Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   La taverna di Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=2)
-   -   I racconti del Bianco e del nero (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2582)

Lady Gwen 17-04-2020 23.31.59

Ridacchiai, continuando a scostare le ciocche sottili di capelli.
"Dipende se mi darai un bacio prima di andartene, visto che sono qui, malata... E me lo merito..." dissi divertita.


Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 17-04-2020 23.33.03

"Beh, essendo l'ultimo arrivato qui pensavo di non avere ancora una cabina." Disse Hiss ad Altea. "Ma sarà interessante cercarla insieme, no?" Facendole l'occhiolino.
Allora scesero di sotto e in piccolo corridoio Hiss chiese ad uno dei camerieri dove fosse la sua cabina e quello la indicò a lui e ad Altea.

Guisgard 17-04-2020 23.38.18

Elv sorrise, la guardò negli occhi e chinò il viso su quello di Gwen, baciandola come non si dovrebbe a qualcuno ancora convalescente.
Le sue labbra intrappolarono quelle di lei, facendole sentire tutta la sua lingua, unendola alla sua in un gioco caldo, stimolante, appagante.
Un bacio come una promessa, un preludio a ciò che li avrebbe attesi.

Lady Gwen 17-04-2020 23.45.14

Vidi il suo viso ed il suo sorriso farsi sempre più vicini e alla fine mi baciò, in un modo pieno di trasporto e passione, che ogni volta ami toglieva il fiato.
Intrappolava la mia bocca con la sua ed era come se tutti i nostri baci non potessero fare a meno di essere così profondi e appaganti, era come una dipendenza e io mi lasciavo avvolgere e curare dal suo profumo, mentre le mie braccia avvolgevano il suo collo per averlo più vicino.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Altea 17-04-2020 23.50.21

"Si ce l'hai, infatti avevo chiesto a Von Loff dove alloggiassi". Ci trovammo di fronte alla sua cabina "Prego, entriamo,immagino come miglior divo avrai una suite".

Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk

Destresya 17-04-2020 23.52.29

Il suo corpo caldo contro il mio, i suoi occhi chiari che si specchivano nei miei, le nostre mani che sembravano come impazzite, preda di una frenesia senza nome, incontrollabile, folle, incapace di fermarsi.
Continuavo a baciarlo, mentre il suo corpo si muoveva sopra di me, facendomi sua, mentre il calore del mio corpo diventava sempre più intenso, sempre più folle.
Poi quelle parole, ebbero il potere di farmi perdere ancora di più il controllo.
Non potevo più aspettare, era come se tutta la mia vita dipendesse da quel momento.
Lo guidai in me, guardandolo negli occhi intensamente, per non perdermi neanche la più piccola emozione sul suo viso, quando finalmente i nostri corpi diventarono una cosa sola.
Allora socchiusi gli occhi, con un lungo gemito, e mi strinsi ancora di più a lui, per poi sorridere, come mi sembrava di non aver mai fatto in vita mia.
C'era qualcosa in quell'uomo, qualcosa capace di risvegliare una parte sopita del mio essere, quella più primordiale, più intensa, più passionale.
Come se potesse incarnare ogni notte un mio sogno proibito diverso, come se potesse diventare mille schiavi pronti a morire per me, un giorno, e un padrone affascinante e spietato il giorno successivo. Tutte le maschere dei miei sogni, dei miei desideri, ogni parte di me aveva il suo compagno, il suo simile o il suo opposto.
"Io impazzisco per te..." gemetti sulle sue labbra "Sì... facciamo in modo che non finisca mai..." mentre il calore in me cresceva a dismisura e mi muovevo in quella danza sempre più rapida, un crescendo disperato di gemiti e sospiri, con i nostri occhi che, colmi di passione, non erano da meno dei nostri corpi.
"Mai.." contnuai, gemendo sempre più forte.
"Mai.." in un crescendo "Mai.. mai.. mai...".

Guisgard 17-04-2020 23.56.23

Si baciarono a lungo, con passione, trasporto, in un gioco di labbra, lingue e mani che si intrecciavano fra loro.
"Forse sarà meglio fermarci..." disse Elv sulla bcca di Gwen "... altrimenti ricomincerò qui..." in un gemito.

Guisgard 17-04-2020 23.58.39

Entrarono nella cabina di Hiss e come quella di Altea essa era arredata in modo funzionale e lussuoso.
"Wow..." disse lui "... che classe "... cosa bevi, tesoro?" Aprendo il mobile bar. "Davanti ad un paio di bicchieri si parla meglio, no? E poi vuoi togliermi l'onore di bere con la superdiva del momento?" Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 18-04-2020 00.00.55

Continuavamo ancora e non fosse stato per le mie condizioni fisiche, probabilmente non avrei avuto il coraggio di fermarmi.
Ridacchiai alle sue parole ed annuii, baciandolo dolcemente sulla fronte.
"Dai, hai il permesso di andare a procacciarci del cibo, capo della capanna..." dissi poi, ridacchiando un attimo dopo mentre gli pizzicavo il naso.

Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk

Guisgard 18-04-2020 00.10.47

Erano nudi, caldi, eccitati, persi su quel tappeto probabilmente antico, rubato più volte e poi finito in qualche mercato nero come molte cose di valore antico.
Destresya vide gli occhi di lui avvicinarsi, farsi grandi, avvolgerla, penetrarla, fin dentro il suo corpo, fino in fondo all'animo della bella dottoressa.
"Ohhh... ahhh..." disse lui in lungo e profondo gemito, per poi aprire gli occhi e fissare quelli di lei "... uhhhh..." ormai erano uniti, un solo corpo e forse una sola anima.
Lui cominciò a muoversi forte sopra e dentro la ragazza, con sempre più forza, con sempre più impeto, in preda ad una sfrenata passione.
Destresya poteva vedere il bel volto di lui sopra di lei, leggere ogni espressione, ogni lineamento, ogni sensazione ed emozione di quella folle passione.
"Mai... mai..." lui gemendo ed ansimando, toccandola ovunque, stringendola a sè, affondando le dta nella bianca pelle di lei "... mai... mai... mai, amore..."


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.15.34.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License