Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 31-07-2015 01.27.16

L'uomo era legato..come si faceva coi pazzi, era sveglio e ad un tratto mi guardò.
Presi la seggiola e mi sedetti ma a debita distanza.."State meglio..qui nessuno vi farà del male..volete dirmi qualcosa?"

Lady Gwen 31-07-2015 01.30.21

Altea raggiunse il lettino. L'uomo era legato a mani e piedi per evitare che potesse far male a se stesso o agli altri e subito la raggiunsi. Un attimo dopo l'uomo si giro` verso di lei, che tento` di parlargli.

Guisgard 31-07-2015 01.32.34

“In effetti” disse Icarius “è un'essenza molto preziosa e non va sprecata... dunque l'aiuto di un esperto può esserti utile...” sorridendo vagamente malizioso a Clio “... ma da ciò che vedo...” guardandola c amicia che indossava “... beh, la tua pelle mi sembra degna di una principessa o di una sacerdotessa... che spesso in Oriente sono la medesima cosa...” sfiorando delicatamente con un dito il braccio nudo di lei.

Guisgard 31-07-2015 01.35.50

“Voi...” disse ad un tratto il naufrago ad Altea “... chi siete? Cosa volete da me? E dove sono? Perchè non mi lasciate andare?”
Tutto ciò sotto lo sguardo di Gwen.

Lady Gwen 31-07-2015 01.40.53

Ero sempre piu` convinta che non ne avremmo ricavato molto da quell'uomo e che era inutile continuare. Se qualcosa di ambiguolo aveva turbato, non lo avremmo mai saputo.

Altea 31-07-2015 01.41.15

L' uomo mi parlò, parlava bene.."Una amica e mi sto preoccupando di voi..sono Altea..una donna comune come tante. Vi abbiamo tratto in salvo, eravate in una nave alla deriva..dove volete andare?" Gli sorrisi..doveva aver subito un trauma e guardai Gwen con intesa.

Lady Gwen 31-07-2015 01.45.28

Altea pose un'altra domanda al naufrago, guardandomi con intesa.
"Avete sentito qualcosa in particolare di cio che diceva?" chiesi al dottore.

Guisgard 31-07-2015 01.45.59

“Amica...” disse il naufrago ad Altea “... io non ho amiche... non voglio più vedere donne in vita mia... non mi fido più... mai più di voi donne...”
Davanti a Gwen.

Altea 31-07-2015 01.47.46

"Se è per questo..amico..nemmeno io mi fido più degli uomini..vedi siamo pari..perché che ti è successo?"

Clio 31-07-2015 01.48.58

Sorrisi a quelle parole sull'essenza, ricambiando il suo sguardo vagamente malizioso.
"Vorrà dire che la conserverò per un'occasione speciale...." con voce calda e suadente.
Poi quelle parole sulla mia pelle, e quel gesto, quella carezza così delicata eppure capace di accelerare i battiti del mio cuore.
"Sicuro?" divertita "In realtà...".
Esitai, chiedendomi se il suo sguardo appassionato sarebbe cambiato.
Ma forse era inutile nascondersi.
Dopotutto sapeva bene chi ero, ed era lì lo stesso.
"In realtà.." ripresi, sospirando appena "Non è altro che la pelle di un guerriero... solo, un po' più chiara.." con un sorrisetto divertito.
Non mi sognai minimamente di spostare il braccio che lui sfiorava con dolcezza rovente, ma portai l'altra mano all'orlo della corta gonna, alzandola piano da un lato.
Scoprii così dapprima un livido sul ginocchio, poi, alzandola ancora si potevano ben vedere i segni violacei di due pugnalate, una piena e una di striscio.
Il taglio della lama, non profondo e ormai quasi cicatrizzato, era avvolto dal suo caratteristico alone violaceo.
"Vacolis.." dissi soltanto, non volendo ripensare a quella città.
Lasciai andare la camicia, e alzai gli occhi su di lui lentamente.
Quasi con timore, timore che il suo sguardo mutasse.
Ma io ero quella, ed era giusto che lui mi vedesse per quello che ero.
Le maschere cadono prima o poi.

Lady Gwen 31-07-2015 01.51.18

Nonostante tutto e nonostante le parole del naufrago, sembrava che si fidasse di Altea, poiche` aveva risposto, cosi` mi avvicinai di piu` ad Altea e al lettino.

Guisgard 31-07-2015 01.56.14

“Chi mi dice” disse il naufrago ad Altea “che io sia davvero libero? E che voi non siate lei? Chi mi dice che non sia ancora tutto un oscuro incanto?” Si accorse di Gwen che si era avvicinata. “Lei chi è ora?” Indicandola.

