Camelot, la patria della cavalleria

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Taliesin 10-09-2011 09.33.42

il giorno fatale
 
....Poco a poco il rumore nella sala si smorzò e si stabili un silenzio rotto solo dal russare di qualche ubriaco e da qualche ringhio di cani, che tra la paglia, si contendevano gli avanzi. L'arpista cominciò a cantare. Aveva uua voce chiara, e come capitava spesso agli uomini come lui, era esperto nelle lingue. Cantò d'apprima nella lingua degli ospiti, una canzone d'amore e poi uu lamento. poi, nella sua lingua cantò una canzone che, dopo la prima mezza dozzina di versi, incantò tutti quelli he l'ascoltavano, capissero o no le parole.


"...Triste, triste l'uomo fedele,
che sopravvive al suo signore.
Vede il mondo ormai desolato,
come un muro abbattuto dal vento,
come un castello vuoto dove la neve
turbina dentro le finestre aperte,
turbina sul letto a pezzi,
sul nero focolare del camino..."

(tratto da "Il Giorno Fatale" di Mary Stewart - Rizzoli 1985.)

Il luogo di nascita della Dolce Signora, Reimbow, ispirò anche l'clettico e verstile chitarrista hard rock Ritchie Blackmore, fondatore del noto gruppo Deep Purple, che distaccatosi dal genere e dalla vita di un tempo, fondò, una nuova band con il nome dell'"arcobaleno", i Raimbow appunto, prima di approdare definitivamente nel suo vero paradiso medioevale da sempre inseguito nella sua combattuta natura di musicista, quel paradiso oggi conosciuto con il nome di "Blackmore Night's".

Prima di intraprendere il mio lungo viaggio, voglio lasciarvi miei giovani viandanti, attraverso le parole di Mary Stewart che avete letto, il ricordo di un giorno di fine estate, un "giorno fatale" quando attraverso le feritoie del mio diroccato maniero, venne a far visita la Signora da Capelli d'Oro, e di come, grazie al fascino di quel luogo selvaggio e surreale, ed alla mia musica con la quale l'accolsi pur non conoscendola affatto, Ella trovò ispirazione per comporre l'ultimo libro della sua straordinaria saga.
Era il settembre del 1984....

Il 17 settembre la Signora dai Capelli d'Argento compirà, novantqcinque anni. Che tu possa come un tempo, amica mia, assaporare la strada verso Camelot, attraverso i tuoi sogni di Bambina...

Taliesin, il bardo

Emrys 10-09-2011 09.48.39

Mi associo volentieri alla vostra dedica, illustre bardo, poiché questa Signora mi rivelò a suo tempo gli angoli nascosti di quell'universo parallelo nel quale già da piccolo mi rifugiavo. Mi fece da guida, negli anni, e mi "battezzò" col nome che porto da moltissimo tempo, prim'ancora che ci permettessero di intrufolarci in quest'universo virtuale.
Con una settimana d'anticipo auguro alla Maga, alla Scrittrice, alla Sognatrice altri cento di questi giorni, ma che siano spropositatamente felici!!! Con un GRAZIE immenso!

Così come ringrazio voi, Taliesin!
http://www.corterisaia.it/emrys/inchino.gif

ladyGonzaga 10-09-2011 19.30.53

Che bello questo vostro scritto:smile:

Guisgard 12-09-2011 00.55.30

Il vostro ricordo, impreziosito dalla nobiltà del vostro animo, sembra confondersi con i suoni che questa notte sussurra all’anima, mio buon cantore.
E leggervi è un dolce abbandono a quei suoni :smile:


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