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Tre opere letterarie per descrivervi
Ho sempre pensato che la vita sia simile ad un grande romanzo.
Un romanzo dove ognuno recita la propria parte, affidatagli dalla sorte, e dove il ruolo di ciascuno si intreccia con quelli di molti altri. E se ricordiamo le parole del grandissimo Lord Byron ("Non esistono opere di fantasia, poichè l'uomo per sua natura può raccontare solo ciò che conosce e ha vissuto.") allora il gioco è fatto. Uniamo allora, mie dame e miei cavalieri, in questo gioco la letteratura e la vita. Sapreste indicare tre opere, di qualsiasi genere (romanzo, poema, poesia ecc) per descrivere voi stessi? Tre opere in cui compaiono i lati e gli aspetti della vostra indole? La precedenza allora a tutti coloro che vorranno cimentarsi con questo gioco :smile: |
la vita in 3 libri
facile...
1 Il Conte Di Montecristo 2 La Fine é il mio inizio(di Terzani) 3 Uomini e topi |
Sir Guisgard... ma voi avete lanciato il sasso e nascosto la mano? :rolleyes:
Va bene, però adesso tocca a me... vediamo... :neutral_think: difficile domanda... 1- Il ventaglio di Lady Windermere - Oscar Wilde 2- Ossi di Seppia - Eugenio Montale 3- I love shopping - Sophie Kinsella (:laughing_lol1:) |
sii
ero indeciso su ossi di seppia!!!sapevo che lo avresti messo!!quello o il Piacere ...e mi vergogno un pò...ma a me i love shopping é piaciuto,mi ha fatto sorridere...confesso di averne letti diversi...vabbé guardavo anche sailormoon se é per quello...ma ora sto esaderando....ehm ehm
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Citazione:
E dopo, come impone l'umiltà cavalleresca, descriverò le tre opere attraverso le quali si potrà comprendere l'animo di Guisgard :smile: |
1. La piccola Fadette (George Sand)
2. La scuola degli ingredienti segreti (Erica Bauermeister) 3. IL cammino di santiago (Coelho) :smile: |
@Guisgard
ah, ecco! Certo se la mettete così... :rolleyes: perdonate il mio ardire, sir! Assolutamente non volevo mettere in dubbio la vostra proverbiale umiltà cavalleresca! ;) @Echelbert potevo non mettere il buon vecchio Eugenio? :D E comunque anche a me Becky ha fatto sorridere... e quel suo piccolissimo problemuccio mi è vagamente familiare... :rolleyes: anche se non ai suoi livelli, eh! :smile: @Polgara che belle scelte. davvero! :smile_lol: |
Il giorno fatale (M.Stewart)
Il nome della rosa (U.Eco) Cime tempestose (E. Bronte) |
dunque tocca a me:
1. "la divina Commedia"(il buon Dante e il suo Inferno soprattutto mi affascinano) 2. "I dolori del giovane Werther" (Goethe,perchè le storie tormentate sono il mio forte...il mio animo è spesso irrequieto) 3. "La ragazza fantasma" (Sophie Kinsella,come vedete cari Talia ed Echelbert mi unisco alla vostra ammirazione per la scrittrice...questo romanzo è fantastico l'ho letto d'un fiato:smile_lol:) |
Ci sono stati molti libri in cui mi sono ritrovata, ma pochi sono veri e propri emblemi che riassumono la mia personalità. Non sono solo tre, ma tre ne citerò, visto che così è previsto...
1) Professione: Spia, di Louise Fitzhugh 2) Norwegian Wood, di Haruki Murakami 3) Misery, di Stephen King Il primo descrive le mie stesse curiosità infantili, che non sono del tutto sopite al tempo attuale nonostante sia sulla soglia dei trent'anni; il secondo mi ha posta davanti ad uno specchio nel mio periodo più buio; il terzo infine mi ha svelato gli strani meccanismi che avvengono nel cervello di uno scrittore alle prese con grossi problemi di ispirazione... che è poi la storia della mia carriera di fanwriter XD |
Ora quindi tocca a me.
