Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 25-05-2018 23.51.56

Mi limitai a scoccare un’occhiataccia a Stuarto, per poi mettere un mantello e uscire nella sera, diretta alla locanda.
La carrozza mi aspettava, e io salii, avvisai il cocchiere della destinazione, accarezzando dolcemente il posto accanto a me, costellato da centinaia di spilli, durante i viaggi lunghi mi piaceva portarmi dietro compagnia di solito una servetta, oh si... e spesso tornavo poi indietro con una nuova ragazza, perché la prima non aveva retto tutto il viaggio.
Poco dopo, avvistammo la taverna del brigante, scesi dalla carrozza e vi entrai.

Lady Gwen 25-05-2018 23.55.29

Aggrottai la fronte vedendo che quello andava via senza rispondere.
Therese non ci fece molto caso, dopotutto cambiava idea dopo due secondi come tutti i bambini, ma io ci ero rimasta.
La guardai e sorrisi.
Allora presi un altro libro, che narrava le vicende di un piccolo gnomo di bosco impegnato in mille avventure ed iniziai a leggere.
Tuttavia, il dubbio riguardo il maggiordomo rimaneva.
E soprattutto riguardo quieto misterioso messer Elv.

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Altea 25-05-2018 23.57.08

Tolsi il mantello blu e sbottonai la camicia di pizzo bianca, versai del liquore fragolino in due bicchieri e porsi uno ad Hiss facendo cenno di accomodarsi e assaggiai il dolce liquido, lo guardai nel profondo di quegli occhi azzurri meravigliosi.. "Sono eccentrica perché sono nobile, provengo da Capomazda" finalmente mi ero aperta.

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Guisgard 26-05-2018 00.07.09

Era un luogo appartato, sotto il costone su cui poggiavano le mura antiche di Sant'Agata di Gotya, raggiungibile attraverso una stradina stretta ed impervia, che tagliava le rocce ammantate dell'abitato urbano.
La locanda aveva due grosse botti ai lati del rustico ingresso ed anche all'interno quello stile rurale restava invariato.
Vi era un buon numero di clienti, un odore di carne cotta e speziata, di formaggi stagionati, di pane caldo ed in tutto quell'ambiente dominava il calore sprigionato dal grosso forno in cui ardevano ceppi robusti per alimentare le griglie fumanti ed incrostate di grasso sciolto.
Appena Elyse entrò subito il grasso locandiere le si avvicinò, guardandola in quel suo mantello incappucciato.



“Ah, ecco svelato il segreto...” disse Hiss sorseggiando il liquore “... una nobile brigantessa...” fissando Altea “... e come mai un'aristocratica Capomazdese si da alla macchia?” Chiese curioso, senza smettere di guardarla.



Ascoltando la fiaba di Gwen, alla fine Therese si addormentò, essendo stanca per la giornata trascorsa perlopiù a giocare.
Aveva bevuto un po' di thè e mangiato qualche pasticcino prima di addormentarsi.

Dacey Starklan 26-05-2018 00.09.18

Il contadino era chiaramente intimidito e le insistenze di Ruspon non facevano che bloccarlo ancora di più.

“ Non vedete come lo state terrorizzando? Lasciatelo parlare.”

Rimproverai subito Ruspon sperando che mi prestasse ascolto, per una volta.
Dovevamo mantenere la calma per ottenere qualche informazione.
Fu difficile, per il povero uomo, riuscire a esprimersi, a dire a parole ciò che aveva udito.
Perché stando a ciò che diceva non si trattava di un lupo o di un altro animale e neppure era un suono umano.

“ Potreste cercare di essere più preciso? Capisco che sia difficile ma... assomigliava anche lontanamente ad un suono conosciuto?
È importante per noi riuscire a capire...”


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Altea 26-05-2018 00.13.15

Quel suo modo di guardarmi era intrigante.. "Sono scappata, mi innamorai di un ragazzo di questa banda ma è morto un anno fa. Amo la libertà, non sopportavo i salotti di Corte e so la mia famiglia mi odia. Mi diverto certo anche se vorrei una vita più stabile" sorridendo.. "Pure voi siete capomazdese? Avrete moglie e figli che vi aspettano.." azzardai quella frase pentendomene subito.

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Lady Gwen 26-05-2018 00.17.27

Solo quando finii di leggere mi accorsi che la bimba si era addormentata.
Dormiva così beata che sarebbe stato un peccato svegliarla.
Allora le diedi un leggero bacio sui capelli e suonai il campanello affinché il maggiordomo la portasse in camera sua.

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Clio 26-05-2018 00.18.39

Mi guardai intorno, l’atmosfera tutti intorno, quei tavolini, quei dettagli, ma sopratutto il profumo di cibo che arrivava dappertutto.
Odori diversi, pungenti e intensi dalla cucina carrareccia.
Abbassai il cappuccio e sorrisi al
Locandiere.
“Un tavolo per uno, gentilmente!” Di solito sono io l’anima della festa ma ora sono nell’ombra stavolta e non vedo perché non dovrei divertirmi un po’.

Guisgard 26-05-2018 00.23.41

“No, madama...” disse il contadino a Dacey “... non esiste nulla di simile fra i suoni che si odono tra i vivi...”
“Cosa significa?” A muso duro Ruspon. “Parla! Avanti! Spiegati meglio!”
“Che nessun animale e nessuna cosa su questa terra può emettere un simile suono...” mormorò il contadino “... solo questo so... altro non potrei dire... ho udito quel suono e poi più nulla... lo giuro... lo giuro!”
Ruspon lo lasciò, facendolo cadere a terra.
“Vattene, cane.” Ordinò.
E quello scappò via.



Hiss continuò a guardare Altea.
“Mi spiace per il vostro uomo morto...” disse con rispetto, per poi sorridere alla domanda della brigantessa “... si, vivo fra Capomazda ed Afragolopolis... essendo un cacciatore mi sposto spesso in lungo ed in largo per il reame... io sposato con figli?” Rise. “Ahimè, dubito una donna potrebbe chiedere di essere mia moglie, visto il mio mestiere tutt'altro che tranquillo... ma ditemi... come volete essere chiamata? Duchessa? Milady? O non ci si può rivolgere ad una nobile bandita annoiata dalla società aristocratica?” Fissandola.



Subito arrivò il vecchio cameriere che portò poi la bambina nella sua camera.
“La cena sarà servita a momenti.” Disse tornando da Gwen. “Il signor De Goth è già in salotto.” Con un cenno del capo.



Il locandiere guardò Elyse cercando di capire che genere di cliente fosse a quale tipo di donna appartenesse.
“Di qua...” disse brusco, indicandole poi un tavolo libero in un angolo “... porto da bere o da mangiare?” Chiese fissandola.

Altea 26-05-2018 00.29.18

Sorrisi a quella domanda.. "Come chiamarmi? Altea.. Semplicemente Altea.. Per voi.. O per te?" finendo il liquore "Io penso se qualcuno vi amasse profondamente vi seguirebbe ovunque, d'altronde lottate per una giusta causa" e il mio tono si fece basso.. "Io andrei in capo al mondo con l' uomo che amo.. Qualora uno mi pigliasse ancora".

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