Lessi ad alta voce e rimasi pensierosa osservandolo "Di quale stirpe parla? Avete una stirpe maledetta? E di quale dannazione parla?" avvicinandomi a lui e con un leggero soffio la sabbia volò via dai suoi vestiti che si asciugarono...era certo...io avrei scoperto cosa nascondeva questo uomo, non lo avrei proprio lasciato.
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Un velo di mistero e inquietudine attraversò la mente e lo sguardo di Altea, come se per una frazione di secondo fosse lontano, forse eoni distante, chissà dove.
"Non importa, non badate a ciò che dice questo biglietto..." disse ad Altea come volesse celare cissà quale segreto, per poi prendere la busta dalla mano di lei e vide quel simbolo. Il simbolo impresso sulla busta. E nel fissarlo il suo bel volto si fece cupo di colpo. https://besthqwallpapers.com/Uploads...background.jpg |
La mia mente si perse, forze strane sembravano pervadermi, non era un buon presentimento.
Poi mi strappò di mano la lettera "Ma che modi" e guardai le sue mani e mi si parò davanti un simbolo.."Un drago...la vedo perplesso signor Ardeas...cosa simboleggia, non faccia il misterioso, è chiaro..qualcuno la sta cercando" come disse Parvia. |
Rimasi in silenzio ad osservarlo, mentre era parecchio perplesso e non stentavo a crederlo.
Lovercraft disse di spostarci dal bar ed in effetti non aveva torto. Salimmo sulla sua macchina ed andammo via, mentre mi preparavo mentalmente ad affrontare l'argomento. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi, divertita nel vedere le lettere che si materializzavano, come per magia.
Grazie amico mio... sorrisi. Oh non era la prima volta che arrivava un simile aiuto. E in quel momento avrebbe fatto bene ad aiutarmi, dato che mi stavo muovendo per lui. Per fargli avere quello che voleva. Così iniziai a indagare su questa bottega, convinta che avesse un preciso motivo. |
Ardea guardò il mssaggio, poi il misterioso simbolo del drago.
"Si..." disse annuendo ad Altea "... diciamo è un vecchio conto in sospeso, un debito..." sorrise, assumendo ancora la sua solita espression irriverente e superficiale, come chi non da peso a nulla nella vita "... e i debiti di gioco vanno sempre pagati." Facendo l'occhiolino alla fata buona. "Ma non perdiamoci in chiacchiere..." mettendo il messaggio in una tasca "... ci aspetta una cena stasera, no? Venga, faremo prima 2 passi sulla spiaggia..." porgendole il braccio "... stasera saremo amici, non rivali, giusto? Ci sarà tempo per scontrarci sulle sorti del pianta e della natura." Sarcastico e divertito. La Ferrari di Elv raggiunse la baia e qui scesce verso il molo, dove le luci del litorale si specchiavano nelle acque del mare. "Quindi..." disse Elv spegnendo il motore dell'auto e fissando Gwen e Lovercraft "... cosa volete da me? Cosa dovrei fare ora?" "Accettare l'invito di quel biglietto e partire per l'isola." Il gatto. "Molto semplice." "Un'isola che io non conosco affatto." "Poco male, nessun uomo di questo secolo la conosce." Rispose il felino. "Sei quindi in buona compagnia." Destresya cominciò subito a fare ricerche sulla Bottega dell'Astrolabio, trovando un discreto numero di informazioni. Si trattava di un'antica bottega di libri, appartenuta a diversi proprietari, compreso il mercante Walter Affeir, che all'inizio del secolo scorso aveva trafficato a lungo con reperti antichi emersi dalle acque del mar Flegeese. Oggi la bottega apparteneva ad un certo Negos, un vecchio antiquario. |
La baia era bellissima, come il riflesso delle luci sull'acqua liscia.
Lovercraft spiegò a grandi linee ad Elv ciò che avrebbe dovuto fare. "Sei stato scelto per regolare il conto dopo il furto dell'uovo del drago, ma sono certa che capirai meglio dopo la partenza" mi accodai. "So che è strano e che ti stiamo chiedendo molto, ma l'oracolo non ha mai sbagliato ed anche se non si tratta dello sport a cui sei abituato, ma di un'impresa ben più ardua. Ma io confido nel fatto che puoi farcela" annuii. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Almeno vorrei avere qualche informazione di più su questa fantomatica isola..." disse Elv a Gwen "... dove si trova esattamente? A chi appartiene? Cosa troveremo una volta giunti là?"
"Al porto, al momento della partenza, avrai molte di queste risposte." Mormorò Lovercraft. "Assurdo..." scosse il capo Elv "... sto parlando con un gatto..." "Ascolta, amico mio..." seccato il gatto "... io sono un gatto come tu sei un ricercatore di fisica quantistica, ok?" |
"Ti conviene ascoltarlo, se non vuoi continuare ad essere insultato, con me lo fa da tutto il giorno" con sorriso candidamente sarcastico.
"Ad ogni modo, sì, al momento della partenza, se accetterai, e te ne saremmo davvero immensamente grati, riceverai le risposte che cerchi" dissi poi, con tono pacato e rassicurante. "Pensa se tutta la preparazione della tua vita fosse servita a questo. Il tuo coraggio, ma anche la tua velata incoscienza nel lanciarti in imprese impossibili" con tono divertito "Non saresti almeno un po' curioso di scoprirlo?" guardando i suoi occhi neri nella penombra della baia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
A quelle parole di Gwen, che erano riuscite a far breccia nell'orgoglio e nell'amor proprio di lui, Elv sorrise appena.
"Magari se andrà tutto a buon fine" disse lui "potrei sfruttare la cosa per farmi un pò di pubblicità." "Bene, siamo tutti molto felici e commossi." Lovercraft. "Ora cosa ne dite di andare a cercare del cibo? Una paninoteca, un pub irlandese o anche un chiosco all'angolo di una stradina, purchè sia soddisfatta la mia voglia di cheeseburger? Magari accompagnato da una tripla porzione di nuggets di pollo e innaffiato da un mega boccale di Coca Cola alla spina?" |
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