battaglia, unitamente a tutte le altre, farà la differenza, ed essa (così ho votato..) è il coraggio!
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Teoreticismo
Un Cavaliere, non è un normale essere che vive le semplici cose umane e mortali, ma.. un essere umano che vive qualcosa di divino e soprannaturale....quindi ..la virtù più alta è quella "Teoretica"!
Sir Morris |
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