Ringraziamenti (Gdr: Redemptio)
 

Siamo davvero sicuri che Redemptio sia solo un'invenzione?
Una fantasia, una trovata romanzata per descrivere un ipotetico futuro più o meno lontano?
Davvero ciò che abbiamo visto in questa storia è solo frutto di un'immaginazione vivace o visionaria?
Davvero nulla di simile succede nelle nostre tv?
Eppure quante volte, davanti ad un crimine efferato, davanti ad un killer seriale, uno stupratore o un pedofilo, chi di noi non si è ritrovato a volerlo vedere morto, o addirittura a volersi far giustizia da solo?
Quante volte la tv ha messo in piedi processi mediatici in cui poi l'opinione pubblica ha poi sentenziato la colpevolezza o meno dell'imputato di turno?
Spesso basta che dalla tv più opinioni su un determinato argomento combacino e ripetano più volte il loro giudizio e noi tutti a lasciarci influenzare.
Alla fine cos'è davvero Redemptio se non un grande gioco, un immenso intrattenimento, una grossa scatola vuota pronta a riempirsi di nulla e ad inchiodare milioni di spettatori alla tv?
E' assurdo?
Forse.
Ma non più di una casa con una decina di idioti ripresi 24 ore su 24 da una telecamera e con milioni di altri idioti attenti a seguirli ogni giorno.
Il senso, il significato di Redemptio è ben diverso.
Dietro il cinico mondo che descrive, il bisogno di una profana giustizia che soddisfa e la spettacolare violenza confezionata che offre c'è ben altro.
C'è l'assurdità e l'utopia di un mondo vuoto, fatto di finzione sotto forma di realtà, di quotidianità.
Di una voglia di bellezza, di divertimento, ma anche di una certa morale che serve a farci sentire comunque tutti con la coscienza a posto.
Redemptio è lo specchio di un mondo che si riflette sullo schermo di una tv da cui arrivano i dettami di una lobotomizzazione continua.
Il mondo è diventato una grande reality.
E noi, piaccia o meno, ne facciamo parte in modo avvilente ed inesorabile.
Redemptio è la redenzione sociale, culturale e morale che non avverrà mai.
E forse la cosa più tragica è che a noi tutti sta bene così.
Grazie ancora una volta per aver letto, giocato e sognato con noi :smile:

Nyoko ha vissuto molte avventure, in più di un anno che è arrivata a Camelot. E come succede, penso, a tutti, una avventura, a volte, può non essere finita bene.
La storia era davvero intrigante, tuttavia (sarà stato il poco tempo che vi ho dedicato o la scarsa ispirazione) ho reso davvero poco in questa storia, e la mia Nyoko non ha dato il meglio di se.
Spero che nella prossima avventura, l'ispirazione torni a bussare alla mia porta e che milord abbia cuore di dedicarsi ancora a noi [emoji6].
Detto questo, ringrazio la possibilità che mi è stata data di partecipare anche a questa storia e spero che alla prossima vada meglio.

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

In tutta sincerità, milady, io non sarei così severo con voi.
Non è affatto vero che Nyoko non appariva ispirata.
Io ho apprezzato entrambe le vostre interpretazioni, sia nella prima parte del Gdr che nella seconda.
Anzi, a mio parere avete dato sfoggio di buona immedesimazione e spiccata capacità interpretativa.
Poi, ovvio, più tempo dedicherete al gioco e più la vostra storia e quella generale ne trarranno giovamento :smile_lol:

Nella prima parte di questa storia, la mia Gwen, anzi Kara, è stata molto d'ispirazione per me, col suo coraggio di opporsi al sistema, in maniera attiva (dandomi anche la possibilità di scrivere sotto forma di articolo e di esprimere il mio pensiero) e quindi ho amato molto interpretarla (anche per aver avuto la possibilità di portare con me il mio piccolo amico peloso :smile_wub: [emoji173]).
Riguardo la seconda parte, nonostante l'ottima partenza, ammetto di essere molto dispiaciuta, fortemente, e di essere rimasta delusa, per l'improvviso taglio alla trama, che avrebbe invece potuto svilupparsi in maniera interessante, ma si è limitata appunto semplicemente alla partenza, al prologo, venendo stroncata immediatamente dopo.
Spero dunque in meglio per la prossima avventura [emoji2]

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Vi ringrazio, milord.
E comunque anche io, come lady Gwen, ho apprezzato molto di più la prima, alla seconda.
Nutro speranza per la prossima [emoji2]

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

In effetti, lady Gwen, il centro del gioco era la prima parte, mentre la seconda aveva scopo, diciamo, promozionale, restando comunque legata al tema della finzione e della simulazione :smile:

E' giunto il momento dei..."ringraziamenti" ed è sempre difficile trovare le giuste parole per non apparire retorica, a dire il vero non lo sono mai stata..so essere critica con me stessa quando sento di non aver dato e viceversa.
Devo dire questo Gdr è stato "insolito" ma sono pienamente soddisfatta sia della prima parte e della seconda, sento di aver dato molto ai miei personaggi e le mie storie ed ambientazioni erano tra le mie preferite.
La prima parte è stata la preferita con il mio compagno Hiss...un uomo davvero particolare ed affascinante. L' ho vissuto davvero intensamente e anche se lontani dal "circuito di Redemptio" eravamo ugualmente partecipi del gioco, poichè lo stesso Hiss scappava perchè braccato, si era ribellato alla massa che gli imponeva di essere uguale alla società attuale e io l' ho seguito.
Le ambientazioni del deserto era fantastiche ed è stato bello vivere le tante avventure e uscirne sempre indenni...il finale poi è stato da mozzafiato, sir Guisgard ;).

Nella seconda parte ho avuto modo di vivere una storia ambientata in quel mondo che ho sempre amato fin da piccola, non importa se non vi è stato il Torneo ma sono rimasta soddisfatta per il solo fatto di aver vissuto tra i samurai, le loro idee e il loro stile di vita, rappresentato perfettamente dal Sensei, Rovolin...anche se quel Icarius Hero era un pò snob :silenced:;):rolleyes:

Alla prossima avventura dunque....:smile: e sicuramente vi sarà un proseguio..chissà!!

Lady Altea... Icarius snob??? :eek:
Ma no!
Come ben sapete le superstar del Cinema sono sempre prese quando si accingono ad interpretare un ruolo, a calarsi in un personaggio... e si vede che il suo ruolo richiedeva un che di inquieto, sfuggente, solitario, ombroso, tormentato, romantico, eroico ecc... :smile_cool:

Non era "ecc. ecc. ecc. ecc."? :neutral_think: ne manca qualcuno o sbaglio? :neutral_think:

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Si vede che Icarius è troppo modesto, milady e dunque risparmia sulle sue qualità... :rolleyes: