King Arthur: Legend of the sword
Titolo originale: King Arthur: Legend of the sword
Nazione: Usa Anno: 2017 Genere: Fantasy Durata: 126' Regia: Guy Ritchie Cast: Charlie Hunnam, Àstrid Bergès-Frisbey, Jude Law, Djimon Hounsou, Eric Bana, Mikael Persbrandt, Hermione Corfield, Annabelle Wallis, Aidan Gillen, Kingsley Ben-Adir, Neil Maskell, Millie Brady, Thomas Metcalfe, David Beckham, Katie McGrath, Michael McElhatton Produzione: Warner Bros Distribuzione: Warner Bros Trama: Un tempo uomini e maghi convivevano pacificamente, ma quel tempo è finito: ed è subito guerra. Inizia in medias res King Arthur: Il potere della spada, durante la battaglia cruciale per Camelot, con l'assalto finale di Mordred al castello di Uther Pendragon. Elefanti gargantueschi, soldati inceneriti dalla magia, mura e ponti che crollano come fossero costruiti con il lego, ma nemmeno un nemico tanto spaventoso può alla fine nulla contro il potere di Excalibur. Sarà invece un tradimento a segnare le sorti del regno e a far sì che il giovane figlio del Re, salvato dal fiume come Mosé, cresca tra i vicoli e i bordelli di Londinum. L'usurpatore teme il prescelto capace di estrarre la spada dalla roccia e obbliga tutti gli uomini in età a fare il tentativo circondati da guardie pronti a catturarlo e farlo immediatamente giustiziare. Fonte: Web |
Questo è il primo trailer ufficiale del film che uscirà in Italia il 23 marzo 2017.
http://youtu.be/Pu9skiOAI_E Sinceramente non mi entusiasma |
La curiosità di vederlo c'è..ma sembra un film troppo moderno ovvero quasi un videogioco..per valutare si dovrà solo vederlo.
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Ho guardato il trailer solo perchè sapevo che anche Katie McGrath era nel cast.
Oltre a non averla vista, quindi avrà un piccolo ruolo temo, sono stata parecchio delusa da...tutto o quasi. Ci sono un paio di attori che solitamente mi piacciono e solo per questo potrei guardarlo, ma di certo non al cinema, non è un film che merita di pagare un biglietto per essere visto. |
L'uscita del film è stata posticipata al 12 maggio 2017
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Sir Hastatus...una notifica mi ha detto qui si parlava della leggendaria e la leggenda di una Spada unica al mondo e nella storia e io non ho resistito. Dovremmo attendere..anche se ribadisco le perplessità ma per valutare si deve vedere.
Mi stavo chiedendo se era stato tratto un libro da questo film. Grazie per aver ricordato oggi un mito e un Re che vive ancora oggi e vivrà sempre nel mio cuore. |
Il mese scorso, sono andato al cinema a vedere questo film, anche se i trailer e le recensioni non mi ispiravano.
Innanzitutto, a mio avviso, c'è da dire che è solo un gran fantasy, perché se si cambiano i nomi di un paio di personaggi e si elimina la scena della spada nella roccia, a nessuno verrebbe in mente di associare il film al ciclo arturiano. Il film di per se, a mio avviso è stato un gran flop. Dovendo dare un voto al film in merito al tema arturiano gli assegnerei un bel 2! Teoricamente questo doveva essere il primo di una serie di film legati ad Artù... visto questo... direi di fermarsi qui. Se lo slego dal tema arturiano, invece assegnerei al film un 7. E' bella la prima parte della pellicola, ma il proseguimento è abbastanza piatto. |
Citazione:
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Non ho visto il film e la mia è una considerazione del tutto personale, oltre che generale.
Ho notato che da quando è nata l'idea e la volontà di voler rappresentare Artù ed il suo modo sotto un punto di vista marcatamente storico, mostrandolo come totalmente celtico e senza le tradizionali (anacronistiche ma comunque affascinanti) caratteristiche cavalleresche, beh credo abbia smarrito quasi del tutto il suo fascino. Di eroi tribali la storia è piena, ma ciò che ha reso leggendario il mito di Artù lo si trova solo ed esclusivamente nelle immortali immagini di quegli antichi poemi cavallereschi. Fondamentalmente il ciclo arturiano nasce dall'unione del mondo Cristiano e cavalleresco con quello delle tradizioni celtiche, senza alcuna estenuante ricerca dello storico a tutti i costi e soprattutto senza voler tirare in ballo il New Age in stile Nebbie di Avalon (romanzo che io censurerei tanto è insulso...). Tutto ciò che è fuori da questo, per carità può pure piacere, ma di certo non è Arturiano :smile: |
Citazione:
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