Ecco mi avete contagiata ed ora comincio anche a scrivere.
 

senza parole :sad_cry_me::smile_clap:

non c'è di ke milady :smile_lol:

Brava milady!
Avete scritto dei versi che tutti possono condividere: chi in vita sua non ha amato qualcuno senza esserne corrisposto? :o
Vecchi, dolci ricordi, mia cara, e tanta tanta tanta tenerezza pensando all'epoca!:smiley_love:

Perdonatemi Signora! Allora diciamo che quest'entità deve essere molto cara a voi per avervi suscitato parole di questo calibro. A maggior ragione, quindi, "BRAVA!" :smile_clap:

Signora, mi sorprendete!
Spero che il vostro approccio con la morte sia stato di tipo francescano "sorella morte" non ti tipo medico (per così dire).
In ogni caso vi mando un affettuoso abbraccio... :smile:

Vi lascio i miei più sinceri complimenti Lady Sibilla..
queste rime toccano il cuore:smile:

Ora che ho letto cosa si nasconde in queste righe... l'ultimo inevitabile amplesso acquista una bellezza raffinata, come questi versi!

Complimenti mia cara!!

Devo dire Sibilla che in tutta la mia vita, ho pensato che la morte sia la piu' fedele delle compagne.......egoisticamente molte volte l'ho invocata quando la sofferenza e' tale che non si ha piu' il coraggio di pregare...........ma non l'ho mai paragonata al dolce oblio di un amplesso.........sinceramente vi invidio......

Grazie lady Empi i vostri complimenti sono sempre estremamente graditi...

Lady Elisabeth cosa dire una compagna ci sostiene e ci aiuta ad andare avanti... a volte non è quello che si desidera... a volte si vuole solo smettere di pensare...

Vedo con piacere, che Camelot si sta riempiendo di scrittori.

In bocca al lupo anche a voi milady.

I vostri pensieri devono essere pieni di vita per pensare alla morte Lady Sibilla.....e se avete iniziato a metterli per iscritto ...perche' non continuare........la poesia e' una piccola parte di noi che puo' essere donato

questa è la vera poesia....parole che nascono dentro di noi senza un come o un perchè...le rime nate in questo modo non sono altro che il riflesso della nostra anima.
:smile::smile:

Vi ringrazio milady... strana però la mia anima quando cotreggiava la morte...;)

I vostri versi, Sibilla cara, mi hanno lasciata senza parole... non ripeterò quanto -a ragione- vi è già stato detto da altri, ma mi limiterò a porgervi il mio più caro e più sentito omaggio! :smile_clap: Complimenti!
:smile_lol:

Preghiera di un Cavaliere...
 

http://www.angolohermes.com/approfon...i/Templare.jpg


Signore,
sono un tuo fedele servitore
e domani scenderò in campo contro il Tuo nemico.
Ma ho davanti a me una lunga e buia notte.
L'oscurità avvolge la mia anima
e libera il demone della paura.
Paura di non essere all'altezza del compito affidatomi...
Paura del dolore...
Paura di morire...
Paura di non rivedere la mia dama...
Il suo soave sorriso...
I suoi lunghi capelli neri...
I suoi occhi...
in cui mi è dolce naufragare...
Il mio cuore vacilla!
Padre, perdona la mia debolezza,
prendimi per mano e guidami.
Aiutami a vincere la battaglia contro i miei demoni
e domani il mio spirito,
ormai libero ed impavido,
riuscirà, se lo vorrai,
a battere i tuoi nemici.

Preghiera di una Dama
 

:18015: ...meravigliosa!! Assolutamente, incondizionatamente meravigliosa!!
I miei complimenti, mia cara Sibilla! :smile_clap:

Vi ringrazio milady... siete sempre molto gentile..:smile:

Mia signora, le vostre due preghiere sono perfette (suggerirei un inezia: in quella del cavaliere, di sostituire "a battere" con "ad abbattere").

