Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   La vendetta di Fantamas (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2563)

Guisgard 11-12-2018 15.55.23

Elv accarezzò il viso di Gwen, i suoi capelli rossi ed infine lentamente le sue labbra calde, guardandola negli occhi verdi e sognanti.
La guardò a lungo, quasi confondendo il suo sguardo scuro con quello chiaro di lei.
Allora la baciò di nuovo, con impeto e passione, mentre le sue mani continuavano a sfilare i vestiti di lei, fino a farli scivolare a terra leggeri, come una lenta carezza sul corpo di lei, lasciandola solo con l'intimo indosso.

Lady Gwen 11-12-2018 16.07.08

Accarezzò il mio viso, poi i capelli ed infine le labbra, lentamente, mentre al passaggio delle dita leggere le schiudevo appena.
I nostri occhi si confondevano gli uni negli altri, in un vortice nero e verde indissolubile.
Poi, riprese a baciarmi con impeto e foga e finì di spogliarmi, facendo scivolare a terra i miei vestiti.
"È un po' scomodo l'ingresso..." Mormorai ad un certo punto, con aria appena divertita, facendo vagare con fare casuale il dito sul suo petto.

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Destresya 11-12-2018 16.08.40

Più scoprivo qualcosa di questa Uaarania, meno mi piaceva.
Scoprii così che aveva interessi artistici, e allora decisi di approfondire proprio quell'aspetto.
Continuai a cercare, dovevano pur avere un qualche posto dove potessi andare ad indagare, una galleria d'arte, un museo.
Volevano arrivare in tribunale per la questione dei beni ecclesiastici.
Continuai a scavare, per vedere cos'altro potevo scoprire.

Guisgard 11-12-2018 16.11.56

Elv rise piano, prese Gwen in braccio e la portò verso le scale in legno.
Salirono fino alla mansarda dove la lasciò sul letto, baciandola ancora.
Poi si tolse la camicia, restando a petto nudo e solo con i pantaloni ancora indosso.
Accese allora la piccola stufetta che in pochi istanti rese l'ambiente avvolto da un dolce e caldo tepore.
“Da oggi ti voglio solo per me...” disse voltandosi verso di lei “... non dovrai più avere il problema del lavoro... penserò io a tutto...”

Altea 11-12-2018 16.16.33

Mandai un sms a Montes dal nostro palmare chiedendo di mandarci l' identikit dall' infiltrato tramite il questore e gli scrissi quanto avevo saputo dal custode.

Guisgard 11-12-2018 16.20.21

Poco dopo sul palmare di Altea arrivò l'identikit inviato da Montes.
Ora lei e Hunt ben conoscevano il volto del loro uomo.

Lady Gwen 11-12-2018 16.23.32

Ridacchiai quando mi prese in braccio, portandomi in mansarda.
Mi adagiò sul letto, dove riprese a baciarmi e a fatica mi separai da lui quando si allontanò per togliere la camicia e accendere una piccola stufa.
Lo guardai e lo ascoltai alle sue parole.
Poi lo attirai di nuovo a me, accarezzandogli i capelli scuri ed il viso con la barba appena incolta.
Solo per lui.
Mi voleva solo per lui.
Il pensiero di quella condizione mi elettrizzava, mi faceva sentire il cuore pieno di gioia, di felicità e altre mille cose meravigliose.
"Dici sul serio?" chiesi, con l'ombra di un sorriso.
Il lavoro o meno non mi interessava, ma il pensiero che lui mi volesse accanto era diverso, ed era stupendo.

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Guisgard 11-12-2018 16.29.12

“Si...” disse Elv baciando piano Gwen “... non avrai più bisogno di lavorare... ti troverò una casa tutta per te... magari fuori città... e verrò a trovarti ogni giorno... sarà il nostro segreto e nessuno lo saprà mai...” accarezzandole le spalle, spostando lentamente l'elastico del suo reggiseno.

Guisgard 11-12-2018 16.30.45

Destresya scoprì poi che Uaarania da sempre si batteva per strappare i beni ecclesiastici alla Chiesa.
E guardacaso Fantamas rubava sempre e solo opere consrvate nei conventi, nei monasteri e nelle chiese.

Lady Gwen 11-12-2018 16.35.57

Lo ascoltai, mentre mi baciava piano.
Poi però scostai il viso e fermai la sua mano sulla mia spalla.
Rimasi a guardarlo.
"È questo che vuoi?" mormorai "Vuoi che io sia la tua prostituta personale, un oggettino da tenere nascosto e da glorificare una volta ogni tanto?" aggiunsi, con voce rotta.
Poi scossi la testa, abbassando gli occhi umidi.
Tornai a guardarlo.
"Ti è sfuggito che forse anche io sono un essere umano con dei sentimenti, e che c'è un motivo se ho chiuso con quella vita?" sentivo i polmoni in una morsa, non riuscivo a respirare, a parlare, a pensare.
"Ti rendi conto di ciò che dici?" fissandolo.

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