Un grande romanziere disse che nessun libro parla di fantasie o favole, poichè l'uomo può narrare solo di ciò che conosce. Ed io feci mia tale riflessione. 1) La prima opera che cito è una storia senza tempo, che sa racchiudere in se la grandezza e le miserie umane: Il Conte di Montecristo (Alexandre Dumas) http://www.talkingpix.co.uk/COMC2%20Comp.jpg I sogni, l'amore, l'odio, la giustizia, la vendetta, l'amicizia, il tradimento, la delusione, il perdono. Anche io cerco un tesoro. Un tesoro che qualcuno mi ha descritto e mi ha indicato. Un tesoro capace di portare giustizia e lavare dall'odio, dalla delusione. Un tesoro che ci illudiamo essere forse davvero capace di attuare la giustizia che invochiamo da sempre. Un tesoro che nonostante tutto, cercherò fino alla fine dei miei giorni. 2) La seconda opera è l'immortale "Il Cavaliere della Carretta" (Chretien de Troyes). http://i39.tinypic.com/msyv5e.jpg La prova più grande. Invocata da sempre. La prova che cela il sogno più prezioso. Il Primo Cavaliere, l'Amante Perfetto. Ho visto quella Carretta. Forse era una visione, o forse solo un sogno. Ma esiste. E so che mi sta attendendo, insieme al suo misterioso cocchiere. 3) La terza ed ultima opera è il tormentato sogno romantico narrato in "Enrico di Ofterdingen" (Novalis). http://1.bp.blogspot.com/_RNmtqwMgpB...00/RosaBlu.jpg Il mistico viaggio che ogni uomo intraprende. Il cammino verso la felicità e la realizzazione. Ogni cosa della nostra vita assume l'immagine di un volto o più volti. Il passato, il presente ed il futuro. Un volto, dietro il quale vi è tutto ciò che occorre. Anche noi stessi. Sono un visionario? Un folle? No, lo sarei solo se non credessi in quel volto e nella sua esistenza. |
Abbiamo un opera in comune...questo mi dice molto di voi...entrambi l'abbiam messa al primo posto...
Il re é vostro... |
@Guisgard
Avete preparato una gran bella risposta... ottimo lavoro. :smile_clap: |
Il nome della rosa di Umberto Eco
Il periplo di Baldassarre di Amin Maalouf Il caso Courrier di Marta Morazzoni/Per amore solo per amore di Pasquale Festa Campanile |
amo eco....tutto Eco..
Il Manoscritto di Don Adso da Melk...in primis..... Penitenziagite Peregrinus... |
Poenitentiam agite, appropinquabit enim regnum caelorum.
Spero il più tardi possibile. |
corretto...
il più tardi possibile.... non vorremo fare la fine di Fra Dolcino e i Dulciniani... |
Ho sempre invidiato Abelardo per l'amore che provava Eloisa nei suoi confronti.
Ho sempre invidiato Dolcino per l'amore provato nei suoi confronti da Margherita. In fondo hanno avuto una bella vita. |
Citazione:
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Certo che puoi dire la tua.
Ma, a parer mio, le circostanze della fine, non cambiano la sostanza del mio pensiero. Hanno avuto una bella vita. |
Citazione:
Citazione:
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In realtà io seguo la filosofia del compianto filosofo contemporaneo partenopeo Troisi Massimo.
Preferirei vivere 50 da orsacchiotto. http://www.youtube.com/watch?v=APBLNRQ_HDc |
ah sir...come non quotarvi per questa citazione? Troisi era l'ultimo grande comico napoletano...sono onorata di essere una sua compaesana...e sappiatelo vi siete guadagnata una fan...io!!!:smile_lol:
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@Peregrinus
:laughing_lol1: 50 giorni da orsacchiotto... bellissimo quel film! Come molti altri (non dico 'tutti' perché, scusate, ma non li conosco proprio tutti!) del grande e mai sufficientemente pianto Massimino! E' vero, i cinquanta giorni da orsacchiotto mi sembrano la soluzione migliore!! ;) |
@ Lady Rainbow
Ho solo citato Massimo Troisi, non ho fatto molto per guadagnarmi una fan. Ma spero di potervi, nel lungo periodo, dare motivi più importanti per meritare la Vostra ammirazione. Per ora sono io quello che ammira voi, per l'esservi abbattuta come un ciclone su queste lande (un ciclone con una forza positiva). @ Talia è la soluzione che preferisco, ma ciò non toglie che mi sarebbe piaciuto avere il fuoco nelle vene come Dolcino. |
Citazione:
Ma in realtà le mie erano solo alcune riflessioni fatte ad alta voce nel cuore della notte, mentre sfogliando quelle tre opere rivedevo un pò me stesso :smile: |
@ Peregrinus
in effetti dalle mie parti chi mi conosce mi chiama "uragano" per cui...vi ringrazio per avermi fatto sentire "a casa":laughing_lol1:...e poi avete già la mia stima ed ammirazione... |
Citazione:
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Come al solito messer Guisgard voi mi costringete a pensare... si sono affacciati innumerevoli libri i cui personaggi o le cui storie rappresentano una parte di me... ma i tre che più spesso hanno richiamato la mia attenzione sono
I pilastri della terra di Ken Follett Il miglio verde di Sthephen King Lettere di Abelardo ed Eloisa di cui esistono varie versioni :18015: |
Vorrei anch'io esporvi i tre libri della "mia vita", non è stato facile sceglierli ma ripensandoci non potevo non citare questi tre:
1. "Vita" di Luisa Anzoletti, è una vecchia raccolta poetica che tratta dei temi fondamentali per la vita di una donna (maternità, innamoramento, elevazione sociale); 2. "Camera con Vista" di E. M. Forster, perchè l'ambientazione a Firenze è quanto mai azzeccata visto la bellezza di quella città. 3. "Le pagine della nostra vita" di Nicholas Sparks, perchè anche se è un romanzo rosa non è per nulla banale e descrive una storia d'amore che tutti dovrebbero vivere. Mi reputate troppo sentimentale? :o |
No, non sentimentale ma tendente alla dolcezza;)
Camera con vista l'ho adorato anche io ai tempi della mia adolescenza. Grazie per avermelo rammentato;) |
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Quoto Lady Dafne...in fondo essere dolci o sentimentali aiuta ad affrontare meglio la realtà...