Della vostra poesia, invece, benché affascinato dal vostro "sentire" (che è quello di un vera poetessa) e benché io ami il verso libero e benché io sia l'attuale amante di quella Signora, non ho apprezzato la forma troppo discorsiva. Ma va da sé che è solo una questione di gusti!

Dovreste continuare a recitare versi per noi.

Mi inchino a voi, mia signora!

Vi ringrazio messere e sono pienamente daccordo con i vostri suggerimenti...

Non credo però che vedrete altre mie poesie ... queste sono le uniche che ho scritto e che scriverò credo... :smile:

Mia signora!
A parte il fatto che sono convinto che voi scriviate ancora, ma solo per voi stessa (e così che avviene, di solito, e un modo di comunicare con il proprio essere e forse con qualcos'altro), spero che un giorno avrete ancora un nuovo messaggio da comunicarci, una conoscenza acquisita nei vostro indagare con l'animo. E quindi che ci regaliate un altra composizione.
Io l'attenderò...

Con stima, mia signora! (tolgo il disturbo, con un profondo inchino)

Mi dispiace deludervi ma non scrivo neanche per me... ho imparato però a non essere categorica nelle affermazioni quindi chissà... forse avrò altro da condividere...

Mi inchino sorridendovi messere :18015:

Non mi deludete affatto, mia signora, perché, oltre alla convinzione già espressa (che evidentemente riguarderà il futuro) sono sempre convinto che vi siano delle pause (anche lunghe) nella bisogno/volontà di mettere per iscritto ciò che si prova. Questo non significa che voi non osserviate il mondo con attraverso gli occhi di una poetessa!

Con profonda stima! (inchino, inchino, acc... sono inciampato, inchino ed esco di scena)

Messere!! Vi prego... alla vostra "veneranda età" evitate di inchinarvi tanto... almeno in mia presenza... ;)

Vi ringrazio, mia signora!
Siete molto buona, con me!

Tuttavia, noi vecchi siamo così attaccati all'etichetta, che mi sarà difficile farne a meno... beh, almeno finché non mi spezzerò in due! :pensif_29:

A presto, mia signora! (un po' artritico, ma esco con un profondo inchino)

devo prorpio complimentarmi anche io!
i versi che avete scritto sono davvero belli!

Vi ringrazio milady... siete troppo gentile...:smile:

Attento a quel congiuntivo...
 

Attento a quel congiuntivo dopo il verbo convincere...

Grazie!

Non ho capito a quale delle due frasi vi riferite, ma immagino ad entrambe.
Sono abbastanza conscio del fatto che l'utilizzo del congiuntivo tenda a sottolineare più una supposizione che una convizione, com'era nelle mie intenzioni; tuttavia potrei aggirare l'ostacolo affermando che la mia convinzione non è poi così ferrea.

Ma preferisco utilizzare a giustificazione di quel congiuntivo un'osservazione fatta da chi, meglio di me, seppe esprimerne la validità, rispondendo, nel forum dell'Accademia della Crusca, ad una indicazione simile alla vostra:


Dopodiché, vorrei attirare la sua attenzione al paragrafo in cui si ricorda che «reggono il congiuntivo i verbi che esprimono ‹una volizione (ordine, preghiera, permesso), un'aspettativa (desiderio, timore, sospetto), un'opinione o una persuasione›»... «persuasione» appunto, e quindi anche verbi quali «essere convinto, persuaso, sicuro». È vero che, oggigiorno, questi ultimi ammettono anche una costruzione con l'indicativo che non può piú considerarsi sbagliata, ma l'impiego del congiuntivo nei casi dai Lei citati non è affatto sbagliato. Anzi, da toscano, Le dirò che la costruzione con l'indicativo in questi casi mi provoca serie lesioni ai timpani, ancorché non irreversibili come quando si utilizza un indicativo in un'oggettiva retta da «credere»...