Altea 31-07-2015 01.59.28

Trasalii a quelle parole..."Chi pensate io sia..chi vi ha fatto del male..?Credetemi sono Altea..lei è Gwen..Vi aiuteremo "

Lady Gwen 31-07-2015 01.59.29

Ad un certo punto, il naufrago si rivolse a me; lo guardai per un attimo e io mi voltai verso Altea.

Guisgard 31-07-2015 02.03.32

“La fata...” disse il naufrago “... l'incantatrice...” fissando prima Altea, poi Gwen.
Scoppiò a ridere e poi a piangere.

Altea 31-07-2015 02.06.45

"No..Non fate così.." gli presi la mano "Pure io sono stata incantata per amore e non era un mago..un uomo...dove abita e che ha di speciale...gliela faremo pagare..poi non vi disturberemo più".

Lady Gwen 31-07-2015 02.06.50

L'uomo farfuglio` qualcosa riguarda una fata on un'incantatrice ed io guardai Altea con espressione dubbiosa.

Guisgard 31-07-2015 02.13.03

Prima quello sguardo di risposta altrettanto malizioso a quello di lui, poi lei spostò la gonna e mostrò i segni del suo passato guerriero ad Icarius.
Lui osservò senza smettere di accarezzare il braccio nudo di Clio.
Poi la guardò e con uno sguardo indefinito, tra il desiderio, la bramosia e la dolcezza, si chinò lentamente, prese con delicatezza la gamba di lei e spostò via la gonna corta.
Allora cominciò a baciare piano ogni livido, ogni cicatrice.
Erano carezze fatte con le labbra, morbide, appena accennate eppure cariche di sensualità.
E nel fare ciò i suoi occhi erano in quelli di lei.
Uno sguardo particolare.
Uno sguardo che racchiudeva romanticismo e virilità insieme.

Guisgard 31-07-2015 02.19.42

“E' lei che mi ha ridotto così...” disse il naufrago ad Altea e a Gwen “... io ho solo sedici anni!” Rivelò.
Ma il suo aspetto era di un sessantenne.

Lady Gwen 31-07-2015 02.24.03

Rivolsi un'occhiata rassegnata ad Altea. Era tutto inutile.
"E` inutile insistere" sussurrai ad Altea.

Altea 31-07-2015 02.25.56

Rimasi sgomenta e guardai Gwen.."Bene, quando vorrai dirci chi è e dove si trova e altro chiedi di Altea" mi alzai e dissi a Gwen di rimanere vicino Elv nel caso parlasse ma non dire nulla a nessuno.
Uscii...stressarlo era inutile e vidi un uomo della ciurma.."L' uomo anzi il ragazzo mi ha parlato ma non del tutto..ma al nostro secondo capitano non interesserà sapere.." mi sarei serbata il segreto..ognuno aveva le sue armi.

Guisgard 31-07-2015 02.30.24

L'uomo della ciurma rise.
“Quel tipo è pazzo.” Disse ad Altea. “Completamente fuso. Parlargli è inutile, credetemi.”
Ma proprio in quel momento Elv si svegliò.
E vide Gwen poco distante.
“Ehi, piccola...” a lei.

Lady Gwen 31-07-2015 02.32.54

Altea ando` via e io mi allontanai dal lettino.
Vidi che Elv si era svegliato.
"Ehi" sorridendo e baciandolo "Come ti senti? Ero passata prima ma dormivi ancora, spero meglio di me" ridendo piano.

Altea 31-07-2015 02.33.05

"Non è pazzo...peggio per voi..volevate sapere cosa dicesse...ma allora lasciatelo libero..no? Mi dite dove è il poligono di tiro? Devo allenarmi" dissi con freddezza.

