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La carrozza si fermò e Gwen si avvicinò alla locanda.
E qui vide una folla che stava sulla porta. “Ascoltate...” disse un uomo dai capelli chiari, la corporatura media ed un aspetto comune “... sono Azabler e gestisco una banda di cacciatori di taglie. Ho preso l'incarico da alcune compagnie mercantili di ripulire i cieli dai pirati e dai contrabbandieri. Dunque tutti coloro che sapranno fornirmi di qualche informazione io sarò lieto di ripagarli.” |
Guardai Pepino e alzai le mani.."Questo lo so..chi sta dicendo nulla..capirai una ragazza giovane come me si annoi qui e vuole uscire".
Uscii e vidi i miei compagni in una taverna e andai da loro.."Ciao a tutti..scusatemi sono di fretta..anche perchè nessuno di voi non si è mai interessato di me a parte Shamon per motivi economici" e feci un cenno a Shaile "Vieni con me a fare un giro? Volevo andare per i negozi, vedere se trovavo oggetti strani e in biblioteca...sai quanto mia mamma tenesse fossi istruita bene..è grazie a lei se conosco la letteratura, le arti e le lingue e voglio continuare con i miei studi" e sorrisi alla mia vecchia amica. |
Risi piano a quelle parole.
"No, niente di tutto ciò in realtà, la verità è molto meno poetica.." sorrisi, divertita "Eppure non mi avete chiesto a chi mi riferissi, se al Falco o al Lupo Nero.. come mai?" incrociando il suo sguardo. |
Sulla porta c'era un uomo dall'aspetto comune, un certo Azabler che diceva di gestire una banda di cacciatori di taglie. Voleva ripulire i cieli di da pirati e contrabbandieri e chiunque fosse stato d'aiuto sarebbe stato ricompensato.
Sebbene Camelot fosse una cittadina aristocratica, non avevo dubbi che chiunque si sarebbe prodigato pur di ricevere del denaro in cambio. Non avrei mai consegnato Elv a quei cacciatori di taglie. Non so perche` lo stessi facendo. In fondo, era un pirata, non un santo, ma qualcosa dentro di me mi diceva di non farlo. |
“In verità” disse Shamon ad Altea “sei tu che ci hai piantato in asso. E capirai poi perchè... per stare con un uno che non solo non ti sposa, ma neanche fa mistero di volerti come concubina.”
“Perchè non ti siedi e resti un po' con noi, Altea?” Fissandola Andro. “Siamo sempre i tuoi vecchi amici e teniamo a te.” |
“Beh, perchè dubito mi riveliate un simile segreto.” Disse Icarius a Clio. “Dico bene, no?” Divertito. “Una ragazza come voi, bella ed angelica, guarderà a quel misterioso eroe di certo con occhi sognanti. Ora però sono curioso di sapere come lo avete conosciuto... e chissà, magari mi direte anche chi è fra i due...”
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E mentre Gwen ascoltava quei discorsi, uno dei presenti si fece avanti.
“Ascoltate...” disse ad Azabler “... io posso aiutarvi... so forse dove si nascondono alcuni pirati... ma voglio molto denaro...” |
Fissai Andro.."Andro..le parole di Shamon mi feriscono..eravate miei amici..Shamon mi sta offendendo, ed è venuto a vedere se quell' uomo era ricco dicendo noi siamo gitani e spilliamo i soldi...magari quell' uomo sarà pure non sincero con me e ne sono certa...ma almeno lasciatemi questa illusione o sogno non ho mai avuto...sai dove è il castello Andro..sarete miei ospiti..ora scusa, ma ho già litigato con Shamon..e altro..sembra io sia destinata alla infelicità ed avere tutti contro".
Li salutai con un sorriso e corsi via...in verità nessuno teneva a me, mi infilai dentro la Biblioteca e guardai nei libri di letteratura tra i poeti...trovai Whitman e mi misi seduta a leggere in tranquillità. E nel libro trovai un biglietto.."I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori" e sorrisi. |
"Già, in effetti vi conosco appena.." sorrisi, divertita "E come posso pensare che mi crederete sulla parola?" alzando gli occhi su di lui "Eppure vedo che avete un'impressione chiara di me..".
Angelica, proprio.. come no! |
La giornata sembrava trascorrere serena....sembravo una casalinga infastidita da piu' mariti tra i piedi.....ma tutto sommato non potevo lamentarmi..e quando i due marinai e X78 ritornarono a bordo mi sentii molto piu' serena.....avevano raccolto della frutta ma nulla che io potessi cucinare........infondo non eravamo lontani da Nuova Camelot quindi potevamo reggere.....quando qualcuno avvisto'un Battello che batteva la nostra stessa bandiera..........ma guarda...quello era il rifugio per i momenti di burrasca.......quando sentii che il comandante diede ordine di far avvicinare il battello....d'istinto mi avvicinai a lui...." Solo consiglio Capitano......rimettete la ragazza al suo posto.......".......molto spesso la stanchezza ci fa apparire le cose come semplici .......le mete ci sembrano piu' vicine....eppure le strade diventano piu' tortuose...
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