Ebbene, io non sono toscano, ma provo lo stesso fastidio.
Inoltre, credo che il corretto significato della frase si evinca da sé: il dubbio sussisterebbe solo estrapolando il passaggio dall'intero contesto (parer mio, ovviamente).
Francamente, in quei miei interventi, mi inorridiscono molto di più la mancanza di una virgola e tutti quegli errori di battitura.
Vi ringrazio comunque per avermi indicato un possibile errore. Nonostante la mia avanzata età, so di avere ancora moltissime lacune da colmare (anche gravi) nella mia conoscenza della nostra lingua.


Termino questo mio sproloquio, scusandomi da parte mia con Lady Sibilla per aver utilizzato impropriamente il suo spazio.
Ma ne approfitto, mia signora, per rinnovarvi la mia manifestazione di stima e nel ricordarvi che attenderò sempre una vostra nuova composizione.

Giardino Perduto
 

Buongiorno a voi tutti giovani viandanti,
è con immenso piacere ritrovare persone così inebriate dalla poesia che spesso si traduce in musica. Il pensiero gentile, profondo ed allo stesso tempo passionale impresso da Lady sibilla in questo foglio virtuale, è un esempio di grande amore verso un'entità non definita da volti, sguardi e figure ma a qualcosa di più arcano e primevo che i bizzarri uomini di questo tempo sembrano avere smarrito, quello che io definisco il Giardino Perduto. Esistono dunque ancora persone di questa elevatura e devo confessare, con grande giubilo, che in questo angolo di mondo lady Sibilla è in buona compagnia. Grazie dunque alla nostra Guida, signora dei pellegrinaggi e mentore di ogni legalità e giustizia, per avere assieme al re Orso re-inventato Camelot, e soprattutto per averne svelato il significato reale del termine, facendolo conoscere ad un pubblico eternamente giovane, che dall'alba fino al tramonto, affronterà la dura lotta della sopravvivenza con "qualcosa" in più nel cuore, donando, a chi non possiede la stessa fortuna, un lungo Sorriso...

Buona giornata, giovani viandanti...e grazie ancora perchè se riuscite ad emozionare un vecchio come soparcciglio splendente, che è divenuto con il tempo Musica, vuol dire che siamo sulla via giusta per riprendere il cammino verso la vera Camelot.

Taliesin, iln bardo

solamente ora-sempre con il mio solito ritardo-scorgo questa discussione..... i miei più sentiti complimenti.....siete davvero una grande poetessa, Sibilla cara.....anche se questi versi li avete scritti di getto....:smile_wub:
Lady Anne:heartbeat:

@ Lady Anne

Vi ringrazio di cuore milady siete sempre gentile...:smile_wub:

@ Messer Taliesin

Messere mi lasciate basita (termine inappropriato che so farà tremare molti)...mi confondete con tutti questi complimenti :o... vi ringrazio...
ma noi non avevamo un appuntamento in una taverna lungo il Cammino o magari sulla Via della Seta? :neutral_think:

@ Messer Emrys

Vi ringrazio ancora per i vostri complimenti sempre graditi... Vi è arrivata l'ultima fornitura del mio unguento per le vostre articolazioni? Vanno meglio?... ;)


@ Per tutti

E' vero Camelot è un regno di perfezione ma non linguistica... qui dovrebbe nascere e crescere il Cavaliere Perfetto che secondo me non è quello che meglio si esprime o che meglio combatte, che è di lignaggio più alto o di fede più salda...
il Cavaliere Perfetto è quello che meglio capisce le aspirazioni degli altri perchè anche lui ha grandi aspirazioni, le debolezze degli altri perchè conosce le sue debolezze, le paure degli altri perchè anche lui prova paura e gli errori degli altri perchè anche lui ne commette...
Quindi cerchiamo di far crescere i Cavalieri Perfetti che sono tra noi e continuiamo a far prosperare l'armonia in questo regno in modo che Camelot possa continuare ad essere quel luogo incantato che tutti noi sognamo...


Ora visto che lady Sibilla non riesce mai ad essere seria a lungo....

Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

(:smile: so che non si addice ad una dama,ma ne avevo una voglia matta...:confused_nervous_sh)