Clio 31-07-2015 02.33.49

Il mio sguardo incrociò infine il suo, e si illuminò nel vedere che non era mutato.
O forse sì, non sapevo dirlo con certezza, ma di sicuro non in peggio.
Poi quel gesto, improvviso e delicato, che mi sorprese.
Per un momento mi irrigidii quando spostò la gonna come avevo fatto io poco prima.
Ma in quello sguardo c'era qualcosa.. qualcosa che non avrei saputo definire, ma che mi spinse a rilassare i muscoli, anche se il mio cuore sembrava come impazzito.
Non sapevo se per il timore, per l'imbarazzo, o per la sua vicinanza.
O forse era per la dolcezza delle sue labbra, per il suo sguardo nel mio.
O forse tutto insieme.
Forse anche molto altro, a cui non sapevo nemmeno dare nome.
Fatto sta che non mi ero mai sentita così.
Quei baci leggeri, delicati, che riuscivano a rendere emozionante anche il leggero dolore dei lividi ancora freschi.
Non sapevo se stavo trattenendo il respiro, o se al contrario esso era divenuto corto e intermittente.
Restai lì, quasi immobile, incapace quasi di parlare, con due occhi spalancati, increduli, appassionati che fissavano i suoi.
Infine gli sfiorai dolcemente i capelli scuri e il viso, per poi alzarlo piano verso di me, che invece mi chinavo per incontrare le sue labbra con le mie.

Guisgard 31-07-2015 02.42.05

Quel gesto di Clio.
E poi quel bacio.
E lei poté toccare così l'impeto di Icarius.
La bocca di lui assaporava quella di lei, in un gioco fatto di passione.
E proprio la passione saliva sempre più, fino a quando lui prese lei fra le braccia.
Allora Clio sentì le mani di lui, forti, decise, ma delicate e sensuali, che stringevano il suo corpo, scivolando sulle sue forme, quasi sul punto di strappare via quella camicia così leggera.
E si sentiva sua.

Guisgard 31-07-2015 02.47.36

Elv sorrise a Gwen.
“Sto bene e oggi mi dimetteranno finalmente.” Disse. “Tu invece? Non ti senti bene?”
Intanto, poco più avanti, Altea era con uno dell'equipaggio.
“E' pazzo, credetemi.” Fece questi. “Completamente. Deciderà il capitano cosa farne. Il poligono? Abbiamo il piattello se volete.”

Altea 31-07-2015 02.50.09

"Si mi va bene il piattello col fucile..potete portarmi?"

Lady Gwen 31-07-2015 02.53.12

"Bene, cosi` potro` averti tutto per me" sorridendo e appoggiandomi su di lui "No, e` solo che ho sentito rumori provenire da qui e non sono riuscita a riprendere sonno..."

Guisgard 31-07-2015 02.54.34

L'uomo condusse Altea sul ponte, le diede un fucile e poi caricò i pezzi.
“Vai.” Disse, spando un piattello che rapido attraversò il ponte.
Intanto albeggiava e sul ponte arrivavano pian piano gli altri dell'equipaggio che non erano stai impegnati con turni di guardia.
“Buondì!” Pepino ad Altea. “Sempre iperattiva, eh!” Sorridendo.
“Si mantiene in forma!” Annuendo il pellegrino.
E arrivò anche Palos.
“Vado a vedere cosa mi dice il dottore di quel naufrago.” Agli altri questi.

Guisgard 31-07-2015 02.56.50

“Credo” disse Elv a Gwen “si trattasse del naufrago. E' un tipo strano, credo matto. Anzi, lo è davvero. Matto come un cavallo.” Scuotendo il capo. “Dai, speriamo arrivi presto il dottore, così che mi dimetta. Ma dimmi, cosa hai fatto sola sola senza di me? Hai conosciuto qualcuno?”

Altea 31-07-2015 02.58.33

Lanciò il piattello e lo colpii col fucile frantumandolo.."Perfetto" orgogliosa. Arrivarono gli altri e sorrisi e sentendo Palos dissi "Ha parlato con me il malato..ma aspettavo Icarius per riferire" ricaricando il fucile e colpendo un altro piattello.

Dacey Starklan 31-07-2015 03.05.55

Sussultai, allora non stavo impazzendo. Quello non era stato uno strano sogno ma una se pur bizzarra realtà.

Gli sorrisi appena ma non seppi rispondere alla sua domanda. Non avevo idea di come quel fiore fosse finito in mio possesso.

Guisgard 31-07-2015 03.06.01

“Ebbene...” disse Palos, avvicinandosi ad Altea, mentre questa colpiva in pieno un piattello dietro l'altro “... cosa vi ha detto? Ha forse detto qualcosa di comprensibile al posto dei suoi mugugni? A volte non so se sia pazzo, o solo ritardato. Sembra quasi di avere davanti un adolescente scemo.” Scuotendo il capo.

Guisgard 31-07-2015 03.09.07

“Un papavero...” disse Dension, prendendo il fiore sul comodino “... cosa vorrà significare mai? Ho sentito dire che i fiori hanno un loro linguaggio, ma un papavero cosa vorrà rappresentare? Ammesso che abbia un significato... e sarei curioso di sapere chi ci ha addormentati e poi riportati qui... il Falco?” Fissando Dacey.