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@Lady Dafne
anche io, come lady Llamrei, ho amato molto 'Camera con vista' anni fa... adesso che me lo avete fatto tornare alla memoria, milady, mi chiedo cosa ne penserei leggendolo oggi! Penso che metterò mano a questo esperimento a breve! ;) Quanto alla vostra domanda... probabilmente non si è mai troppo sentimentali, mia cara! :smile_lol: |
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Sperando, ovviamente, che il vostro fosse un complimento, milady :neutral_think: :smile_lol: |
@ Guisgard
Non vi smentite mai caro messere...i vostri poteri sono tanti...:laughing_lol1: |
Citazione:
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Citazione:
... mi metto subito all'opera! :smile: Sono tanti i libri a cui sono legata, quelli che io chiamo "libri della mia vita"... libri che mi hanno illuminato, libri che mi hanno guidato, e anche alcuni libri che mi hanno salvato... Ma le parole di sir Guisgard mi impongono di essere ben più specifica... Tre libri per parlare di noi... bella sfida davvero! E poi so già che appena avrò messo il messaggio nel forum mi verranno in mente un centinaio di altre opzioni, e passerò le prossime ore a soffrire, per resistere alla tentazione di modificarlo :p Così adesso scriverò senza fermarmi a pensare... Non citerò i librii in ordine di importanza, perchè attengono a tre differenti aspetti di me... il mio modo di amare, le mie ambizioni, il mio modo di agire in generale. - Evgenji Onegin, di A. S. Puskin http://img46.imageshack.us/img46/644/onegin.jpg Se davvero dovevo essere sincera, non avevo molte alternative. Che mi piaccia o meno ammetterlo, io sono stata Tatjana... ho amato come ha amato lei, ho agito come lei, e nel momento in cui è giunto l'amore e il dolore, ho fatto infine la sua stessa scelta. - I falsari, di A. Gide http://img26.imageshack.us/img26/270...tsysilcamb.jpg Edouard è il mio vate e il mio modello. Ho sempre desiderato diventare uno scrittore, e se mai dovessi esserlo davvero, mi sforzerò di essere come lui. Condivido ogni sua opinione riguardo la scrittura... un'etica della parola, un'arte che vuole essere sincerità, che può mostrarci la strada per rappresentare in termini umani perfezione, e che ci permettere infine di godere della meraviglia. - Il manuale del Guerriero della Luce, di P. Coelho http://img814.imageshack.us/img814/7389/galgan04.jpg Non sono mai stata una grande fan di Coelho, ma questo libro ha un posto speciale nel mio cuore... nel momento in cui non cercavo, ho trovato in queste pagine una saggezza che avevo dimenticato, e ho trovato altresì i consigli per provare a migliorare i limiti del mio carattere. So che molto spesso non ho avuto (e non ho) nè la correttezza nè la coerenza di trasferire nella vita concreta i procetti di questo testo... tuttavia l'ho scelto perchè esso rappresenta non già ciò che sono, ma ciò che sento intimamente di voler essere. |
Sono giorni che tento di rispondere a questa discussione ma mi è difficile selezionare delle opere letterarie per descrivermi perchè tendo a trovare qualcosa di me in ogni personaggio di un libro che leggo.... in ogni caso ci provo...
Sicuramente ho visto molto della mia personalità nel personaggio di Blanca de La Casa degli Spiriti di Isabel Allende o in Elisabeth Bennet di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. Queste due donne rispecchiano il lato forte della mia personalità, la sete di giustizia e il disprezzo per le convenzioni. Ma c'è una parte di me che si sente come Frodo del Signore degli Anelli di Tolkien: piccolo, insignificante rispetto ai "grandi" del mondo ma forte della sua costanza e tenacia e dei suoi ideali... |
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