Altea 31-07-2015 03.09.56

"Infatti è adolescente dice..mi sono accapparrata la sua simpatia..ha parlato..ma vorrei parlare col secondo capitano presente..sono stufa di ripetermi sempre. Peccato non abbiate posti per addestrarmi con la pistola" ..la vendetta era un piatto andava servito freddo..a lui non interessava di nulla.

Lady Gwen 31-07-2015 03.10.24

"Qualcuno? Oh solo un anziano signore e il secondo capitano, Icarius, era qui con te in infermeria ieri, oltre al resto dell'equipaggio..." con un'alzata di spalle "E tu? Cos'ha fatto il mio bellissimo e irrestistibilmente egocentrico capitano in mia assenza?'' Guardandolo negli occhi con un'espressione incuriosita.

Clio 31-07-2015 03.12.21

Quel bacio.
Appassionato, impetuoso, travolgente.
Finché non mi ritrovai tra le sue braccia, mentre sentivo le sue mani che mi stringevano, potevo sentirle attraverso la seta, che nascondeva la mia pelle solo alla vista.
Era più di quanto avessi mai anche solo immaginato.
Potevo sentire il mio corpo lasciarsi andare a quella passione, bramare le sue mani, come le mie labbra bramavano le sue, per poi stringerlo a mia volta.
Per quanto fosse vicino, mi sembrava non lo fosse mai abbastanza.
Sapevo di doverlo fermare, ma continuavo a ignorare quella voce che mi avvertiva di non rischiare che fosse troppo tardi.
Un momento... un momento ancora...
Ma sapevo bene che più il tempo passava più mi sarebbe costato.
Sapevi che non sarebbe stato semplice...
Certo, lo avevo sempre saputo, ma in quel momento avrei voluto solo zittire quella maledetta voce e lasciarmi andare.
Essere sua e dimenticare ogni cosa.
Dimenticare chi sei?
Quella voce era diventata davvero fastidiosa, ma mi colpì dritto al cuore.
Nonostante la passione travolgente sapevo che aveva ragione.
Certo, lui probabilmente non ci avrebbe nemmeno provato senza il mio invito.
Ma non è che mi fidassi tanto di me stessa in quel momento.
Infondo lui nemmeno sapeva.
Clio!
Un istante, solo un istante ancora..

Ma era più facile a dirsi che a farsi.
Ci provai, invano, restando incatenata a quei baci infuocati.
Ci provai di nuovo, senza smettere di stringerlo a me.
Finchè infine non riuscii a scuotere appena la testa.
"Io.." sussurrai.
Ma poi il terrore che lui se ne andasse per sempre dopo aver scoperto che non era così semplice avermi, mi spinse ancora di più tra le sue braccia, al pensiero che sarebbe potuto essere l'ultimo istante.
"Io.." ripresi poi "Non posso.." riuscii a dire soltanto, con un filo di voce, mentre i miei occhi spalancati, spaventati eppure ancora appassionati fissavano i suoi.

Dacey Starklan 31-07-2015 03.18.01

Purtroppo non sono esperta di fiori, nessuno me ne ha mai regalati- accarezzai il suo braccio che mi stringeva la vita.

- Tutto questo mi rammenta la notte passata sulla Gioia, tu dicesti che avevo avuto solo un incubo ma io me lo sentivo che era reale. Esattamente come ora.

L'unica cosa che so del papavero é che a Maruania molti ne fumano un derivato...-

Sospirai, per quanto tentassi di allontanarmi dalla mia città natale questa tornava sempre con la sua ingombrante presenza.

- Il Falco...non lo so , frugavamo nella sua stanza , sarebbe stato più probabile che ci mettesse ai ceppi-

Ero confusa da quella faccenda così come Dension. Gli diedi un leggero bacio.

- Chiunque ci ha riportati qui gli sono grata per non averci separati.-

Guisgard 31-07-2015 03.21.53

Quelle parole di Clio.
Improvvise, inattese.
Icarius fermò i suoi baci e la guardò, con ancora le mani che stringevano il corpo di lei.
“Cosa...” disse fissandola negli occhi e comprendendo che c'era qualcosa “... cos'hai?”
Quei suoi occhi.
Allora, senza attendere risposta il suo abbraccio si allentò, quasi lasciandola andare via.
“Forse...” mormorò “... forse non avrei dovuto... ti chiedo scusa... sono un ufficiale e non dovrei... perdonami...” alzandosi dal letto ed accomodandosi la camicia “... forse è meglio che vada...”
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